85188 - ANTICHITA' FENICIE E PUNICHE

Anno Accademico 2021/2022

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Beni archeologici, artistici e del paesaggio: storia, tutela e valorizzazione (cod. 9218)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente padroneggia dati e strumenti metodologici per l'approfondimento di temi relativi alla civiltà fenicia in Oriente e agli esiti della diffusione di questa nel Mediterraneo centro-occidentale, quali sono riconoscibili nella cultura punica, dalla prima età del Ferro fino all'età tardo-ellenistica. Lo studente raggiunge una formazione completa in rapporto alla conoscenza del dato storico e archeologico ed è in grado di contestualizzare, dal punto di vista cronologico e geografico, catalogandoli criticamente, i manufatti relativi agli studi effettuati. Ottiene, altresì, sufficienti competenze rispetto alla bibliografia specifica.

Contenuti

Arte fenicia e arte punica: tematiche iconografiche e valori iconologici.

Il corso sarà modulato a seconda del background culturale degli studenti frequentanti. Si potrà prevedere qualche lezione introduttiva di carattere generale (da un minimo di 3 a un massimo di 5 lezioni) per compensare eventuali lacune. Le lezioni introduttive potranno riguardare in particolare modo:

- la delimitazione dello spazio culturale fenico e punico;

- la distinzione concettuale fra arte e artigianato nel mondo fenicio e punico.

Il tema centrale del corso (da un minimo di 10 a un massimo di 12 lezioni) riguarderà lo studio delle tematiche iconografiche utilizzate nelle produzioni artistiche fenicie e puniche; l'analisi delle tecniche di lavorazione e la problematica identificazione di prototipi, modelli e matrici; il valore simbolico delle immagini e la destinazione funzionale dei manufatti artistici.

 

 

Testi/Bibliografia

SI CONSIDERANO FREQUENTANTI GLI STUDENTI CHE AVRANNO SEGUITO ALMENO 12 LEZIONI SU 15. CHI RISULTA ASSENTE PER PIU' DI 3 LEZIONI NON PUO' QUINDI CONSIDERARSI FREQUENTANTE, E DOVRA' PREPARARE IL PROGRAMMA DA NON FREQUENTANTI DESCRITTO DI SEGUITO.

PROGRAMMA DA STUDIARE PER FREQUENTANTI

1. Appunti delle lezioni (integrati alla fine delle lezioni dalle immagini corredate di slides proiettate durante il corso e fornite dalla docente su Virtuale, tramite password, ai soli studenti che avranno effettivamente frequentato il corso).

BIBLIOGRAFIA DI SUPPORTO OBBLIGATORIA (presente online o disponibile su Virtuale)

  1. A.C. Fariselli, Imitatori e interpreti: la parabola dell’«eclettismo fenicio», in G. Garzia – C. Matteucci – M. Vandini (edd.), Verità e menzogna nel falso. Truth and lies in fakes and forgeries (= Studi sul patrimonio culturale. Collana del Dipartimento di Beni Culturali, 6), Bologna 2018, pp. 79-97.
  2. H. Benichou-Safar, Iconologie générale et iconographie carthaginoise, in Antiquités africaines, 43, 2007, pp. 5-46.
  3. G. Pisano, TECHNE. Studi sull'artigianato fenicio: Incontro di studio in ricordo di Sabatino Moscati (Roma, 7-8 novembre 2007) (= Atti dei Convegni Lincei, 244), Roma, 39-51.

PROGRAMMA PER NON FREQUENTANTI

Gli studenti non frequentanti, oltre al materiale bibliografico indicato ai punti 1-3, dovranno obbligatoriamente studiare i seguenti articoli:

  1. E. Acquaro, Note di glittica punica: Cartagine, Tharros e Ibiza,in Acquaro E. – Callieri P. (edd.), Transmarinae imagines. Studi sulla trasmissione di iconografie tra Mediterraneo ed Asia in età classica ed ellenistica (= Studi e ricerche sui beni culturali, 5), Sarzana, 1-23.

  2. A.C. Fariselli, Note di iconografia punica in Sardegna. Il triangolo apicato, in C. Del Vais (ed.), EPI OINOPA PONTON. Studi sul Mediterraneo antico in ricordo di Giovanni Tore, Oristano 2012, pp. 539-49.

  3. A.C. Fariselli, Il lusso: vetri e gioielli, in Il tempo dei Fenici. Incontri in Sardegna dall’VIII al III secolo a.C., Nuoro 2019, pp. 212-229.

  4. R. Secci, Da Nimrud a Cartagine. Rilettura iconografica di un rasoio punico al Museo del Bardo, in Byrsa, 19-20 (2011), pp. 129-52.

 

 

 

 

 

Metodi didattici

Lezioni frontali e attività seminariali. Si incoraggia la frequenza, sebbene non sia obbligatoria, e la partecipazione attiva degli studenti alle lezioni. 

Sono previste esercitazioni laboratoriali con possibilità di prendere in esame le materie prime e i manufatti (in copia) tipici dell'artigianato fenicio e punico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento si svolgerà attraverso colloqui individuali.

Non si faranno distinzioni, per quanto riguarda il criterio di valutazione, fra studenti frequentanti e non frequentanti.

Lo studente dovrà dar prova di possedere le nozioni basilari rispetto alla civiltà fenicia e punica. Sulla base delle lezioni seguite, lo studente dovrà essere in grado di contestualizzare in modo corretto le fonti documentarie sottoposte (archeologiche, iconografiche etc.). La verifica comporterà anche una puntuale interrogazione su tutti i testi indicati nel programma bibliografico.

VALUTAZIONE OTTIMA

Se lo studente dimostrerà padronanza della materia, ottima capacità di esposizione e di connessioni logiche fra problematiche storico-archeologiche diverse otterrà il massimo punteggio (30). Se l'esposizione risulterà eccellente verrà aggiunta la lode.

VALUTAZIONE BUONA O DISCRETA

Gli studenti con conoscenze di base che sapranno contestualizzare i materiali archeologici esaminati anche se con un linguaggio non sempre appropriato al tema supereranno l'esame. L'assegnazione di un punteggio più o meno vicino al 29 dipenderà dalla capacità critica, dall'autonomia metodologica dimostrata durante il colloquio e dalla fluidità del discorso che lo studente saprà organizzare in risposta alle domande.

VALUTAZIONE SUFFICIENTE

Gli studenti con conoscenze di base non omogenee e scarsa padronanza espositiva, ma che sapranno rispondere correttamente ad almeno due domande dimostrando di aver svolto almeno in parte un lavoro di preparazione degli appunti e/o dei testi otterranno un punteggio tra 18 e 25.

VALUTAZIONE NEGATIVA

Gli studenti con una preparazione lacunosa privi di capacità di analisi delle disciplina e che non avranno memorizzato la bibliografia non supereranno l'esame.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni in power point, bibliografia di approfondimento eventualmente indicata su richiesta, materiale didattico online (immagini di corredo agli appunti delle lezioni SOLO per gli studenti frequentanti).


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Anna Chiara Fariselli

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.