90068 - STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO (2) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulla cultura filosofica moderna del periodo che va dal Quattrocento al Settecento, con particolare interesse per i testi filosofici del Rinascimento, per le filosofie del Seicento e dell’Illuminismo. In questa prospettiva, che pone al centro la modernità e le sue origini, si focalizzeranno temi specifici e si interrogheranno testi classici, contestualizzandone l’analisi nel quadro di tradizioni di lungo periodo, ma anche sottolineandone i momenti di crisi e di rottura con il passato. Obiettivo del corso è porre lo studente in grado di affrontare in autonomia la lettura e l’analisi di testi filosofici in prospettiva storica; di percepire la rilevanza delle questioni storiografiche e metodologiche attinenti alle periodizzazioni e alla fondamentale polarità tra continuità e cesura; di orientarsi tra le principali linee interpretative della storiografia moderna e contemporanea, acquisendo, nel contempo, la consapevolezza della problematicità e della complessità della ricerca filosofica.

Contenuti

Titolo del corso: Sogni, visioni, profezie nella prima età moderna: percorsi conoscitivi tra natura e sopranatura

Nella filosofia del Rinascimento e della prima modernità la questione dello statuto e del linguaggio della profezia – destinata poi a scivolare in secondo piano nell’età dell’Illuminismo – costituisce un tema rilevante e ancora attuale, in grado di dialogare con saperi diversi e di investire nodi cruciali della gnoseologia e del pensiero religioso (le caratteristiche della mente umana e i suoi poteri; i confini della coscienza; il rapporto fra divinazione naturale e rivelazione superiore), pur nel mutare dei contesti, delle fonti di riferimento, dei codici lessicali e semantici.

Il corso si propone di ripercorrere alcuni momenti decisivi di questa presenza, lavorando anche sulla correlazione fra la categoria della profezia e quella del somnium – oggetto, quest’ultimo, di indagine filosofica e scientifica già a partire da Aristotele e dalla tradizione medica antica e carico, nei secoli della modernità, sia di valenze psicofisiologiche che di suggestive risonanze metafisiche e teologiche.

 

Modulo 2: «Potentia fingendi»: i linguaggi dell’immaginazione e del sogno in Descartes e Spinoza

Il secondo modulo del corso (30 ore) si concentrerà sul tema e sul lessico del sogno in Descartes e Spinoza, mostrandone la forte connessione con l’antropologia, la psicologia e la dottrina della conoscenza dei due pensatori. Sarà rivolta particolare attenzione, da un lato, alla riflessione sull’origine e il significato del sogno in Descartes e alle implicazioni metafisiche sottese al rapporto sonno/veglia e realtà/apparenza; dall’altro, ai caratteri del presagio e del sogno profetico in Spinoza e al rapporto – centrale nel Trattato teologico-politico come in alcuni luoghi dell’epistolario – fra psicologia dell’immaginazione, rivelazione della verità e dimensione politica.

 

Testi/Bibliografia

1. Nel corso delle lezioni saranno prese in esame pagine tratte dai seguenti testi:

A. Baillet, Vita di Monsieur Descartes, a cura di L. Pezzillo, Milano, Adelphi, 1996;

R. Descartes, Meditazioni metafisiche, traduzione e introduzione di S. Landucci, Roma-Bari, Laterza, 2010;

R. Descartes, Opere filosofiche, vol. I, traduzioni di E. Garin, G. Galli e M. Garin, Roma-Bari, Laterza, 2009;

R. Descartes, Tutte le lettere 1619-1650, a cura di G. Belgioioso, Milano, Bompiani, 20092;

B. Spinoza, Opere, a cura e con un saggio introduttivo di F. Mignini, Milano, Mondadori, 2007.

2. Per sostenere l'esame, oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, è richiesta la lettura di uno fra i seguenti saggi (purché non già scelto nell'ambito del primo modulo):

D. Bostrenghi, Forme e virtù della immaginazione in Spinoza, Napoli, Bibliopolis, 1996;

M. Foucault, Storia della follia nell’età classica, a cura di M. Galzigna, Milano, Rizzoli, 2011;

F. Mignini, Ars imaginandi. Apparenza e rappresentazione in Spinoza, Napoli, Edizioni Scientifiche Italiane, 1981;

Phantasia-Imaginatio, V Colloquio Internazionale del Lessico Intellettuale Europeo, (Roma, 9-11 gennaio 1986), Atti a cura di M. Fattori e M. Bianchi, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1988;

Profezia, filosofia e prassi politica, a cura di G. C. Garfagnini, A. Rodolfi, Pisa, ETS, 2013;

G. Rodis-Lewis, Le problème de l’inconscient et le cartésianisme, Paris, Presses Universitaires de France, 1985;

C. Santinelli, Mente e corpo. Studi su Cartesio e Spinoza, Urbino, Quattroventi, 2000;

Spinoza et la psychanalyse, sous la direction d’A. Martins et P. Sévérac, Paris, Herman, 2012;

Studi sul Seicento e l’immaginazione, a cura di P. Cristofolini, Pisa, Scuola Normale Superiore, 1985;

P. Totaro, Instrumenta mentis. Contributi al lessico filosofico di Spinoza, Firenze, Olschki, 2010;

L. Vinciguerra, Spinoza et le signe. La logique de l’imagination, Paris, Vrin, 20182.

N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali programmi d’esame personalizzati.

Metodi didattici

Il corso si articola in 15 lezioni frontali.

Dato il carattere 'magistrale'/seminariale del corso, gli studenti frequentanti saranno sollecitati a svolgere brevi lavori individuali di analisi critica su temi o autori attinenti al programma, da concordare con la docente.

Tali lavori avranno valore ai fini della valutazione e potranno sostituire parte del programma d'esame.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgerà nel secondo semestre, con il seguente orario:

- lunedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;

- martedì, ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;

- giovedì, ore 13-15, Aula C, Via Zamboni 34.

Inizio delle lezioni:  21 marzo 2022.

Orario di ricevimento: giovedì, dalle 16 alle 18.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale d'esame si concentrerà:

- sull'analisi e l'interpretazione dei testi di Descartes e Spinoza commentati a lezione;

- sulla verifica della conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacità di saperne riferire in forme autonome e critiche;

- sulla verifica della conoscenza della storia del pensiero filosofico moderno.

Saranno valutati in modo particolare sia la capacità dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.

Soglie di valutazione

30 e lode: Prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione critica, proprietà e maturità espressiva.

30: Prova ottima: conoscenza completa e ben articolata dei temi affrontati a lezione, non priva di spunti critici, e illustrata con adeguata proprietà espressiva.

29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione sostanzialmente corretta.

26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

23-21: Prova sufficiente: conoscenza superficiale o puramente mnemonica della materia, articolazione confusa dell’esposizione, espressione spesso non appropriata.

20-18: Prova appena sufficiente: la conoscenza della materia, l’articolazione del discorso e le modalità espressive presentano lacune anche rilevanti.

< 18: Prova insufficiente, esame non superato. Lo studente è invitato a presentarsi a un appello successivo quando non risultano acquisite le conoscenze essenziali, manca la capacità di orientarsi all’interno degli argomenti del corso e della stessa disciplina, le modalità espressive presentano lacune gravi.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive e fotocopie (limitatamente ai testi di difficile reperimento);

Seminari di approfondimento;

Eventuali lavori individualizzati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.