73323 - PERCORSI DI RISCHIO E FATTORI PROTETTIVI

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Annalisa Guarini
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/04
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce in modo approfondito i metodi e le tecniche dei diversi aspetti relativi alla progettazione educativa e le strategie per affrontare l’impatto negativo dei fattori di rischio; - il discente è in grado di organizzare e realizzare pratiche di intervento in diversi ambiti micro e macro sociali; - conosce gli strumenti e le tecniche osservative e come usarle per l'ottimizzazione delle relazioni in diversi ambiti; - e' in grado di elaborare analisi sistemiche e di sviluppare riflessioni autonome su tematiche relative ad ambiti specifici prospettando strategie efficaci per l'individuo e per il gruppo; - sa come favorire a livello individuale e di gruppo strategie comunicative utili ad avviare processi volti ad innescare percorsi ottimali nell'ambito delle fasi cruciali del ciclo di vita; - il discente è in grado di individuare gli strumenti e i percorsi adeguati per lo sviluppo e l'approfondimento delle proprie competenze professionali e operative.

Contenuti

Il corso si propone di delineare i diversi percorsi di continuità e di discontinuità dello sviluppo, esaminando i meccanismi protettivi e di rischio che possono influenzare tali percorsi evolutivi.

Il corso prevede una prima parte in cui sono presentati i più recenti modelli teorici, come il neurocostruttivismo, che permettono di spiegare la complessa interazione tra fattori di rischio e di protezione durante lo sviluppo.

Il corso prevede una seconda parte che si occupa delle metodologie di osservazione che possono essere utilizzate in contesti educativi per rilevare i fattori di rischio e di protezione e analizzare i possibili cambiamenti.

L'ultima parte del corso avrà l'obiettivo di affrontare alcune tematiche in cui emerge con chiarezza l'interazione tra percorsi di rischio e fattori di protezione. In particolare saranno affrontate le seguenti tematiche: la nascita pretermine e il bambino ospedalizzato; il bullismo e il cyberbullismo e le dinamiche di aggressività relazionali; disturbo di attenzione e iperattività. 

Testi/Bibliografia

La bibliografia per la preparazione dell'esame è suddivisa in funzione delle diverse parti del corso.
 
Riflessioni teoriche:
  • Westermann, G., Mareschal, D., Johnson, M.H., Sirois, S., Spratling, M.W., Thomas, M.S.C. (2007). Neuroconstructivism. Developmental Science10, 75-83. L'articolo in inglese può essere sostituito con il capitolo di: Macchi Cassia, Valenza, Simion (2012). Lo sviluppo della mente umana. Dalle teorie classiche ai nuovi orientamenti. Bologna: Il Mulino (cap. 9).
  • Maffei, L. (2011). Plasticità cerebrale: implicazioni per la psicologia. Giornale Italiano di Psicologia, XXXIX, 467-494.

Osservazione nei contesti educativi:

  • Aureli, T., Perucchini, P. (2014). Osservare e valutare il comportamento del bambino. Bologna: ll Mulino (parte prima: pag. 42-62; 63-105).  

Tematiche di approfondimento (scegliere 4 argomenti tra i seguenti): 

  • La nascita pretermine e il bambino ospedalizzato: Sansavini A., Faldella G. (2013). Lo sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e interventi. Milano: Franco Angeli (cap. 1, 11, 13, 19, 20, Post-fazione) OPPURE March of Dimes, PMNCH, Save the Children, WHO (2012). Born Too Soon: The Global Action Report on Preterm Birth. Geneva: World Health Organization (Executive summary, Chapters 1, 2, 5). https://apps.who.int/iris/bitstream/handle/10665/44864/9789241503433_eng.pdf;jsessionid=E26B3B407460BE238AFBEA3E9B3AC070?sequence=1
  • Bullismo, cyberbullismo e aggressività nelle relazioni di coppia: - Genta, M.L., Brighi, A., Guarini A. (2013). Cyberbullismo. Ricerche e strategie di intervento Milano: FrancoAngeli (cap. 4, 5, 7 e 8). OPPURE Brighi, A., Nicoletti, S.M.E., Guarini, A. (2013). Cyberbullismo: ricerche e interventi a confronto. Rassegna bibliografia infanzia e adolescenza, n. 4. E' possibile scaricare il documento:https://www.minoritoscana.it/sites/default/files/supplemento_rb_4_2013.pdf; Bonechi, A., Tani, F. (2011). Le ferite invisibili: l'abuso psicologico nelle relazioni di coppia.  Psicologia clinica dello sviluppo, 3, 491-524.
  • Disabilità e migrazione: Caldin R. (2012). Alunni con disabilità, figli di migranti. Approcci culturali, questioni educative, prospettive inclusive. Napoli:Liguori (cap. 2, 3, 4, 13, 16).
  • Disturbo di attenzione e iperattività: Marzocchi, G.M., Bacchetta, I. (2011). Quali sono le cause dell'ADHD? Il contributo delle neuroscienze. Psicologia Clinica dello Sviluppo, XV, 309-334; Marzocchi, G.M., Cornoldi, C. (2000). Una scala di facile uso per la rilevazione dei comportamenti problematici dei bambini con Deficit di Attenzione e Iperattività. Psicologia Clinica dello Sviluppo, VI, 43-63.
  • Uso e abuso di sostanze in adolescenza: Emiliani, F. (2011). A proposito di consumo di sostanze in adolescenza. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 2, pp. 281-286; Mameli, C., Melotti, G., Emiliani, F., (2014). Uso di cannabis in adolescenza: da un assunto psicopatologico a una tesi di normalizzazione. Psicologia Clinica dello Sviluppo, 18, 349 - 375. 
  • Barnes, A.J., Gower, A.L., Sajady, M., Lingras, K.A. (2021). Health and adverse childhood experiences among homeless youth. BMC Pediatrics, 21 (1), art. no. 164.

