90064 - STORIA DELLA FILOSOFIA DAL RINASCIMENTO ALL'ILLUMINISMO (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze filosofiche (cod. 8773)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire conoscenze approfondite sulla cultura filosofica moderna del periodo che va dal Quattrocento al Settecento, con particolare interesse per i testi filosofici del Rinascimento, per le filosofie del Seicento e dell’Illuminismo. In questa prospettiva, che pone al centro la modernità e le sue origini, si focalizzeranno temi specifici e si interrogheranno testi classici, contestualizzandone l’analisi nel quadro di tradizioni di lungo periodo, ma anche sottolineandone i momenti di crisi e di rottura con il passato. Obiettivo del corso è porre lo studente in grado di affrontare in autonomia la lettura e l’analisi di testi filosofici in prospettiva storica; di percepire la rilevanza delle questioni storiografiche e metodologiche attinenti alle periodizzazioni e alla fondamentale polarità tra continuità e cesura; di orientarsi tra le principali linee interpretative della storiografia moderna e contemporanea, acquisendo, nel contempo, la consapevolezza della problematicità e della complessità della ricerca filosofica.

Contenuti

Titolo del corso: Sogni, visioni, profezie nella prima età moderna: percorsi conoscitivi tra natura e sopranatura

Nella filosofia del Rinascimento e della prima modernità la questione dello statuto e del linguaggio della profezia – destinata poi a scivolare in secondo piano nell’età dell’Illuminismo – costituisce un tema rilevante e ancora attuale, in grado di dialogare con saperi diversi e di investire nodi cruciali della gnoseologia e del pensiero religioso (le caratteristiche della mente umana e i suoi poteri; i confini della coscienza; il rapporto fra divinazione naturale e rivelazione superiore), pur nel mutare dei contesti, delle fonti di riferimento, dei codici lessicali e semantici.

Il corso si propone di ripercorrere alcuni momenti decisivi di questa presenza, lavorando anche sulla correlazione fra la categoria della profezia e quella del somnium – oggetto, quest’ultimo, di indagine filosofica e scientifica già a partire da Aristotele e dalla tradizione medica antica e carico, nei secoli della modernità, sia di valenze psicofisiologiche che di suggestive risonanze metafisiche e teologiche.

 

Modulo 1: Poteri dell’anima e «cose divine»: Savonarola, Ficino, Bruno

Dimensione essenziale dell’autocoscienza medievale, la profezia, nella sua densità teorica e nelle sue molteplici manifestazioni e ‘voci’, mantiene un rilievo primario anche nelle diverse fasi della profonda crisi religiosa quattro-cinquecentesca, spesso associata a prospettive e attese di carattere apocalittico e millenaristico.

Il primo modulo del corso (30 ore), attraverso la lettura e il commento di luoghi essenziali dei tre autori in programma, illustrerà le loro diverse posizioni circa la possibilità, per l’uomo, di accedere al divino in ragione di stati cognitivi privilegiati o extranaturali, soffermandosi, da un lato, su nozioni-chiave come quelle di raptus, contractio, furore, sulla dialettica tra elezione divina e virtù umana, sui profili e i pericoli dell’illusione diabolica e dell’impostura; dall’altro, sulle modalità in cui la teoria e la pratica della profezia si sono intrecciate in Girolamo Savonarola, figura carismatica nella quale il nesso fra visione del futuro e impegno etico-civile nel presente si configura con straordinaria consapevolezza e intensità.

N.B.: Per gli studenti che scelgono il corso da 12 cfu (6 cfu + 6 cfu) le lezioni proseguiranno con il secondo modulo.

Testi/Bibliografia

1. Nel corso delle lezioni saranno presi in esame i seguenti testi (o parti di essi):

G. Savonarola, Compendio di rivelazioni e Dialogus de veritate prophetica, a cura di A. Crucitti, Roma, A. Belardetti, 1974, pp. 3-71, 122-125;

G. Savonarola, Contro gli astrologi, a cura di C. Gigante, Roma, Salerno, 2000, pp. 33-124;

M. Ficino, Anima mundi. Scritti filosofici, a cura di R. Ebgi, Torino, Einaudi, 2021, pp. 17-25, 388-400, 434-448;

M. Ficino, Teologia platonica, saggio introduttivo, traduzione, note e apparati di E. Vitale, Milano, Bompiani, 2011: libro XIII, pp. 1165-1273;

G. Bruno, Eroici furori, in Id., Dialoghi filosofici italiani, a cura e con un saggio introduttivo di M. Ciliberto, Milano, Mondadori, 2000, pp. 805-839;

G. Bruno, Sigillus sigillorum, in Id., Opere mnemotecniche, edizione diretta da M. Ciliberto, a cura di M. Matteoli, R. Sturlese, N. Tirinnanzi, t. II, Milano, Adelphi, 2009, pp. 187-301.

Facoltativa, la lettura di M. Ficino, De raptu Pauli, in Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Torino, Ricciardi-Einaudi, 1977, VII, pp. 931-969.

