90613 - PITTURA IN ETÀ MODERNA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Daniele Benati
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/02
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce la conoscenza di temi, protagonisti e vicende della pittura in ambito italiano ed europeo dal XV alla fine del XVIII secolo. Il corso si prefigge di affinare la padronanza degli strumenti di metodo e le competenze trasversali che permettono di leggere l’opera d’arte dal punto di vista formale, stilistico, iconografico e tecnico, e di comprenderne il legame con la situazione storica, sociale, religiosa e culturale nella quale è stata prodotta.

Contenuti

"Il primo Rinascimento a Bologna"

Il corso affronta il passaggio dal tardo-gotico al Rinascimento a Bologna: Paolo Uccello, Jacopo della Quercia, Marco Zoppo, Nicolò dell'Arca, Francesco del Cossa, Ercole de' Roberti.

Il corso corrisponde a 6 CFU e, per gli studenti iscritti alla LM in Arti visive, si completa con quello di “Iconografia e iconologia” tenuto dalla prof. Sonia Cavicchioli (esame da 12 CFU).

La frequentazione delle lezioni è vivamente consigliata.

Testi/Bibliografia

Si richiede la conoscenza dei capitoli del manuale relativi ai secoli XV e XVIII (dal tardogotico al neoclassicismo). I manuali consigliati sono: Giuliano Briganti, Carlo Bertelli e Antonio Giuliano, Storia dell'arte italiana, Milano, Electa, 1986 (e successive ristampe); P. De Vecchi e E. Cerchiari, Arte nel tempo, Milano, Bompiani, 1991 (e successive ristampe); S. Settis, T. Montanari, Arte. Una storia naturale e civile, Milano, Mondadori, 2019. La scelta di eventuali altri manuali su cui effettuare la preparazione andrà concordata con il docente.

Sugli argomenti svolti nelle lezioni:

A) Carlo Volpe, Tre vetrate ferraresi e il Rinascimento a Bologna, in “Arte antica e moderna”, 1, 1958, pp. 23-37; da integrare con: 1 -Daniele Benati, Un Rinascimento rustico e fiero. Il Quattrocento a Bologna, in G. Pellinghelli (a cura di), Da Bononia a Bologna. Percorsi d’eccellenza nell’arte bolognese, Allemandi, Torino 2012, pp. 77-83.

E inoltre uno fra i seguenti gruppi di testi:

B) Giacomo A. Calogero, Il polittico di San Clemente di Agostino De Marchi e Marco Zoppo. Documenti, cronologia e stile, in “Prospettiva”, 163/164 (luglio/ottobre 2016), pp. 28-49; da integrare con: Daniele Benati, Francesco del Cossa «bolognese», in D. Benati e G. A. Calogero (a cura di), Arte e umanesimo a Bologna. Materiali e nuove prospettive, BUP - Bononia University Press, Bologna 2019, pp. 21-48;

C) Mauro Natale e Cecilia Cavalca (a cura di), Il polittico Griffoni rinasce a Bologna. La riscoperta di un capolavoro, catalogo della mostra (Bologna, Palazzo Fava), Silvana Editoriale, Milano 2020, in part. pp. 13-27, 71-119, 145-159; da integrare con: Daniele Benati, Quanti erano i santini del polittico Griffoni?, in M. Natale (a cura di), l polittico Griffoni. Un dono per la città, Minerva, Bologna 2021, pp. 59-75.

Oltre al gruppo di testi scelto (B o C), gli studenti non frequentanti dovranno aggiungere la lettura di un terzo testo fra quelli indicati.

Alcuni testi citati saranno reperibili tra i "Materiali didattici" del corso.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consisterà in una prova orale in cui il Candidato dovrà sostenere una discussione critica basata sui testi in programma.

Valutazione delle prove

La modalità di valutazione del colloquio orale segue il consueto principio di considerare eccellente la prova dei Candidati che affiancano solide competenze storico-artistiche ad una matura consapevolezza critica.

Per superare l’esame orale il Candidato dovrà dunque dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi durante il corso e della bibliografia indicata nel programma.

Al termine del corso il Candidato dovrà essere in grado di:

• Conoscere i lineamenti della storia della pittura in età moderna

• Riconoscere e analizzare le opere più significative

• Sviluppare riflessioni personali

• Dimostrare una comprensione critica dei vari temi discussi

• Utilizzare una terminologia corretta

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi delle opere pittoriche prodotte in età moderna saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico degli argomenti oggetto del corso porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o un linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno della bibliografia nonché incapacità di analisi non potranno che essere valutati negativamente.

La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezioni di immagini in ppt, che saranno messe a disposizione dello studente alla fine del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Benati

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Parità di genere Lavoro dignitoso e crescita economica

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.