90095 - MUSEOLOGIA SCIENTIFICA E TECNICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Sandra Linguerri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea in Beni culturali (cod. 9076)

Conoscenze e abilità da conseguire

Comprensione del concetto e della pratica di museo, al fine di saper riconoscere e valorizzare le collezioni di interesse storico-scientifico dalle Wunderkammer ai musei ottocenteschi, dallo Science museum allo Science centre. Il corso esplorerà le caratteristiche, l'evoluzione e il ruolo culturale svolto dai musei tecnico-scientifici e da altre forme di esposizione e visualizzazione in relazione agli sviluppi della scienza e della tecnica, alla formazione di tradizioni scientifiche, alla loro relazione con la storia economica e sociale, e alla eredità di tale background intellettuale.

Contenuti

Titolo del corso: "Il museo scientifico tra storia e progetto".

Attraverso alcuni case studies, il corso esplorerà le caratteristiche, l'evoluzione e il ruolo culturale svolto dai musei tecnico-scientifici e da altre forme di esposizione e visualizzazione dal Rinascimento ai giorni nostri.

 

Argomenti principali:

. La Wunderkammer un microcosmo di naturalia e artificiali. Le stanze delle meraviglie tra Cinque e Seicento. Teoria e pratiche nella creazione di collezioni private da parte di membri dell’aristocrazia e della ricca borghesia.

. Dai “gabinetti di curiosità” alle collezioni Settecentesche. L’emergere di nuovi criteri di classificazione della natura si riflette in criteri "scientifici" nell'organizzazione delle collezioni e nella loro visualizzazione. Dal privato si passa al pubblico. Molte collezioni diventano strumenti di ricerca all’interno delle Accademie scientifiche. Le collezioni si arricchiscono di strumenti e macchine.

. Nell’Ottocento la frammentazione e la moltiplicazione dei musei scientifici corrisponde alla progressiva specializzazione dei diversi campi scientifici. Contestualmente, la rivoluzione industriale determina un cambiamento radicale nella missione stessa del museo che inizia a rivolgersi a un pubblico più ampio.

. L’Ottocento ha visto inoltre lo straordinario sviluppo di esposizioni nazionali e internazionali come palcoscenico da cui offrire ad un pubblico di dimensioni senza precedenti il progresso della scienza, della tecnologia e delle arti. Aspetti culturali, socio-economici e politici di questi eventi.

. Dalle collezioni di strumenti e attrezzature utilizzati per la didattica, e dalle raccolte di macchinari esposti nel corso delle esposizioni nazionali e internazionali sono scaturiti i primi musei dedicati specificamente a illustrare la storia della scienza e della tecnologia.

A partire dalla metà degli anni Cinquanta del Novecento l’attenzione si è spostata al fenomeno dell’”Exploratorium” , ai “science centers”, caratterizzati da un approccio interattivo, dall’uso di nuovi metodi di comunicazione, e dalla tendenza a stimolare la partecipazione del pubblico. Il museo diventa sempre più un media complesso: Imparare al Museo, Conoscere i visitatori, Il fattore umano, Musei e società, l’edificio, diventano temi rilevanti oggetto di indagini specifiche.

 

Testi/Bibliografia

Programma per  frequentanti:

M. Merzagora, P. Rodari, La scienza in mostra. Musei, science centre e comunicazione, Bruno Mondadori, Paravia, 2007

M. Beretta, Storia materiale della scienza, Carocci, Roma, 2017, capitoli 2, 4, 7, 9, 11

P. Findlen, Possedere la natura, in Stanze delle meraviglie. I musei della natura tra storia e progetto, a cura di L. Basso Peressut, Clueb, Bologna, 1997, pp. 25-47 

P. Brenni, Le meraviglie del progresso. Le esposizioni universali e i musei tecnico scientifici, in Storia delle scienze. Conoscenze scientifiche e trasferimento tecnologico, Torino, Einaudi, 1995, pp. 143-185

Programma per studenti non frequentanti:

Ai testi di cui sopra vanno aggiunti il seguente testo. Si invita comunque gli studenti non frequentanti a prendere contatto con la docente:

F. Camerota, M. Miniati, I Medici e le Scienze. Strumenti e macchine nelle collezioni granducali, Giunti, Firenze, 2008, pp.141-153; 205-210; 221-223; 229-241; 249- 259; 285-289, 331-335; 359-365.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Saranno favoriti e incoraggiati la formulazione di quesiti, la discussione di gruppo dei problemi oggetto di approfondimento e l'indagine in prima persona. Per questa ragione le lezioni frontali si alterneranno ad approfondimenti seminariali; si assisterà a conferenze di esperti; si guarderanno filmanti.

La partecipazione attiva è incoraggiata. Alla fine di ogni lezione saranno dedicati 15 minuti a domande, richieste di chiarimenti ecc.


Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale, della durata di 30-40 minuti circa, prevede una verifica:

- delle conoscenze di base relative al programma: la verifica è effettuata sulla base dei testi indicati in bibliografia
- della capacità di comprendere i problemi affrontati durante le lezioni
- della conoscenza della disciplina nel suo sviluppo storico
- della capacità di inquadrare nel loro contesto gli oggetti/i problemi studiati, e di discuterli in maniera critica
- della qualità dell’espressione orale e della capacità di costruire un discorso di tipo logico- argomentativo

 

L'esame sarà strutturato in due parti: 1) alcune brevi domande di tipo nozionistico per valutare l'attenta lettura dei testi d'esame; due/tre domande aperte di taglio più generale-interpretativo.

Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all’interno delle fonti e del materiale bibliografico d’esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Nello specifico:

Il raggiungimento di una visione organica e articolata, la conoscenza approfondita dei testi di riferimento, la capacità di utilizzare criticamente le argomentazioni considerate, la padronanza espressiva e un uso appropriato del linguaggio specifico verranno valutati con voti di eccellenza (28-30). L'acquisizione di conoscenze corrette, ma non criticamente elaborate, e l'uso di un linguaggio corretto, ma non sempre preciso porteranno a valutazioni buone (25-27). La conoscenza per lo piщ meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e/o di analisi non articolate, un linguaggio corretto, ma non specifico porteranno a valutazioni discrete (22-24). Conoscenze solo minimali dei contenuti del corso, e/o linguaggio inappropriato condurranno a votazioni basse (18-21). Serie lacune formative, linguaggio gravemente inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici discussi durante il corso saranno valutati negativamente e porteranno al mancato superamento della prova d'esame.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, …) o elettronico.


Strumenti a supporto della didattica

Durante la lezione la docente si avvale di slide PowerPoint che saranno distribuite sulla piattaforma Virtuale. Filmati, siti web.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Linguerri

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.