91447 - APPLICAZIONI MICROPALEONTOLOGICHE ALLA STRATIGRAFIA E PALEOCLIMATOLOGIA

Anno Accademico 2021/2022

  • Moduli: Stefano Claudio Vaiani (Modulo 1) Barbara Cavalazzi (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Geologia e territorio (cod. 9073)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente le conoscenze per 1) comprendere la distribuzione degli organismi nel tempo geologico, approfondendo le fasi di radiazione ed estinzione; 2) valutare le tendenze evolutive di alcuni gruppi di organismi utili per la datazione delle successioni sedimentarie; 3) eseguire lo studio biostratigrafico di una successione sedimentaria anche utilizzando approcci integrati; 4) valutare il gruppo di fossili più idoneo per lo studio biostratigrafico in relazione all'intervallo di tempo e all'ambiente deposizionale della successione. Con l'attività di terreno lo studente sarà in grado di misurare e campionare una successione sedimentaria con finalità biostratigrafiche. Grazie all'attività di laboratorio, lo studente sarà in grado di svolgere in autonomia analisi dettagliate di biostratigrafia a foraminiferi e a nannoplancton calcareo entro successioni marine neogeniche e quaternarie. Avrà inoltre le basi per riconoscere alcune biozone paleogeniche e sarà in grado di eseguire analisi biostratigrafiche a bassa risoluzione su preparati in sezione sottile del Cretaceo.

Contenuti

I microfossili nelle analisi stratigrafiche. Principi e metodi delle biostratigrafia. Campionatura e metodi di laboratorio per studi biostratigrafici. Potere di risoluzione degli studi biostratigrafici, biostratigrafia integrata, biostratigrafia quantitativa e ciclostratigrafia. Biostratigrafia a foraminiferi e a nannofossili del Neogene e Quaternario. Introduzione alla biostratigrafia del Cretaceo e del Paleogene. La biostratigrafia nella cartografia geologica e relazioni fra unità biostratigrafiche, cronostratigrafiche, litostratigrafiche e unità stratigrafiche a limiti inconformi. Introduzione alla micropaleontologia negli studi paleoclimatici. Distribuzione latitudinale dei foraminiferi planctonici. Ricostruzione paleoclimatica di una successione sedimentaria attraverso le associazioni a foraminiferi planctonici. Relazioni con la stratigrafia isotopica dell'ossigeno. Relazioni fra associazioni micropaleontologiche, evoluzione paleoclimatica, variazioni del livello del mare e ricostruzioni paleoambientali nelle successioni sedimentarie. Indicatori micropaleontologici per ricostruire le variazioni del livello del mare.  Analisi di associazioni a foraminiferi per fornire una visione integrata su biostratigrafia, paleoclimatologia e paleoambiente di una successione sedimentaria.

Testi/Bibliografia

Il materiale didattico, incluse le tavole per il riconoscimento dei microfossili, verrà fornito agli studenti durante le lezioni

Metodi didattici

Lezioni frontali, laboratorio al microscopio e possibilmente laboratorio di terreno per la campionatura di una successione sedimentaria finalizzata allo studio micropaleontologico.

 

In considerazione delle tipologie di attività e metodi didattici adottati, la frequenza di questa attività formativa richiede lo svolgimento da parte di tutti gli studenti dei Moduli 1 e 2 in modalità e-learning e la partecipazione al Modulo 3 di formazione specifica sulla sicurezza e salute nei luoghi di studio. Indicazioni su date e modalità di frequenza del Modulo 3 sono consultabili nella apposita sezione del sito web di corso di studio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova di accertamento é composta da una parte pratica e da una parte orale.

Parte pratica: analisi al microscopio di due associazioni a foraminiferi. La prima riguarda le associazioni a foraminiferi planctonici di un campione di una successione sedimentaria neogenica; lo studente dovrà separare i marker biostratigrafici, definire la zona biostratigrafica e fornire valutazioni sulle condizioni paleoclimatiche al momento della sedimentazione. La seconda riguarda le associazioni a foraminiferi bentonici di un campione di una successione sedimentaria quaternaria per definire il paleoambiente di deposizione.

Parte orale: verifica della conoscenza teorica dei principali argomenti trattati a lezione, con particolare attenzione a biostratigrafia, paleoclimatologia e paleoambienti.

Strumenti a supporto della didattica

Lezioni in aula, esercitazioni al microscopio

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefano Claudio Vaiani

Consulta il sito web di Barbara Cavalazzi

SDGs

Lotta contro il cambiamento climatico La vita sott'acqua

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.