- Docente: Elisa Dal Chiele
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-FIL-LET/04
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea Magistrale in Italianistica, culture letterarie europee, scienze linguistiche (cod. 9220)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito la letteratura latina. Sa condurre analisi linguistiche, stilistiche e tematiche relative a testi latini. E' in grado di comprendere i problemi critico-testuali inerenti i testi latini. Sa utilizzare gli strumenti della ricerca filologica.
Contenuti
N.B. Questo corso richiede una conoscenza di livello medio-alto della lingua latina; si danno per acquisite da parte di studenti e studentesse le competenze di base nella lingua latina.
I. CORSO MONOGRAFICO (lezioni della docente):
- Lineamenti di storia della tradizione dei testi latini e di critica del testo
- Alla ricerca della felicità: letture da Cicerone, Seneca, Agostino (un elenco dei passi da tradurre sarà fornito a lezione)
II. PARTE ISTITUZIONALE (a cura del/la studente/ssa):
- TESTI LATINI: Orazio, Satire I 1, 5, 9, II 6; Seneca, Lettere a Lucilio 2, 23, 53, 54 (da leggere in latino)
- MANUALI: vedi sotto, Bibliografia.
- LETTURE CRITICHE: almeno una a scelta fra quelle indicate sotto, in Bibliografia.
STUDENTI/ESSE NON FREQUENTANTI
Le/gli studentesse/i non frequentanti (cioè chi non ha potuto frequentare o non è riuscito/a a procurarsi gli appunti delle lezioni) sono tenute/i a sostituire la preparazione dei passi latini affrontati durante il corso monografico con la preparazione IN LATINO di Seneca, De vita beata; è inoltre richiesta la preparazione di almeno DUE letture critiche a scelta fra quelle indicate ai numeri 1-5 dell’elenco presente in bibliografia (il resto del programma rimane invariato).
Testi/Bibliografia
I. CORSO MONOGRAFICO
- I testi esaminati nel corso delle lezioni saranno resi disponibili tra i materiali didattici on-line.
II. PARTE ISTITUZIONALE
TESTI LATINI:
- Orazio: Satire, introduzione, traduzione e note a cura di M. Labate, Rizzoli 1981 oppure qualsiasi altra edizione economica; si suggerisce la consultazione di Orazio, Le opere. Antologia, introduzione e commento a cura di A. La Penna, Firenze 1969; Orazio, Satire, introduzione traduzione e commento di L. De Vecchi, Roma 2013.
- Seneca: Lettere morali a Lucilio, a cura di F. Solinas, Milano 1995 (più volte ristampato) oppure qualsiasi altra edizione economica; si suggerisce la consultazione di Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro primo, testo, introduzione, versione e commento di G. Scarpat, Brescia 1975, pp. 43-57 (per epist. 2); Lucio Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, Libro III, epp. XII-XXIX, a cura di G. Laudizi, Napoli 2003, pp. 66-95 (per epist. 23); L. Anneo Seneca, Lettere a Lucilio, libro VI: Le lettere 53-57, a cura di F.R. Berno, Bologna 2006, pp. 34-157 (per epist. 53, 54).
MANUALI:
- Morfologia e sintassi: per quanto riguarda gli aspetti linguistici, si dà per acquisito nei corsi di triennale lo studio della morfologia e della sintassi latina su testi di livello universitario (ad es. I. Dionigi - L. Morisi - E. Riganti, Il latino, Bari, Laterza, 2011 = Verba et res. Morfosintassi e lessico del latino, 2 voll., Bari, Laterza, 1999) e degli aspetti storico-linguistici, metrici e di critica del testo contenuti in A. Traina - G. Bernardi Perini, Propedeutica al latino universitario, Bologna, Pàtron, 2007. Per la sintassi latina si può fare riferimento a A. Traina - T. Bertotti, Sintassi normativa della lingua latina, Bologna, Pàtron, 2015.
- Metrica: è richiesta la lettura dell’esametro e la conoscenza delle regole della prosodia e metrica latina (cf. Propedeutica al latino universitario, cap. VII).
- Critica del testo: per le conoscenze introduttive alla critica del testo è necessario lo studio del cap. VIII della Propedeutica al latino universitario. Per la storia della tradizione dei testi latini è richiesto lo studio di L.D. Reynolds – N.G. Wilson, Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall’antichità ai tempi moderni, Padova, Antenore, 20164, capp. I, III e di F. Stok, I classici dal papiro a internet, Roma, Carocci, 2012, capp. IV-VI. Per maggiori approfondimenti, si suggerisce la consultazione di P. Chiesa, Elementi di critica testuale, Bologna, Pàtron, 2012; R. Tarrant, Texts, Editors, and Readers: Methods and Problems in Latin Textual Criticism. Roman Literature and its Contexts, Cambridge 2016; T. Braccini, La scienza dei testi antichi. Introduzione alla filologia classica, Firenze, Le Monnier, 2017.