Gli articoli indicati possono essere trovati e scaricati gratuitamente dalle Banche dati delle Biblioteca dell'Università di Bologna

https://acnpsearch.unibo.it

 

PER GLI STUDENT* ISCRITTI AL CORSO DI SPECIALIZZAZIONE IN EDUCATORE NEI SERVIZI EDUCATIVI PER L'INFANZIA

Gli student*, già in possesso del titolo di Laurea in Scienze della Formazione Primaria, iscritti al corso in oggetto, dovranno sostenere il seguente programma di studio corrispondente a 4 CFU:

Obiettivi formativi Specifici:

Al termine del corso lo studente:- conosce in modo approfondito i modelli di riferimento teorici per l’analisi dei fattori di rischio e di protezione nello sviluppo; - conosce gli strumenti e le tecniche osservative e come usarle per l'ottimizzazione delle relazioni in ambito educativo;- sa come favorire a livello individuale e di gruppo strategie di intervento per promuovere lo sviluppo.


Bibliografia:

Riflessioni teoriche:

  • Westermann, G., Mareschal, D., Johnson, M.H., Sirois, S., Spratling, M.W., Thomas, M.S.C. (2007). Neuroconstructivism. Developmental Science, 10, 75-83. L'articolo in inglese può essere sostituito con il capitolo di: Macchi Cassia, Valenza, Simion (2012). Lo sviluppo della mente umana. Dalle teorie classiche ai nuovi orientamenti.Bologna: Il Mulino (cap. 9).
  • Maffei, L. (2011). Plasticità cerebrale: implicazioni per la psicologia. Giornale Italiano di Psicologia, XXXIX, 467-494.

Osservazione nei contesti educativi:

  • Aureli, T., Perucchini, P. (2014). Osservare e valutare il comportamento del bambino. Bologna: ll Mulino (parte prima: pag. 42-62; 63-105).

Tematiche di approfondimento:

  • La nascita pretermine e il bambino ospedalizzato: Sansavini A., Faldella G. (2013). Lo sviluppo dei bambini nati pretermine. Aspetti neuropsicologici, metodi di valutazione e interventi. Milano: Franco Angeli (cap. 1, 11, 13, 19, 20, Post-fazione).


Modalità di verifica dell'apprendimento:
L'esame consiste in una prova orale.

Metodi didattici

Le lezioni frontali saranno integrate con discussioni di gruppo in aula, presentazione di video e analisi di case study.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una prova orale.

Il voto finale sarà in trentesimi.

Allo studente saranno poste 4 domande, una domanda sui modelli teorici di riferimento, una domanda sulla metodologia dell'osservazione e una domanda sui diversi contesti di applicazione.

Per ogni domanda sarà valutato: 1) completezza delle risposte; 2) congruenza delle risposte; 3) capacità di integrazione tra le fonti bibliografiche proposte; 4) capacità di rielaborazione personale.

In caso di mancato superamento dell'esame, non è previsto il salto di appello.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione attraverso AlmaEsami. Coloro che non riuscissero ad iscriversi per problematiche tecniche entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno supportate dall'utilizzo di Power Point e dall'uso del videoproiettore. Il videoproiettore sarà inoltre utilizzato per mostrare in aula i filmati inerenti gli argomenti del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Annalisa Guarini

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.