84881 - LINGUISTICA ITALIANA L (CL1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Marco Mazzoleni
  • Crediti formativi: 5
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Mediazione linguistica interculturale (cod. 8059)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/a studente/ssa - conosce gli elementi fondamentali (termini, concetti e metodi) per l’analisi della struttura e dell’organizzazione testuale delle lingue naturali in generale e dell’italiano in particolare - è capace di comprendere ed analizzare un’ampia gamma di testi scritti complessi - è in grado di elaborare autonomamente ulteriori conoscenze e competenze metalinguistiche di livello superiore e di applicarle ad altri fenomeni linguistici e ad altri testi scritti

Contenuti

Modulo di Linguistica italiana (5 CFU, 40 ore, 1° semestre). Sintassi del periodo: i contenuti complessi sono articolati nei testi tramite rapporti espressi grazie a strutture sintattiche e connettori dalle caratteristiche pragmatico-funzionali differenziate; in questa prospettiva saranno analizzate le modalità di espressione dei principali relazioni semantico-concettuali tipici della subordinazione non completiva: causali (sottotipi semantici e consecutio temporum), condizionali (diversi livelli di ipoteticità), e concessivi-avversativi (semantica, sintassi e pragmatica).

Testi/Bibliografia

RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI (gli articoli segnalati sono contenuti nella Dispensa)

Mazzoleni, M. (1991), Prospettiva funzionale di frase e rilievo informativo nei costrutti ipotattici: due diversi livelli di analisi, in “Lingua e stile” XXVI/2, pp. 151-165.

Mazzoleni, M. (1993), Connettori ed analisi testuale, in V. Bonini e M. Mazzoleni (a cura di), L’italiano (e altre lingue): strumenti e modelli di analisi, Pavia, Iuculano, pp. 133-154.

Mazzoleni, M. (1994), La semantica della scelta modale nei condizionali italiani, in “Revue Romane” 29/1, pp. 17-32.

Mazzoleni, M. (1996), I costrutti concessivi, in M. Prandi (a cura di), La subordinazione non completiva. Un frammento di grammatica filosofica, “Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata” XXV/1 (N.S.), pp. 47-65.

Prandi, M. (1993), Problemi teorici di un capitolo della grammatica: l’analisi del periodo, in V. Bonini e M. Mazzoleni (a cura di), L’italiano (e altre lingue): strumenti e modelli di analisi, Pavia, Iuculano, pp. 99-132.

Prandi, M. (1996), Introduzione. Grammatica filosofica e analisi del periodo, in M. Prandi (a cura di), La subordinazione non completiva. Un frammento di grammatica filosofica, “Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata” XXV/1 (N.S.), pp. 1-27.

Previtera, L. (1996), I costrutti causali, in M. Prandi (a cura di), La subordinazione non completiva. Un frammento di grammatica filosofica, “Studi Italiani di Linguistica Teorica e Applicata” XXV/1 (N.S.). 

 

MANUALI DI RIFERIMENTO

Per chi avesse difficoltà pregresse, oltre al contatto diretto con il docente, si consiglia la lettura preliminare di M. Prandi (2013), L’analisi del periodo, Roma, Carocci (Bussole, 467), e/o della parte II, sez. IV, capp. 1-4 e 7, pp. 447-458, 463-478 e 531s. di M. Prandi (1991), Grammatica della lingua italiana per le scuole medie superiori, Torino, Petrini, e/o delle parti rilevanti di M. Prandi (2006), Le regole e le scelte. Introduzione alla grammatica italiana, Torino, UTET.

Metodi didattici

Lezioni frontali interattive (compatibilmente con la numerosità della classe ed il tipo e la dimensione dell’aula assegnata), allo scopo di stimolare l’intervento e la partecipazione diretta dell* student*, favorendone così la centralità nel processo formativo e l’interazione reciproca, con la conseguente attivazione della modalità peer learning.

Alle lezioni frontali interattive si intrecciano sistematicamente esercitazioni collettive guidate (condotte utilizzando i materiali appositi contenuti nell’Eserciziario – cfr. infra), che consentono anche di sfruttare la modalità learning by doing.

Parte integrante del percorso formativo è costituita infine dalla più tradizionale modalità learning by reading, understanding, thinking and trying to memorize, sulla base dei saggi scientifici contenuti nella Dispensa (cfr. infra), per lo studio dei quali il percorso seguito durante le lezioni costituisce anche una guida sintetica e semplificata di lettura.

Come tutte le altre attività formative non “a scelta dello studente”, anche questa prevede l’obbligo di frequenza di almeno il 70% delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame finale scritto, della durata di 2 ore, consiste nell’analisi di una serie di combinazioni bi-frasali tratte da un testo o da un frammento testuale completo e coerente; per ciascuna combinazione bi-frasale l’analisi dovrà essere condotta in modo sintetico:

a) a livello semantico-concettuale, segnalando tipo e sottotipo della relazione (codificata dal mittente oppure inferita dal destinatario) instaurata tra i due contenuti proposizionali espressi;

b) a livello morfo-sintattico, individuando la struttura (coordinazione / paratassi vs. subordinazione / ipotassi) che collega le due frasi o i due frammenti testuali connessi e la categoria di appartenenza (congiunzione coordinante o subordinante, connettore avverbiale o del “4° tipo”) e la “direzione di lavoro” (diaforica, anaforica, cataforica) del/i connettore/i evidenziato/i in grassetto;

c) a livello pragmatico-funzionale, indicando quale frase o frammento testuale si trova in posizione tematica e/o risulta contestualmente given e quale in posizione rematica e/o risulta contestualmente new, e (ove applicabile) quale contenuto è stato posto in primo piano (foreground) e quale lasciato sullo fondo (background).

Agli/lle student* di lingua materna non italiana è consentito l’uso di vocabolari e/o dizionari monolingua e bilingua.

Il voto complessivo dell’insegnamento di Linguistica II (c.i.) corrisponde alla media delle due valutazioni conseguite nelle singole prove relative ai moduli che lo compongono: Linguistica italiana L (Prof. Mazzoleni) e Linguistica applicata (Prof. Bersani Berselli).

Il voto della prova scritta del modulo di Linguistica italiana L sarà determinato dall’applicazione delle seguenti definizioni dell’ECTS Grading Scale (cfr. https://en.wikipedia.org/wiki/ECTS_grading_scale):

A [≈ 30/30 – 30/30 e lode]: outstanding performance with only minor errors;

B [≈ 27/30 – 29/30]: above the average standard but with some errors;

C [≈ 24/30 – 26/30]: generally sound work with a number of notable errors;

D [≈ 21/30 – 23/30]: fair but with significant shortcomings;

E [≈ 18/30 – 20/30]: performance meets the minimum criteria;

F [≈ 15/30 – 17/30]: Fail – some more work required before the credit can be awarded;

FX [≈ 0/30 – 14/30]: Fail – considerable further work is required.

Strumenti a supporto della didattica

Dispensa con i saggi scientifici indicati in Bibliografia ed Eserciziario (le indicazioni per reperirli saranno fornite sulla homepage istituzionale del docente in tempo utile per l’inizio del modulo), cui va opzionalmente aggiunto uno dei tre manuali indicati in calce alla Bibliografia (cfr. supra).

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Mazzoleni

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.