LETTURE CRITICHE:
Almeno una a scelta fra quelle indicate (la selezione potrà essere arricchita durante il corso):
- E. Asmis, Seneca’s On Happy Life and Stoic Individualism, «Apeiron» 23/4, 1990, 219-255.
- A. Michel, A propos du bonheur: pensée latine et tradition philosophique, «REL» 56 (1978), 349-368.
- A. Michel, Dialogue philosophique et vie intérieure. Cicéron, Sénèque, saint Augustin, «Helmantica» 28 (1977), 353-376.
- A. Setaioli, Philosophy as therapy, self-transformation, and “Lebensform”, in G. Damschen, A. Heil (eds.), Brill’s Companion to Seneca. Philosopher and Dramatist, Leiden-Boston 2014, 239-256. OPPURE A. Setaioli, La filosofia come terapia, autotrasformazione e stile di vita in Seneca, in F. Gasti (a c. di), Seneca e la letteratura greca e latina: per i settant’anni di Giancarlo Mazzoli, Atti della IX giornata ghisleriana di filologia classica, Pavia, 22 ottobre 2010, Pavia 2013, 1-18.
- A. Traina, Lo stile “drammatico” del filosofo Seneca, Bologna 19954, 9-41.
- L.F. Pizzolato, Il De beata vita o la possibile felicità nel tempo, in Aa. Vv., L’opera letteraria di Agostino tra Cassiciacum e Milano. Agostino nelle terre di Ambrogio (1-4 ottobre 1986), Palermo 1987, 31-112.
- P. Courcelle, Les premières confessions de saint Augustin, «REL» 22 (1945), 155-174.
- M. Cutino, Felicità terrena e immortalità nell’Hortensius ciceroniano e in Agostino, «Sileno» 22 (1996), 69-80.
Metodi didattici
Lezioni frontali. Il corso monografico (lineamenti di storia della tradizione e critica del testo; lettura di passi scelti in latino) sarà svolto a lezione; la parte istituzionale è a carico degli/lle studenti/sse.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
L'esame consisterà in un colloquio orale suddiviso in due parti:
1) La prima parte accerterà la capacità del/la studente/ssa di leggere, tradurre e comprendere i testi compresi nella parte istituzionale e di rispondere a quesiti riguardanti la struttura grammaticale della lingua a partire dal passo in esame; di leggere metricamente l’esametro e di analizzarne la prosodia;
2) la seconda parte riguarderà il corso monografico e la lettura critica: consisterà in una prova di traduzione e commento filologico, letterario e critico-testuale di uno dei passi letti a lezione. Lo/a studente/ssa dovrà inoltre riferire sulla lettura scelta e rispondere a quesiti riguardanti la storia della tradizione dei testi latini e la critica del testo.
N.B. Non è possibile sostenere la parte istituzionale e quella monografica in appelli diversi.
Il corso richiede una conoscenza di livello medio-alto della lingua latina; si consiglia a studenti principianti di scegliere esami di base della laurea triennale.
Gli/le studenti/esse Erasmus possono sostenere la parte dell’esame relativa alla traduzione dal latino in una delle seguenti lingue: inglese, francese, spagnolo, tedesco.
La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
voto insufficiente: carenza delle conoscenze linguistiche e incapacità di produrre una traduzione e un'interpretazione corrette dei testi; incapacità di analizzare la prosodia dell’esametro; scarsa conoscenza della storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo.
voto sufficiente: possesso delle conoscenze linguistiche; traduzione e interpretazione dei testi prevalentemente corretta, ma condotta con imprecisione e scarsa autonomia; capacità di condurre un'analisi prosodica prevalentemente corretta; minime conoscenze della storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo.
voto positivo: possesso di conoscenze letterarie e linguistiche di livello intermedio; traduzione e interpretazione dei testi pienamente corretta, ma non sempre precisa e autonoma; buona capacità di analizzare la prosodia dell’esametro; buone conoscenze di storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo.
voto eccellente: possesso di conoscenze letterarie, linguistiche di livello medio-alto; traduzione e interpretazione dei testi corretta e condotta con piena autonomia e precisione; ottima capacità di analizzare la prosodia dell’esametro; ottima conoscenza della storia della tradizione dei testi latini e della critica del testo.
Strumenti a supporto della didattica
Slides e materiali didattici verranno resi disponibili on-line sul sito del corso.
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Elisa Dal Chiele
SDGs
L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.