22563 - MUTAMENTO SOCIALE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Loris Vergolini
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Loris Vergolini (Modulo Lez.) Loris Vergolini (Modulo Sem 1) Loris Vergolini (Modulo Sem 2) (Modulo D.Ass)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Lez.) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Sem 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo Sem 2) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo D.Ass)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze politiche, sociali e internazionali (cod. 8853)

Contenuti

Il corso si propone di fornire agli studenti gli strumenti teorici e concettuali per leggere e interpretare i cambiamenti che hanno caratterizzato le società umane e applicare le conoscenze apprese a specifici fenomeni storici e contemporanei.

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica, ispirata alla logica della “classe invertita”, che prevede la suddivisione in due diverse sezioni, di diversa durata.

La prima sezione è composta da 16 lezioni frontali (32 ore) e ha come obiettivo quello di introdurre gli studenti all’acquisizione degli strumenti concettuali di base. Nelle prime lezioni del corso vengono passate in rassegna i principali approcci teorici presenti negli autori classici per poi analizzare nel dettaglio i mutamenti esperiti dalle società umane

La seconda sezione è organizzata secondo modalità seminariali (7 lezioni per 14 ore di aula) e si propone di offrire agli studenti l’occasione di approfondire ed applicare le conoscenze acquisite nella prima sezione focalizzandosi sull’analisi e la comprensione dei processi di mutamento sociale che si sono verificati nella configurazione della struttura sociale e nelle disuguaglianze sociali a seguito delle trasformazione del sistema economico e produttivo che hanno investito le società occidentali.

Testi/Bibliografia

Per gli studenti frequentanti:

Testi obbligatori:

Chirot, D. (2010). Sociologia del mutamento. Come cambiano le società. Bologna: Il Mulino.

Livi Bacci, M. (2016). Storia minima della popolazione del mondo. Bologna: Il Mulino (quinta edizione).

La parte seminariale si baserà sul seguente volume:

Inglehart, R. (2018). Cultural evolution: People's motivations are changing, and reshaping the world. Cambridge: Cambridge University Press.

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Lo studente per risultare *frequentante* deve iscriversi entro l'8 marzo alla pagina https://forms.office.com/r/tattfACDhx.

Al fine di accertare la costante partecipazione degli studenti frequentanti alle lezioni e ai seminari, a partire dalla quinta lezione, cioè dal 9 marzo 2022, saranno prese le presenze.

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Letture di approfondimento (consigliati ma non obbligatori):

Lenski, G. E. (2013). Power and privilege: A theory of social stratification. UNC Press Books.

Inglehart, R. (2018). Cultural evolution: People's motivations are changing, and reshaping the world. Cambridge: Cambridge University Press.

Sarti, S. (2021). Il caso e la Società : Il ruolo del caso nei fenomeni umani e sociali. Torino: UTET.

Per gli studenti non frequentanti:

Testo obbligatorio:

Chirot, D. (2010). Sociologia del mutamento. Come cambiano le società. Bologna: Il Mulino.

Un testo a scelta tra:

Inglehart, R. (2018). Cultural evolution: People's motivations are changing, and reshaping the world. Cambridge: Cambridge University Press.

Livi Bacci, M. (2016). Storia minima della popolazione del mondo. Bologna: Il Mulino (quinta edizione).

Articoli di approfondimento (obbligatori):

Bernardi, F. (2009). Globalizzazione, individualizzazione e morte delle classi sociali: uno studio empirico su 18 paesi Europei. Polis, 23(2), 195-220.

Breen, R., Luijkx, R., Müller, W., & Pollak, R. (2009). Nonpersistent inequality in educational attainment: Evidence from eight European countries. American Journal of Sociology, 114(5), 1475-1521.

Barone, C., Luijkx, R., & Schizzerotto, A. (2008). Elogio dei grandi numeri. Il lento declino delle disuguaglianze scolastiche in Italia. Polis, 24(1), 21-44.

