73327 - LABORATORIO DI SPECIALIZZAZIONE PROFESSIONALE IN PREVENZIONE E CURA EDUCATIVA DEL DISAGIO SOCIALE I (G.B)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Viola Castellano
  • Crediti formativi: 3
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Il Laboratorio si concentra sulle pratiche di ricerca etnografica utilizzate dall'antropologia e sulla loro rilevanza per il lavoro nel campo del disagio sociale. L'obbiettivo, perseguito tramite un'impostazione del corso di tipo seminariale, è quello di discutere come un approccio etnografico permetta di cogliere la complessità socio-culturale ed elaborare strumenti operativi critici nella progettazione dell'intervento educativo nel disagio sociale. Tramite la discussione di etnografie sui servizi e sulle politiche sociali, gli studenti saranno incoraggiati ad esplorare cosa si intende per ricerca sul campo, cosa significa costruire un setting di osservazione partecipante tramite l'individuazione delle domande di ricerca, quali sono le tecniche di raccolta dati e come contestualizzarli e discuterli. In tal modo, nel corso del laboratorio, gli studenti apprenderanno i concetti e gli strumenti analitici più pertinenti al loro percorso formativo e a sviluppare, tramite la lente metodologica e teorica dell’antropologia, la capacità di problematizzare produttivamente i contesti professionali in cui si muovono o si muoveranno. Il laboratorio prevede sia un coinvolgimento diretto degli studenti nella pratica dell'osservazione partecipante all'interno del loro ambito di lavoro o di tirocinio, o, alternativamente, in brevi "esercizi etnografici" in alcuni contesti di osservazione pre-programmati. 

Testi/Bibliografia

 

Estratti da:

Cappelletto, F. (a cura di), 2009, Vivere l'etnografia, Firenze, SEID

Semi, G., 2010, L'osservazione partecipante: una guida pratica, Bologna, Il Mulino.

Taliani, Simona. 2019. Il tempo della disobbedienza. Per un'antropologia della parentela nella migrazione. Ombre corte, 2019.

Pinelli, Barbara. "Migranti e rifugiate." Antropologia, genere e politica. Milano: Raffaello Cortina Editore (2019).

Fassin, Didier. La forza dell'ordine: antropologia della polizia nelle periferie urbane. La linea, 2013.

Castellano, V. 2018. Revolving Door. I servizi sociali per i minori e la riproduzione delle disuguaglianze a New York. Junior

Antropologia Pubblica, Vol 3 No 1 (2017): Richiedenti asilo e sapere antropologico, reperibile alla pagina:https://riviste-clueb.online/index.php/anpub/issue/view/12

Il materiale verrà messo a disposizione dalla docente.

 

Metodi didattici

In aula saranno letti e commentati brani da diverse monografie etnografiche e articoli forniti dalla docente. Una lezione verrà dedicata ad una "uscita etnografica", in cui gli studenti metteranno a frutto le competenze acquisite per condurre un esercizio di osservazione partecipante in piccoli gruppi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il laboratorio prevede una prova orale finale in aula, in cui gli studenti presenteranno le loro note di campo e riflessioni sull'esercizio di osservazione partecipante precedentemente condotto.

La prova verificherà l'acquisizione degli strumenti di ricerca proposti e la comprensione delle principali questioni teorico-metodologiche inerenti la ricerca antropologica sul campo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Viola Castellano

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Parità di genere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.