93401 - PROCEDURA PENALE DELL'IMMIGRAZIONE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Elena Valentini
  • Crediti formativi: 3
  • SSD: IUS/16
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Giurisprudenza (cod. 9232)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il modulo intitolato "procedura penale dell'immigrazione" è finalizzato a garantire l'acquisizione di una competenza ad hoc in ordine ai profili di specialità del procedimento penale che vede lo straniero (in particolare, ma non solo, lo straniero "irregolare") rivestire lo status di imputato o persona offesa. Particolare attenzione verrà poi dedicata alla cosiddetta detenzione amministrativa riservata allo straniero, in tutte le sue diverse declinazioni: dalla detenzione all'arrivo, al trattenimento riservato all'espellendo e al richiedente protezione internazionale.

Contenuti

L'imponenza del fenomeno migratorio - attestata in modo drammatico dalla cronaca pressoché quotidiana - suggerisce un approfondimento dedicato alla "procedura penale dell'immigrazione". In particolare, il corso, che può essere frequentato anche da studenti iscritti al secondo anno, si propone di offrire allo studente l'occasione per uno studio monografico consapevole e critico degli strumenti limitativi della libertà personale funzionali al rimpatrio dello straniero.

Dopo aver solo rapidamente esaminato gli istituti di specialità della "procedura penale dello straniero" (quale strumento funzionale alla cosiddetta "crimmigration"), quest'anno il corso intende focalizzarsi sulle diverse forme di limitazione e privazione della libertà personale del migrante e l’effettività – nei suoi confronti – dei diritti fondamentali sanciti dalle fonti normative sovraordinate.

In tale ottica, ci si concentrerà sull’individuazione delle garanzie costituzionali e sovranazionali rilevanti, che costituiscono lo sfondo della complessa disciplina vigente in materia, con particolare attenzione per quelle poste dall’art. 13 della Costituzione e dall'art. 5 della Convenzione europea dei diritti dell'Uomo.

Dopo una esposizione sintetica della disciplina dedicata alle varie forme di espulsione e al respingimento, ci si focalizzerà sulla procedura esecutiva dei provvedimenti espulsivi, così da inquadrare correttamente il "momento procedimentale" in cui possono trovare applicazione forme di restrizione della libertà personale funzionali all'allontanamento del migrante.

Illustrata la dicotomia tra "partenza volontaria" e "accompagnamento coattivo immediato alla frontiera" (con annessi problemi cdi compatibilità con l'art. 13 Cost.), il corso si articolerà in gran parte sull'analisi di singole questioni concernenti la regolamentazione del trattenimento all'interno dei Centri per il rimpatrio, cercando di promuovere un approccio critico che vedrà lo studente misurarsi con una disciplina in continua evoluzione.

Sulla scorta di questa analisi dedicata alla detenzione amministrativa in uscita (di più risalente introduzione nel sistema giuridico italiano), il modulo proseguirà affrontando le principali questioni poste dalle altre due forme di trattenimento disciplinate dal nostro sistema: la detenzione amministrativa "in entrata" (che si esegue all'interno dei centri hotspot) e quella dedicata al richiedente protezione internazionale.

Si esaminerà in particolare la "tenuta" di diritti fondamentali come quello di difesa, il diritto all'interprete in lingua comprensibile, il diritto ad un'informazione completa circa i diritti spettanti allo straniero.

Testi/Bibliografia

F. Curi, F. Martelloni, A. Sbraccia, E. Valentini, I migranti sui sentieri del diritto. Profili socio-criminologici, giuslavoristici, penali e processualpenalistici, II edizione, Giappichelli 2021, IV parte (eccettuato l'ultimo capitolo della quarta parte).

Il corso prevede altresì la distribuzione di ulteriore materiale didattico direttamente a lezione.

Metodi didattici

Per la sua vocazione all'approfondimento, il corso intende favorire il coinvolgimento degli studenti frequentanti cercando di stimolare la discussione in ordine alle questioni che verranno affrontate muovendo dalla casistica giurisprudenziale (nazionale e sovranazionale) scelta dalla docente.

Il corso sarà dunque basato su lezioni frontali, ma potrà prevedere anche relazioni e interventi degli studenti interessati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale.

Il corso "Procedura penale dell'immigrazione" costituisce la seconda parte del corso "IMMIGRAZIONE: PROFILI DI DIRITTO PENALE SOSTANZIALE E PROCESSUALE". La prima parte è costituita da "Lo straniero: autore e vittima di reati", svolta dalla Prof.ssa Francesca Curi.

La verifica finale comprende una valutazione su entrambe le parti di programma. Si rinvia dunque a quanto la Professoressa Curi indica nella sua guida web per quanto attiene ai profili di procedura penale.

La verifica sulla seconda parte è volta a valutare il raggiungimento degli obiettivi formativi previsti. L'esame consiste in un colloquio sui temi oggetto del programma del corso.

 

A titolo meramente semplificativo, l’attribuzione del voto finale sarà ispirata ai seguenti criteri:

· Preparazione sufficiente o poco più che sufficiente sugli argomenti affrontati, scarsa capacità critica, difficoltà di utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 18-21;

· Preparazione discreta o piuttosto buona sugli argomenti affrontati, discreta capacità critica, buon utilizzo del linguaggio tecnico-giuridico → 22-25;

· Preparazione buona o più che buona sugli argomenti affrontati, buona capacità critica, padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 26-29;

· Preparazione sostanzialmente esaustiva sugli argomenti affrontati, ottima capacità critica, piena padronanza del linguaggio tecnico-giuridico → 30-30L.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elena Valentini

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.