90553 - PALEOGRAFIA GRECA (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Filologia, letteratura e tradizione classica (cod. 9070)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo/a studente/ssa arriva a conoscere le principali grafie e mani attestate nei prodotti tanto librari quanto documentari della scrittura greca nell’arco del millennio bizantino e fino all’Umanesimo. Sviluppa, inoltre, una capacità di interpretare e valutare criticamente tipologia e funzione dei manufatti librari delle epoche esaminate, applicando le conoscenze acquisite allo studio della tradizione manoscritta degli autori classici e bizantini e, più in generale, nel campo della conservazione del patrimonio manoscritto.

Contenuti

Dopo un'introduzione metodologica intesa a offrire alcune nozioni preliminari, si presenta un panorama sulla storia della scrittura greca, dalla tarda Antichità all'Umanesimo, nel quale si approfondiscono alcuni grandi snodi per lo più coincidenti con le tappe della trasmissione dei testi antichi a Bisanzio. Ciascuna delle seguenti partizioni è accompagnata da esercitazioni di lettura di facsimili (all'interno del corso), dove si forniscono altresì gli strumenti per una adeguata conoscenza del sistema abbreviativo e della cronologia bizantina:

1. Aspetti della produzione manoscritta nelle maiuscole canonizzate tra IV e IX secolo. Si esaminano le grandi trasformazioni nella civiltà scrittoria greca tardoantica, partendo dai principali canoni della maiuscola greca. 

2. Origine della minuscola greca e le sorti della letteratura antica a Bisanzio fra i secoli VII e X. Si studiano la nascita e la penetrazione della corsiva bizantina di base minuscola, dapprima in ambito cancelleresco e documentario, e poi nei suoi esiti librari, con le implicazioni che l'adozione della nuova veste grafica ebbe per la storia dei testi.

3. Funzionari e copisti di manoscritti fra XI e XII secolo, con focus sulle interazioni fra scrittura libraria e scrittura documentaria, sull'apogeo e la dissoluzione del modello calligrafico e sul ruolo della burocrazia bizantina nella trasmissione degli autori antichi.

4. L'Italia meridionale e la trasmissione dei testi greci, con un panorama su scritture e libri nell'Italia ellenofona, fra tradizione bizantina e nuovi dominatori.

5. Scritture e libri nella Rinascenza paleologa (secoli XIII e XIV), con focus sulla ricezione della letteratura profana presso le élites intellettuali e sulla produzione libraria e documentaria nelle cancellerie costantinopolitane, imperiale e patriarcale.

6. Bisanzio e l'Italia nel Quattrocento: panorama su scribi e dotti nell'ultima età bizantina e nell'Umanesimo italiano.

Testi/Bibliografia

Manuale:

  • L. Perria, Graphis. Per una storia della scrittura greca libraria (secoli IV a.C. - XVI d.C.), Roma - Città del Vaticano 2011 (Quaderni di Nea Rhome, 1).
Raccolte di facsimili:
  • H. Follieri, Codices graeci Bibliothecae Vaticanae selecti temporum locorumque ordine digesti commentariis et transcriptionibus instructi, apud Bibliothecam Vaticanam 1969 (Exempla scripturarum, IV) [selezione di tavole con trascrizione].
  • P. Canart - A. Jacob - S. Lucà – L. Perria, Facsimili di codici greci della Biblioteca Vaticana, 1. Tavole, Città del Vaticano, Biblioteca Apostolica Vaticana, 1998 (Exempla Scripturarum, V) [selezione di tavole con trascrizione].
  • Ulteriori riproduzioni saranno distribuite (in formato digitale) durante il corso.

Studi:

  • G. De Gregorio, Materiali vecchi e nuovi per uno studio della minuscola greca fra VII e IX secolo, in I manoscritti greci tra riflessione e dibattito. Atti del V Colloquio Internazionale di Paleografia Greca (Cremona, 4-10 ottobre 1998), a cura di G. Prato (Papyrologica Florentina, XXXI), Firenze, Gonnelli, 2000, pp. 83–151.
  • G. De Gregorio, La scrittura greca di età paleologa (secoli XIII-XIV). Un panorama, in Scrittura memoria degli uomini. In ricordo di Giuliana Cannataro. Lezioni tenute presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi (Bari, 3 maggio 2004), Bari, Ecumenica Editrice, 2006, pp. 81-138.

Studenti non frequentanti

In aggiunta al programma qui di sopra indicato:

  • G. De Gregorio - G. Prato, Scrittura arcaizzante in codici profani e sacri della prima età paleologa, «Römische Historische Mitteilungen» 45 (2003), pp. 59-101.
  • S. Lucà, I Normanni e la "rinascita" del sec. XII, «Archivio storico per la Calabria e la Lucania» 60 (1993), pp. 1-91.

Agli studenti non frequentanti si suggerisce di contattare il docente prima di avviare la preparazione dell'esame.

Metodi didattici

Lezioni frontali accompagnate da esercitazioni pratiche di lettura, trascrizione e datazione degli esempi di scrittura proposti. Inoltre, se le condizioni sanitarie lo permetteranno, è prevista una visita alla Biblioteca Universitaria di Bologna, al fine di presentare alcuni cimeli del patrimonio manoscritto greco ivi conservati.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Verifica dell'apprendimento durante le esercitazioni e colloquio orale finale sui temi trattati a lezione. I criteri di giudizio comprenderanno una valutazione approfondita sulle conoscenze acquisite (lettura di facsimili ed esposizione delle principali tematiche affrontate), sull'impiego di un linguaggio tecnico di buon livello, così come sull'abilità nell'inquadrare il fenomeno grafico nel contesto storico e culturale di cui è espressione.

Strumenti a supporto della didattica

Durante il corso saranno fornite, in formato tanto cartaceo quanto digitale, riproduzioni di manoscritti e relative trascrizioni; saranno altresì indicati materiali bibliografici così come risorse online per il reperimento di informazioni e la consultazione di immagini digitalizzate relativamente al patrimonio manoscritto in lingua e scrittura greca. Materiale di supporto alla didattica sarà di volta in volta scaricabile dalla pagina, dedicata al corso, della piattaforma https://virtuale.unibo.it/.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppe De Gregorio