73331 - MODELLI E TECNICHE D'INTERVENTO NEI SERVIZI DI COMUNITÀ

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Laura Palareti
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente - conosce le principali teorie sul disagio sociale e le tossicodipendenze; - conosce i principali modelli teorici sociopsicologici di intervento educativo in un approccio sistemico e contestualista; - conosce i presupposti sociopsicologici per progettare un intervento di comunità residenziale fondato sul concetto di quotidiano come impalcatura di stabilità; - è in grado di valutare e monitorare i processi e gli esiti dell'intervento di comunità.

Contenuti

Il corso utilizza la Psicopatologia Evolutiva e la Teoria ecologica dello sviluppo di Bronfenbrenner come paradigmi teorici utili ad analizzare e comprendere i meccanismi che, a partire dall'infanzia, possono condurre ad esiti evolutivi di disadattamento. Si tratterà il tema dell'inefficacia e dei danni provocati da interventi residenziali di matrice istituzionalizzante, illustrando come la quotidianità (nella sua forma di routine, rituali e regole) vada invece intenzionalmente progettata e utilizzata in chiave educativa e terapeutica in funzione delle caratteristiche e degli obiettivi da conseguire con le specifiche utenze degli interventi residenziali (minori vittime di trascuratezza o maltrattamento, minori stranieri non accompagnati, soggetti con problemi di tossicodipendenza ecc.). Sulla base di queste nozioni verrà trattata la specificità dei tre livelli di progettazione insiti negli interventi: il progetto di comunità, il progetto quadro e il progetto educativo individualizzato. La teoria ecologica viene infine proposta come framework concettuale utile per pensare, implementare e monitorare il lavoro di comunità, mettendo in luce gli indicatori di qualità e le condizioni alle quali questi interventi possono produrre esiti positivi nelle persone in carico.

Testi/Bibliografia

Bibliografia di riferimento

VITA QUOTIDIANA:

  • Emiliani F. (2008) La realtà delle piccole cose, Bologna: Il Mulino. Capitoli IV, V, VI

COMUNITA' PER MINORI:

  • Pedrazza (2010). Pratiche educative e processi psicologici. Carocci.
  • Bastianoni, P., & Taurino, A. (2009). Le comunità per minori. Modelli di formazione e supervisione clinica, Carocci, Roma. Leggere tutto, studiare i primi 2 capitoli.
  • Palareti, L. (2003). Valutare le comunità per minori. Psicologia clinica dello sviluppo, 7(3), 351-384. (ARTICOLO scaricabile gratuitamente su sito corso)
  • Bastianoni, P., Zullo, F., & Taurino, A. (2012). La ricerca-intervento come processo formativo nelle comunità per minori: l'esperienza in un contesto residenziale per adolescenti. Psicologia clinica dello sviluppo, 16(1), 133-144. (ARTICOLO scaricabile gratuitamente su sito corso).
  • Ciriello M. (2016) La progettazione educativa partecipata. In Bastianoni, Ciriello e Fucili (a cura di), Comuni_care in comunità per minori. Edizioni Junior, gruppo Spaggiari, pag 129-147 (il capitolo sarà reso disponibile sul sito del corso).
  • Slide ed eventuali altri documenti illustrativi dei concetti teorici trattati verranno messi a disposizione sul sito del corso

COMUNITA' TERAPEUTICHE PER TOSSICODIPENDENTI:

  • Coletti, M. Grosso, L. (2011) La comunità terapeutica. Ed Gruppo Abele. Fare parti I (sintesi su piattaforma e-learning), II e III

Letture facoltative o suggerite a studenti internazionali in sostituzione di altri testi (previo accordo con la docente)

  • Whittaker, J. K., Del Valle, J. F., & Holmes, L. (2015) Therapeutic Residential Care for Children and Youth. Exploring Evidence-informed International Practice. Jessica Kingsley Publishers.
  • Horwath, J. (2001) The child's world: assessing children in need. Jessica Kingsley Publishers

Metodi didattici

Le lezioni cercheranno di essere il più possibile interattive, stimolando gli studenti a ragionare su situazioni concrete, anche portate dagli studenti stessi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame scritto con tre domande aperte (1 ora e mezza di tempo).

E' possibile che ai frequentanti venga proposta un'esercitazione in e-learning sulla base dell'andamento del corso. Questa potrà sostituire una delle 3 domande proposte allo scritto.

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno svolte con l'ausilio di slides in PowerPoint per illustrare concetti e dati di ricerca. Si proporrrà la visione di brevi filmati e la lettura di documenti anche in autonomia che verranno poi utilizzati per discutere in aula

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Laura Palareti

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.