84993 - FILOSOFIA E FENOMENOLOGIA DELL'ESPERIENZA (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Luca Guidetti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-FIL/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Filosofia (cod. 9216)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è capace di individuare alcuni dei principali momenti del pensiero filosofico e di dotarsi di una visione sinottica di essi. E' capace di collocare i filosofi nel loro contesto storico e di decontestualizzarli per intenderne il pensiero nella misura in cui ancora interloquisce nel discorso filosofico contemporaneo. Conosce la problematicità dei concetti di significato, di riferimento e di verità e sa criticare l'impostazione teorica proposta dal docente.

Contenuti

Titolo del corso:

LA FENOMENOLOGIA DELL’ESPERIENZA IN LUDWIG WITTGENSTEIN: DELLA CERTEZZA

«Ho studiato Wittgenstein molto più intensamente di quanto non abbia mai studiato Popper. E giustamente, dato che Wittgenstein è un vero filosofo, mentre Popper è solo un maestro di scuola ambizioso».

(Paul K. Feyerabend)

Fin dal Tractatus, Wittgenstein si è occupato di problemi che riguardano i fenomeni e il loro ruolo all'interno dell'esperienza, ma è solo dalla fine degli anni Venti, dopo l'incontro con l'intuizionismo di Brouwer, che tali problemi assumono un ruolo centrale nel suo pensiero. Prenderemo in esame il testo Della certezza, il cosiddetto "terzo capolavoro" di Wittgenstein, dopo il Tractatus e le Ricerche filosofiche. Si tratta dell'ultimo grande scritto wittgensteiniano, appartenente all'ultimo anno e mezzo della sua vita (1949-1951). Esso sviluppa le tematiche già affrontate nel Libro blu e nelle Ricerche filosofiche, ed è, prevalentemente, un confronto con le tesi in difesa del senso comune di George Edward Moore. Nel corso di quest'anno, analizzeremo gli aspetti filosofici, semantici e pragmatici che Wittgenstein mette in evidenza a proposito della nostra esperienza e della conoscenza della realtà.

Distribuzione degli argomenti nelle lezioni:

Delle 15 lezioni a disposizione:

  • 1 sarà dedicata a un'introduzione storico-filosofica;
  • 2 saranno dedicate a chiarire i principali concetti wittgensteiniani;
  • 12 saranno dedicate al commento e alla discussione del testo di Wittgenstein.

Inizio delle lezioni e luogo

  • Le lezioni inizieranno lunedì 20 settembre 2021 e si svolgeranno in aula B, via Zamboni 34 (lunedì e martedì) e aula IV, via Zamboni 38 (mercoledì), sempre dalle ore 15 alle 17.

Testi/Bibliografia

Avvertenza preliminare: per "FREQUENTANTI" si intendono sia coloro che assistono alle lezioni in presenza, sia coloro che assistono alle lezioni online o a distanza; per "NON FREQUENTANTI" coloro che non rientrano in nessuno dei due suddetti casi. Quindi coloro che utilizzano solo le lezioni registrate sono considerati "non frequentanti".

Letteratura primaria (OBBLIGATORIA PER TUTTI GLI STUDENTI):

  • Ludwig Wittgenstein, Della certezza. L'analisi filosofica del senso comune, Einaudi, Torino 1978 o edizioni successive (Il testo sarà reso disponibile nel "materiale didattico").
  • Schede e dispense esplicative progressivamente depositate dal docente nel "materiale didattico".

Letteratura secondaria per FREQUENTANTI (facoltativa):

(nota bene: si tratta solo di un'indicazione. Per il superamento dell'esame con il massimo dei voti è sufficiente la letteratura primaria e, soprattutto, il materiale didattico preparato dal docente):

  • L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino, Bologna 2018.
  • D. Marconi, Guida a Wittgenstein, Laterza, Roma-Bari 2002.

Letteratura secondaria per NON FREQUENTANTI:

  • L. Perissinotto, Introduzione a Wittgenstein, il Mulino, Bologna 2018 (obbligatorio).
  • D. Marconi, Guida a Wittgenstein, Laterza, Roma-Bari 2002 (facoltativo).

 

Metodi didattici

Lezioni frontali; discussione sui principali temi trattati nel corso. Lettura e commento di testi. Tutte le lezioni saranno registrate e rese disponibili.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esami orali con verifica delle specifiche conoscenze storico-filosofiche e del livello di assimilazione ed elaborazione critico-concettuale dei contenuti. (Vedi sotto: "Scheda di valutazione". Ogni voce della scheda ha un massimo di 10 punti, per un totale di 30 + eventuale lode)

Criteri di verifica e soglie di valutazione:

30 e lode: prova eccellente, sia nelle conoscenze che nell'articolazione critica ed espressiva.

30: prova ottima, conoscenze complete, ben articolate ed espresse correttamente, con alcuni spunti critici.

27-29: prova buona, conoscenze esaurienti e soddisfacenti, espressione sostanzialmente corretta.

24-26: prova discreta, conoscenze presenti nei punti sostanziali, ma non esaurienti e non sempre articolate con correttezza.

21-23: prova sufficiente, conoscenze presenti in modo talvolta superficiale, ma il filo conduttore generale risulta compreso. Espressione e articolazione lacunose e spesso non appropriate.

18-21: prova appena sufficiente, conoscenze presenti ma superficiali, il filo conduttore non è compreso con continuità. L'espressione e l'articolazione del discorso presentano lacune anche rilevanti.

<18: prova insufficiente, conoscenze assenti o molto lacunose, mancanza di orientamento nella disciplina, espressione carente e gravemente lacunosa. Esame non superato.


Strumenti a supporto della didattica

Proiettore connesso al PC

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.disciplinefilosofiche.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Luca Guidetti

SDGs

Istruzione di qualità Imprese innovazione e infrastrutture La vita sulla terra Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.