11207 - ICONOGRAFIA MUSICALE

Anno Accademico 2021/2022

Conoscenze e abilità da conseguire

L'insegnamento fornisce i presupposti teorici e metodologici della disciplina e introduce allo studio delle immagini a soggetto musicale come fonti per la storia della musica e delle sue rappresentazioni dall'’antichità ai nostri giorni. Al termine del corso lo studente possiede le competenze critiche necessarie per contestualizzare i principali temi iconografici attestati nella produzione artistica occidentale ed è in grado di impostare in maniera autonoma una ricerca, individuando figure e contenuti musicali riferibili sia alla sfera sonora che a quella teorica, ideale e simbolica.

Contenuti

Il corso sarà organizzato in due parti :

1. Introduzione all' Iconografia musicale : storia, metodi, prospettive

La prima parte del corso sarà dedicata alla presentazione dei presupposti teorici e metodologici della disciplina e dei suoi sviluppi recenti, con particolare riferimento alle principali ricerche attualmente in corso a livello internazionale.

2. Il tema delle muse musiciste nei programmi iconografici del primo Rinascimento

La parte monografica del corso prenderà in esame la fortuna iconografico-musicale del tema delle Muse nell’ambito della ripresa umanistica di temi e figure dell’antichità. In questa sezione del corso verranno illustrate, in primo luogo, le molteplici componenti tematiche ed iconografiche che alimentano l' elaborazione di nuovi schemi figurativi e verranno studiati i  diversi significati assegnati alle Muse nei dotti programmi iconografici destinati alla decorazione degli studioli umanistici.

In questa prospettiva verrà analizzato in particolare il ciclo pittorico originariamente destinato al cosiddetto Tempietto delle Muse del Palazzo ducale di Urbino (la più antica attestazione del tema delle Muse musiciste in ambito cortese), che traspone in immagini il tema celebrativo dell' Armonia come specchio del Perfetto Governo realizzato da Federico da Montefeltro durante il suo regno

3. Il corso prevede inoltre esercitazioni di catalogazione iconografico-musicale.

Il corso si svolgerà nel secondo semestre, a partire da martedì  1 febbraio 2022

 

Testi/Bibliografia

- T. SEEBASS, articolo Iconography, in The New Grove's Dictionary of Music and Musicians, London, Mac Millan, 2001, pp.54-71;

- N. GUIDOBALDI, Prospettive dell'Iconografia musicale all'inizio del terzo millennio, in Prospettive di iconografia musicale, Milano, Mimesis, 2007, pp. 7-37;

- N. GUIDOBALDI, Il ritorno delle Muse nel Quattrocento italiano,

« RIdIM/RCMI Newsletter», vol. 17, n. 1 (spring 1992), pp. 15-25;

N. GUIDOBALDI, Il concerto delle Muse nella Città Ideale : indagini sul programma iconografico del Tempietto del Palazzo ducale di Urbino, con un’ipotesi di ricostruzione virtuale, in Music Culture in Sounds, Words and Images. Essays in honor of Zdravko Blazekovic, a cura di Antonio Baldassarre e Tatiana Markovic, Vienna, Hollitzer, 2018, pp. 477-494.

LETTURE CONSIGLIATE:

R. KLEIN, Considerazioni sui fondamenti dell'Iconografia, ne La forma e l'intelligibile. Scritti sul Rinascimento e l'arte moderna, Torino, Einaudi Paperbacks, 1975, pp. 387-411;

E. PANOFSKY, Iconografia e iconologia. Introduzione alla storia dell'arte del Rinascimento, ne Il significato delle arti visive, Torino, Einaudi, 1962, pp.30-57;

F. SAXL, La storia delle immagini, Bari, Laterza, 1990;

E. WINTERNITZ, Gli strumenti musicali e il loro simbolismo nell'arte occidentale, Torino, Boringhieri, 1982

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari ed esercitazioni di catalogazione iconografico-musicale. 

Per gli studenti interessati sarà inoltre possibile partecipare alle attività integrative previste nell'ambito del Laboratorio di Iconografia musicale (da 2 CFU) che sarà attivato nell’a.a. 2021-22.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale che valuterà le capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente, il quale sarà invitato a confrontarsi con i testi, i temi e le questioni metodologiche affrontate durante il corso e durante le esercitazioni.

Per gli studenti frequentanti è previsto un lavoro individuale da esporre in forma seminariale durante le ultime lezioni del corso: a ogni studente sarà assegnata una fonte iconografica da analizzare alla luce delle indicazioni metodologiche fornite durante le lezioni.

Gli studenti non frequentanti sono tenuti a conoscere tutti i testi indicati in bibliografia e sono invitati a contattare la docente per concordare un argomento da approfondire e presentare all'esame.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di orientarsi all'interno delle fonti e dei riferimenti bibliografici in programma e di stabilire opportuni  collegamenti fra temi e questioni affrontati nel corso.

Si valuteranno quindi: la padronanza dei contenuti, la capacità di analisi e di sintesi dei temi e dei concetti affrontati nel corso e la capacità di esprimersi adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica e una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con i punteggi massimi; l’assenza di un'acquisizione minima della materia del corso abbinata a espressione verbale e capacità logiche inadeguate, verranno valutate con punteggio insufficiente.

Sarà positivamente valutata, inoltre, la partecipazione attiva dello studente alle iniziative culturali (convegni, conferenze, presentazioni di libri) connesse alle tematiche del corso, organizzate dalla docente e dai docenti del Dipartimento di Beni culturali.

 

 

Strumenti a supporto della didattica

PC, video proiettore, lettore di CD

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Nicoletta Guidobaldi

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.