2. Per sostenere l'esame, oltre alla conoscenza approfondita dei testi indicati al punto 1, e' richiesta la lettura di uno fra i seguenti saggi:

L. Catana, The Concept of Contraction in Giordano Bruno’s Philosophy, London, Routledge, 2017;

M. Ciliberto, L’occhio di Atteone. Nuovi studi su Giordano Bruno, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2002;

M. Ciliberto, Il sapiente furore. Vita di Giordano Bruno, Milano, Adelphi, 2020;

P. O. Kristeller, Il pensiero filosofico di Marsilio Ficino, Firenze, Le Lettere, 1988;

G. Garfagnini, Questa è la terra tua. Savonarola a Firenze, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 2000;

Giordano Bruno. Filosofia, magia, scienza, a cura di S. Carannante, G. Licata, P. Terracciano, Pisa, Edizioni della Normale, 2019 (sezioni Anima e corpo, Caccia divina, Forme del sapere, Scrittoio);

R. Klibansky-E. Panofsky-F.Saxl, Saturno e la melanconia. Studi di storia della filosofia naturale, religione e arte, Torino, Einaudi, 2002;

C. Leonardi, Medioevo profetico, a cura di A. Bartolomei Romagnoli ed E. Menestò, Spoleto, Fondazione CISAM, 2019;

Marsilio Ficino. Fonti, testi, fortuna, a cura di S. Gentile e S. Toussaint, Roma, Edizioni di Storia e Letteratura, 2006;

Phantasia-Imaginatio, V Colloquio Internazionale del Lessico Intellettuale Europeo, (Roma, 9-11 gennaio 1986), Atti a cura di M. Fattori e M. Bianchi, Roma, Edizioni dell’Ateneo, 1988;

Profezia, filosofia e prassi politica, a cura di G. C. Garfagnini, A. Rodolfi, Pisa, ETS, 2013;

Savonarola. Democrazia, tirannide, profezia, a cura di G. C. Garfagnini, Firenze, Sismel-Edizioni del Galluzzo, 1998;

C. Vasoli, Ficino, Savonarola, Machiavelli. Studi di storia della cultura, Torino, Aragno, 2007;

C. Vasoli, Quasi sit Deus. Studi su Marsilio Ficino, Lecce, Conte, 1999;

D. Weinstein, Savonarola. Ascesa e caduta di un profeta del Rinascimento, Bologna, Il Mulino, 2013.

N.B.: Il programma è unico, per studenti frequentanti e non frequentanti. Gli studenti non frequentanti, se lo desiderano, possono comunque contattare la docente (in orario di ricevimento, e non tramite posta elettronica) per concordare eventuali programmi d’esame personalizzati.

Metodi didattici

Il corso si articola in 15 lezioni frontali.

Dato il carattere 'magistrale'/seminariale del corso, gli studenti frequentanti saranno sollecitati a svolgere brevi lavori individuali di analisi critica su temi o autori attinenti al programma, da concordare con la docente.

Tali lavori avranno valore ai fini della valutazione e potranno sostituire parte del programma d'esame.

Luogo e orario delle lezioni

Il corso si svolgera' nel secondo semestre, con il seguente orario:

- lunedi', ore 17-19, Aula B, Via Centotrecento;

- giovedi', ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34;

- venerdi', ore 13-15, Aula E, Via Zamboni 34.

Inizio delle lezioni: 31 gennaio 2022.

Orario di ricevimento: giovedì, dalle 16 alle 18.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova orale d'esame si concentrerà:

- sull'analisi e l'interpretazione dei testi di Savonarola, Ficino e Bruno commentati a lezione;

- sulla verifica della conoscenza delle opere di letteratura secondaria indicate in bibliografia, unita alla capacità di saperne riferire in forme autonome e critiche;

- sulla verifica della conoscenza della storia del pensiero filosofico rinascimentale e moderno.

Saranno valutati in modo particolare sia la capacita' dello studente di sapersi muovere con sicurezza e autonomia all'interno delle fonti e della letteratura secondaria che il possesso di un linguaggio e di moduli espressivi appropriati alla disciplina.

Soglie di valutazione

30 e lode: Prova eccellente per solidità delle conoscenze, ricchezza dell'articolazione critica, proprietà e maturità espressiva.

30: Prova ottima: conoscenza completa e ben articolata dei temi affrontati a lezione, non priva di spunti critici, e illustrata con adeguata proprietà espressiva.

29-27: Prova buona: conoscenze esaurienti e adeguatamente contestualizzate, esposizione sostanzialmente corretta.

26-24: Prova discreta: conoscenze presenti nelle linee essenziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

23-21: Prova sufficiente: conoscenza superficiale o puramente mnemonica della materia, articolazione confusa dell’esposizione, espressione spesso non appropriata.

20-18: Prova appena sufficiente: la conoscenza della materia, l’articolazione del discorso e le modalità espressive presentano lacune anche rilevanti.

< 18: Prova insufficiente, esame non superato. Lo studente è invitato a presentarsi a un appello successivo quando non risultano acquisite le conoscenze essenziali, manca la capacità di orientarsi all’interno degli argomenti del corso e della stessa disciplina, le modalità espressive presentano lacune gravi.

Strumenti a supporto della didattica

Diapositive e fotocopie (limitatamente ai testi di difficile reperimento);

Seminari di approfondimento;

Eventuali lavori individualizzati.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Elisabetta Scapparone

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.