42614 - ECONOMIA DELLA DISUGUAGLIANZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 9247)

Conoscenze e abilità da conseguire

Obiettivo del corso è di introdurre gli studenti all'analisi economica della disuguaglianza, alle sue cause ed alle sue conseguenze, con una particolar; ma non esclusiva - attenzione ai paesi in via di sviluppo. Al termine del corso lo studente è in grado di comprendere e di intervenire con sufficiente precisione ed autonomia nel dibattito Politico/economico attuale concernente: (a) le dimensioni della disuguaglianza (di reddito, di opportunità e di ricchezza) e le principali teorie della giustizia distributiva; (b) l'evoluzione storica della disuguaglianza nella distribuzione del reddito all'interno dei paesi, tra paesi ed in una prospettiva globale; (c) il ruolo della disuguaglianza nei paesi in via di sviluppo (con particolare riferimento all'accesso alla terra ed alle risorse idriche trans-frontaliere); (d) il ruolo della disuguaglianza nel governo dei cambiamenti climatici.

Contenuti

Il corso offre un'introduzione all'analisi economica della disuguaglianza, sia a livello nazionale che a livello globale. 

Argomenti affrontati nelle lezioni frontali:

+ Concetti e misure della disuguaglianza;

+ Modelli di capitalismo e disuguaglianza all'interno dei paesi: distribuzione funzionale e distribuzione personale dei redditi;

+ Dalla Belle époque ad oggi: l'andamento della disuguaglianza nei paesi avanzati e le sue interpretazioni;

+ Disuguaglianza, opportunità e meritocrazia;

+ Disuguaglianza e sviluppo economico;

+ Disuguaglianza tra paesi e disuguaglianza globale;

+ Disuguaglianza e povertà nei paesi in via di sviluppo;

+ Disuguaglianza e cambiamento climatico.

Il programma dettagliato sarà indicato all'inizio del corso.

 

Testi/Bibliografia

Di seguito sono indicati alcuni riferimenti bibliografici suddivisi per argomento; i riferimenti bibliografici completi verranno comunicati all'inizio del corso.

+ Concetti e misure della disuguaglianza

Galbraith J., Inequality. What everyone needs to know, Oxford University Press, 2016, capp. 1, 2, 4, 5.

+ Modelli di capitalismo e disuguaglianza all'interno dei paesi: distribuzione funzionale e distribuzione personale dei redditi

Galbraith J., Inequality. What everyone needs to know, Oxford University Press, 2016, capp. 2, 7.

Glynn A., Functional distribution and inequality, in: Nolan B. et al. (Eds.), The Oxford Handbook of Economic Inequality, 2011, Oxford University Press, pp. 102-127.

+ Dalla Belle époque ad oggi: l'andamento della disuguaglianza nei paesi avanzati e le sue interpretazioni

Piketty T. e Saez E., Inequality in the long run, Science, 2014, vol. 344, pp. 838-843.

Piketty T., Il Capitale nel XXI secolo, Bompiani, 2014, cap. 8, pp. 413-464.

Piketty T., Capitale e Ideologia, La Nave di Teseo,  2020 (alcuni capitoli)

Franzini M., e Pianta M., Disuguaglianze. Quante sono, come combatterle, Laterza, 2016, cap. 4.

+ Disuguaglianza, opportunità e meritocrazia

Corak M., Income inequality, equality of opportunity and intergenerational mobility, Journal of Economic Perspectives, 2013, vol. 27, pp.79-102.

+ Disuguaglianza e sviluppo economico

Milanovic B., Global Inequality. A New Approach for the Age of Globalization, Belknap Press, 2016, cap.2. 

Galbraith J., Inequality. What everyone needs to know, Oxford University Press, 2016, cap. 7.

Piketty T., The Kuznets curve: yesterday and tomorrow. In: Bannerjee A. et al. (Eds.), Understanding Poverty, Oxford University Press, 2006, cap. 4.  

+ Disuguaglianza tra paesi e disuguaglianza globale

Lakner C. e Milanovic B., Global income distribution: from the fall of the Berlin wall to the great recession, The World Bank Review, 2015, vol. 30, pp. 203-232.

Milanovic B., Global Inequality. A New Approach for the Age of Globalization, Belknap Press, 2016, capp 3, 4.

+ Disuguaglianza e povertà nei paesi in via di sviluppo

Deininger K. e Squire L., New ways of looking at old issues: inequality and growth, Journal of Development Economics, 1998, vol. 57, pp. 259-287.

Lipton M., Land Reform in Developing Countries, 2009, Routledge, cap. 2.

+ Disuguaglianza e cambiamento climatico

Burke M. et al., Global non-linear effect of temperature on economic production, 2015, Nature, vol. 527, 235-239.

Diffennbaugh S., Burke M., Global warming has increased global economic inequality, 2019, PNAS, vol. 116, 9808-9813.

Piketty T. e Chancel L., Carbon and inequality. From Kyoto to Paris: trends in the global inequality of carbon emissions and prospects for an equitable adaptation fund, 2015, Paris School of Economics.

 


Metodi didattici

Il corso adotta una modalità di organizzazione della didattica che prevede la suddivisione in due diverse sezioni. La prima sezione si basa su lezioni frontali (24 ore) ed è volta a fornire gli strumenti di base del corso; la seconda sezione è invece organizzata secondo una modalità seminariale (16 ore) ed è mirata all'applicazione delle conoscenze ed al loro approfondimento. La sezione seminariale prevede la partecipazione attiva di tutti gli iscritti al corso

Per la sezione seminariale gli studenti saranno suddivisi in 8 piccoli gruppi e ad ogni gruppo sarà assegnato uno specifico tema. Ogni gruppo dovrà presentare in un seminario al resto della classe i risultati della propria ricerca. Ogni seminario dura un'ora ed è seguito da un'ora di discussione.

I temi di approfondimento relativi alla parte seminariale saranno comunicati all'inizio del corso.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si compone di due momenti: a) una presentazione di gruppo di 60 minuti circa (seguita dalla discussione) sul tema dell'approfondimento assegnato; b) una relazione scritta individuale su un tema generale (identico per tutti) che sarà indicato all'inizio del corso.

Nella determinazione del voto complessivo, la presentazione di gruppo ha un peso pari a 0,4 e la relazione ha un peso pari a 0,6. Il voto della presentazione è identico per tutti gli studenti facenti parte del medesimo gruppo. Verrà premiata la partecipazione attiva alle lezioni ed alle discussioni.

La relazione scritta è invece individuale. Tale relazione non deve superare le 4 pagine ed è pensata come una "relazione tecnica" nella quale ogni studente presenta una sintesi critica ragionata  (ad esempio, le tendenze osservate e le possibili interpretazioni, le principali relazioni causali in gioco, gli aspetti problematici, ...) relativa al tema generale indicato.

Lo studente non può rifiutare il voto assegnato alla presentazione. Può invece rifiutare, ma una volta soltanto, il voto complessivo; in quest'ultimo caso allo studente è concessa la possibilità di riscrivere una volta la relazione individuale.  

Per gli studenti non frequentanti l'esame sarà orale e verterà sull'intero programma.


Strumenti a supporto della didattica

MS TEAMS

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giorgio Giovanni Negroni

SDGs

Sconfiggere la povertà Ridurre le disuguaglianze Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.