88092 - NAZIONALISMI E SECESSIONISMI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Brunetta Baldi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SPS/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze internazionali e diplomatiche (cod. 9247)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: possiede strumenti analitici per lo studio dei nazionalismi di minoranza in prospettiva comparata; è in grado di interpretare le dinamiche secessioniste che si sviluppano all’interno delle democrazie contemporanee; conosce le forme e le sfide del federalismo plurinazionale.

Contenuti

Il corso analizza il fenomeno dei nazionalismi minoritari nelle democrazie contemporanee soffermando l’attenzione sulle dinamiche secessioniste e sulle modalità di aggiustamento delle minoranze nazionali con particolare riferimento al regionalismo asimmetrico e al federalismo plurinazionale. Il corso intende dare risposta ai seguenti interrogativi. Cosa sono i nazionalismi minoritari e quali fattori concorrono al loro sviluppo? Cosa è la secessione e quali forme legittime può assumere? Quali meccanismi istituzionali consentono di aggiustare le minoranze e contenere le spinte secessioniste all'interno di uno Stato? In particolare, quali forme e quali limiti presentano il regionalismo e il federalismo?

A partire da un inquadramento teorico su concetti e strumenti di analisi (le teorie del nazionalismo, le forme del federalismo e del regionalismo, le teorie della secessione), il corso procede all'analisi comparata di vari casi nazionali: Belgio (Fiandre); Canada (Québec); Regno Unito (Scozia, Galles e Nord Irlanda); Spagna (Catalogna e Paese Basco); Italia (Veneto e Lombardia). Inoltre verranno presi in esame i federalismi plurinazionali di Svizzera, India e Russia.

Testi/Bibliografia

La bibliografia è organizzata in due parti: la prima dedicata a concetti e teorie, la seconda a studi di caso.

  

I. CONCETTI E TEORIE

Grilli di Cortona P., 2003, Stati, nazioni e nazionalismi in Europa, Il Mulino: capitolo 3 (pp. 91-164).

Requejo F. e M. Caminal Badia (eds.), 2012, Federalism, Plurinationality and Democratic Constitutionalism. Theory and Cases, Routledge: capitoli 1 e 5 (pp. 1-13; pp. 108-133).

Pinder J., 2007, Multinational federations: introduction, in Burgess M. e J. Pinder (eds), Multinational federations, Routledge, pp. 1-16.

Gagnon A., 2020, Multinational federalism: challenges, shortcomings and promises, in "Regional & Federal Studies", DOI: 10.1080/13597566.2020.1781097.

Belser E. M. et al. (eds.), 2015, States Falling Apart? Secessionist and Autonomy Movements in Europe, Stampfli Verlag: 1) M. Burgess, Divided We Stand: Autonomy or Secession in Federation? (pp. 15-35); 2) R. Watts, Can Federal Political Systems Accommodate National Minorities? (pp.37-46).

Kymlicka W., 1998, Is federalism a viable alternative to secession?, in Percy B. Lehning (ed.), Theories of secession, Routledge, pp. 111-150.

Buchanan A., 1998, The international institutional dimension of secession, in Percy B. Lehning (ed.), Theories of secession, Routledge, pp. 227-256.

 

II. STUDI DI CASO

1. Belgio

Dupont N., 2015, Il federalismo belga al bivio, in “Diritto pubblico comparato ed europeo”, No. 2, aprile-giugno, pp. 381-404.

Popelier P., 2015, Secessionist and Autonomy Movements in Flanders: The Disintegration of Belgium as the Chronicle of a Death Foretold?, in E. Belser et al. (eds), States falling apart? Secessionist and Autonomy Movements in Europe, Stämpfi Verlag, pp. 215-246.

Rossi S., 2016, Belgio, uno Stato «a incastro», in “Le regioni”, No. 4, pp. 649-667.

2. Canada

Aronovitch H., 2006, Seceding the Canadian Way, in “Publius: The Journal of Federalism”, Vol. 36, No. 4, pp. 541-564.

Iacovino R., 2012, Partial Asymmetry and Federal Construction: Accommodating Diversity in the Canadian Constitution, in M. Weller e K. Nobbs (eds.), Asymmetric Autonomy and the Settlement of Ethnic Conflicts, University of Pennsylvania Press, pp. 75-96.

Resnick P., 2012, Canada. A Territorial or a Multinational Federation?, in F. Requejo e M. Caminal Badia (a cura di), Federalism, Plurinationality and Democratic Constitutionalism. Theory and Cases, Routledge, pp. 171-184.

3. Regno unito

Hepburn E., 2015, Scottish Nationalism and Independence Debates, in E. Belser et al. (eds.), States falling apart? Secessionist and Autonomy Movements in Europe, Stämpfi Verlag, pp. 147-174.

Martinelli C., 2018, Il processo devolutivo come specchio delle specificità costituzionali del Regno Unito, in "Istituzioni del federalismo", No. 2, pp. 393-41.

Massetti E., 2021, Brexit vs. Devolution? Alta tensione fra centro e periferia, in G. Baldini, E. Bressanelli, E. Massetti, Il Regno Unito alla prova della Brexit, Bologna: Il Mulino, pp. 131-166.