Beck, U. (2007). Beyond class and nation: reframing social inequalities in a globalizing world 1. The British Journal of Sociology, 58(4), 679-705.

Wright, E. O. (a cura di). (2005). Approaches to class analysis. Cambridge University Press. (Capitoli obbligatori: Introduzione, 2, 6, conclusioni)

Esping-Andersen, G., & Posta, P. D. (1991). Strutture di classe post-industriali: un confronto tra Germania, Svezia e Stati Uniti. Stato e mercato, 219-247.

Il docente si riserva la possibilità di modificare le letture prima dell’inizio del corso.

Metodi didattici

La prima parte del corso si basa su lezioni frontali tradizionali con l’eventuale ausilio di slide in formato power point o .pdf. Personalmente non sono un grande sostenitore delle slide, ma comprendo l’utilità che possono avere e, quindi, farò del mio meglio per renderle disponibili prima delle lezioni.

Durante la parte seminariale sono previste presentazioni individuali o di gruppo da parte degli studenti frequentanti a cui seguirà una discussione moderata dal docente. Per queste lezioni gli studenti dovranno aver letto il manuale di riferimento obbligatorio e studiato i testi che saranno forniti ad inizio del corso prima della lezione, non dopo.

Il programma delle presentazioni sarà concordato nel corso delle prime due settimane di lezione.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Per gli studenti frequentanti la valutazione finale sarà data da:

  • Presentazione e partecipazione: 30% del voto.
  • Stesura di una nota di ricerca di circa 2.000 parole che esplori i mutamenti di un fenomeno sociale di interesse dello studente e da concordare con il docente: 70% del voto.
  • A richiesta lo studente può richiedere un colloquio orale aggiuntivo sui temi trattati durante il corso (+/- 2 punti).

Per quanto riguarda la nota di ricerca, il testo verrà controllato attraverso il software anti-plagio Compilatio. In generale, i copia e incolla non sono consentiti, si incorre nel reato di plagio (indicazione utile anche per la stesura della tesi). Se ritenete opportuno riportare testualmente alcuni stralci di altri autori, questi vanno rigorosamente riportati fra virgolette indicando il numero della pagina (esempio: Come sostiene Pippo: “l’invenzione della scrittura…” (Pippo 2018, 15).

La soglia massima di tollerabilità di copiatura è pari al 20%.

Per essere considerati studenti frequentanti, è necessario frequentare almeno l'80% lezioni in entrambe le parti. In altre parole, per ottenere lo status di frequentante vanno seguite almeno 12 lezioni della prima parte del corso e 6 della seconda (ho arrotondato per difetto).

Per gli studenti non frequentanti l’esame si baserà su un colloquio orale sui testi indicati nella bibliografia (una domanda per sezione). Alcuni degli articoli presenti nella lista dei testi di approfondimento presentano analisi statistiche che possono risultare complesse. L’esame non verterà sulla parte statistica dei testi, ma sui risultati sostanziali che emergono. Il docente è sempre disponibile a fornire eventuali delucidazioni metodologiche durante l’orario di ricevimento.

Attenzione: le modalità di esame potranno subire modifiche alla luce dell'emergenza sanitaria.

I candidati possono fare valere soltanto la votazione conseguita nel più recente tentativo di superare l'esame. Lo studente che supera la prova può rifiutare il voto una sola volta. Tale principio è conforme a quanto specificato nel Regolamento Didattico di Ateneo, art. 16, co. 5, modificato dalla delibera del Senato Accademico approvata dal CdA nel febbraio 2018: “in caso di esito positivo lo studente può chiedere di rifiutare il voto. Il rifiuto deve essere concesso dal docente almeno una volta sul singolo insegnamento”. Dopo un rifiuto, qualsiasi esito positivo verrà verbalizzato.

Strumenti a supporto della didattica

Materiale caricato su virtuale.

Orario di ricevimento

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SDGs

Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.