4. Spagna

Caminal M., 2012, The Spanish "Estado de las Autonomías": Between Nationalist Resistance and Federal Horizon, in F. Requejo e M. Caminal Badia (eds.), Federalism, Plurinationality and Democratic Constitutionalism. Theory and Cases, Routledge, pp. 324-364.

López-Basaguren A., 2018, L’autonomia del Paese basco tra asimmetrie interne e riconoscimento europeo, in “Istituzioni del federalismo”, No.2, pp 343-364.

Requejo F. e M. Sanjaume, 2015, Recognition and Political Accommodation: from Regionalism to Secessionism – The Catalan case, in J.F. Grégoire e M. Jewkes (eds.), Recognition and redistribution in multinational federations, Leuven University press, pp. 107-132.

5. Italia

Günther Pallaver, Marco Brunazzo, 2017, Italy: The Pendulum of “Federal” Regionalism in Ferdinand Karlhofer, Günther Pallaver (ed.) Federal Power-Sharing in Europe, Nomos, pp. 147-180.

Rolla G., 2019, L’evoluzione dello Stato regionale in Italia: tra crisi del regionalismo omogeneo e aspirazioni a un’autonomia asimmetrica dei territori, in “Le Regioni”, No. 1, pp. 141-184.

Dalle Mulle E., 2018, The nationalism of the rich, Routledge; capitolo 4: “Northern Italy” pp. 92-118.

6. Svizzera

Bhattacharyya H., 2007, India and Switzerland as multinational federations, in Burgess M. e J. Pinder (eds.), Multinational federations, Routledge, pp. 212-224

Dardanelli P., 2012, Multi-lingual but mono-national: exploring and explaining Switzerland's exceptionalism, in F. Requejo e M. Caminal Badia (eds.), Federalism, Plurinationality and Democratic Constitutionalism. Theory and Cases, Routledge, pp. 295-323.

Guella F., 2016, L’ordinamento multinazionale svizzero tra (con)federalismo e plurilinguismo, in “Diritto pubblico comparato ed europeo”, No. 4, pp. 1075-1096.

7. India

Amico di Meane T., 2020, Una fine annunciata? La revoca dell’autonomia del Kashmir nel fragile federalismo indiano, in “Diritto pubblico comparato ed europeo”, No. 1, pp. 85-115.

Bhattacharyya H., 2007, Federalism and competing nations in India, in Burgess M. e J. Pinder (eds), Multinational federations, Routledge, pp. 50-67

Kohli, A., 2004, India: Federalism and the Accomodation of Ethnic Nationalism, in U. Amoretti e N. Bermeo (eds.), Federalism and Territorial Cleavages, The Johns Hopkins University Press, pp. 281-299.

8. Russia

Bowker M., 2004. Russia and Chechnya: the issue of secession, in "Nations and Nationalism", vol.10, No. 4, pp. 461-478.

Ross C., 2007, Russia’s multinational federation, in M. Burgess e J. Pinder (eds.), Multinational Federations, Rouledge, pp. 108-126

Stoner-Weiss K., 2004, Russia: Managing Territorial Cleavages under Dual Transitions, in U. Amoretti e N. Bermeo (eds.), Federalism and Territorial Cleavages, The Johns Hopkins University Press, pp. 301-326.

Metodi didattici

Il corso segue il metodo della lezione frontale, supportato da PowerPoint (con slide rese disponibili sulla piattaforma Virtuale). A fine corso sono previsti alcuni incontri seminariali di approfondimento in cui gli studenti saranno tenuti a presentare (in gruppo) letture della seconda parte della bibliografia del corso (studi di caso).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Le modalità di esame mirano a verificare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici: 1) acquisizione di strumenti concettuali per l'analisi dei nazionalismi e secessionismi contemporanei; 2) apprendimento dei principali meccanismi di aggiustamento delle minoranze e contenimento delle dinamiche secessioniste; 3) conoscenza approfondita di vari casi nazionali e regionali in prospettiva comparata.

Nello specifico, la verifica dell'apprendimento avviene mediante un paper finale che lo studente frequentante deve consegnare una settimana prima dell'appello prescelto, da discutere poi in sede di esame orale. Nel paper (della lunghezza di 30-40 mila caratteri) lo studente deve comparare almeno tre studi di caso sulla base degli strumenti concettuali acquisiti. La valutazione del paper e della sua discussione concorre al 70% della valutazione finale. Per il restante 30% viene valutata la partecipazione dello studente agli incontri seminariali. Qualora il numero dei frequentanti risultasse troppo elevato per consentire a tutti la partecipazione attiva a tali incontri, lo studente frequentante potrà scegliere, in alternativa, un testo della parte teorica da discutere nell'esame orale (insieme al proprio suo paper)

Per gli studenti non frequentanti l'esame consiste in un orale sulla bibliografia del corso: tutta la prima parte relativa alle teorie e, a scelta dello studente, tre casi di studio tratti dalla seconda parte.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; materiale multimediale.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Brunetta Baldi

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.