73382 - LABORATORIO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE PER L'EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE II (G.J)

Anno Accademico 2021/2022

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del laboratorio lo studente: - è capace di muoversi autonomamente nell'applicare le tecniche specifiche apprese in modo autonomo o all'interno di progettazioni organizzate dalle istituzioni; - sa confrontarsi con altri soggetti sulle modalità d'uso e di documentazione delle tecniche apprese; - sa collocare il sapere specifico appreso in differenti tipologie di servizio; - sa valutare i limiti e i pregi delle strumentazioni tecniche apprese; - sa trasferire le tecnologie apprese in contesti differenziati apportandovi modificazioni e integrazioni personali.

Contenuti

Tema del laboratorio: Educazione ambientale e alla sostenibilità

Il laboratorio consentirà alle partecipanti e ai partecipanti di comprendere tramite la pratica i principi fondamentali dell’educazione geografica critica e gli standard internazionali del concetto di sostenibilità; di acquisire capacità relazionali nell’interazione con le/gli altr* componenti dei gruppi di lavoro interagendo in maniera rispettosa e produttiva; di acquisire capacità di presentazione orale e discussione di fronte al gruppo-classe da poter poi spendere proficuamente in altre situazioni accademiche e professionali; di ricevere elementi di prima mano sul mestiere di educatore/educatrice.

Contenuti principali: La spazialità delle relazioni educative; il modello della Sezione di Valle; i Sustainable Development Goals; i luoghi dell’educazione ambientale e “incidentale”; il mestiere di educatrice/educatore.

  • Primo incontro: chiacchierata per conoscersi: cos’è la sostenibilità, cos’è l’ambiente. Messa in discussione collettiva di alcuni luoghi comuni in materia. Programmazione dei gruppi di lavoro.
  • Secondo incontro: i Sustainable Development Goals e le loro critiche. Lavoro di gruppo, esercitazioni di scrittura e discussione.
  • Terzo incontro: il mestiere di educatrice/educatore. Incontro con professionist* del settore educativo.
  • Quarto incontro: qualche pillola di teoria dell’educazione geografica. La sezione di valle, la camminata e l’educazione attiva. Lavoro di gruppo, esercitazioni cartografiche e discussione.
  • Quinto incontro: l’educazione incidentale e i suoi luoghi. Come insegnare (e imparare) ovunque. Lavoro di gruppo, esercitazioni cartografiche e discussione.
  • Sesto incontro: la relazione educativa. Lavoro di gruppo, simulazione, presentazioni dei gruppi e discussione finale.

[NB: il programma dei singoli incontri è da intendersi come indicativo e può essere soggetto ad aggiornamenti in base alle necessità di tempo, alla disponibilità di ospiti estern* o alle richieste/proposte delle studentesse e degli studenti – si consiglia per questo di consultare costantemente la pagina del docente]

Testi/Bibliografia

Trattandosi di un’attività laboratoriale, non ci sono testi obbligatori, ma per chi volesse approfondire si consigliano le seguenti ottime letture:

  • Colin Ward, L’educazione incidentale, Milano, Eleuthèra, 2018 [a cura di Francesco Codello]
  • Pëtr Kropotkin, “What Geography Ought to Be/Cosa dovrebbe essere la Geografia” [varie edizioni disponibili online, in italiano o inglese]

Metodi didattici

Brevi presentazioni teoriche seguite da gruppi di lavoro improntati alla soluzione di problemi pratici; simulazione di situazioni della relazione educativa; presentazione da parte dei/delle partecipanti dei risultati dei gruppi di lavoro; un incontro con professionist* del settore educativo (coop. CSAPSA/CSAPSA 2 – da confermare)

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Si valuterà la partecipazione, l’impegno e il contributo critico alle attività laboratoriali. La frequenza è tassativamente obbligatoria.

Si tratta di un pass/fail component, ovvero di un’abilitazione senza voto in trentesimi, passando la quale si ottiene un giudizio di idoneità

Strumenti a supporto della didattica

Slide, dispense, cancelleria per esercitazioni di scrittura e cartografia “creativa”

 

Piccola bibliografia supplementare per chi avesse interesse a sviluppare uno dei temi trattati:

 

Su visioni critiche dell’ambiente, dello sviluppo e della sostenibilità

Braidotti R., 2020, Il postumano. La vita oltre l’individuo, oltre la specie, oltre la morte. Roma, DeriveApprodi.

Gemenne F., Rankovic A. e Atelier de cartographie de Sciences Po, 2021, Atlante dell'Antropocene. Postfazione di Bruno Latour. Milano, Mimesis.

Haraway D., 2018, Manifesto cyborg : donne, tecnologie e biopolitiche del corpo. Prefazione di Rosi Braidotti. Milano, Feltrinelli.

Haraway D., 2019, Cthulucene, sopravvivere su un pianeta infetto. Roma, NERO.

ISTAT, Rapporto SDGs 2021, Informazioni statistiche per l’agenda 2021 in Italia, https://www.istat.it/it/archivio/260102

Kothari A. et al. (ed.), 2021, Pluriverso, dizionario del post-sviluppo. Napoli, Orthotes.

Latouche S. 2017, Il tempo della decrescita. Milano, Eleuthera.

Latour B. 2015. Non siamo mai stati moderni. Milano, Eleuthera.

Latour B. 1998. La scienza in azione. Introduzione alla sociologia della scienza. Torino, Edizioni di Comunità.

Sachs W. Et al. (ed.), Dizionario dello sviluppo. Torino, EGA, 2000

 

Su spazi dell’educazione, geografia e pedagogia libertaria

Codello F. 2011. Liberi di imparare. le esperienze di scuola non autoritaria in Italia e all'estero raccontate dai protagonisti. Firenze, Terra Nuova.

Codello F. 2005. La buona educazione. Milano, Franco Angeli.

Illich I. 1972. Descolarizzare la società. Milano, Mondadori.

Kraftl P., 2013, Geographies of alternative education : diverse learning spaces for children and young people. Bristol: Policy Press.

Kropotkin P 2020, Il mutuo appoggio, un fattore dell’evoluzione. Milano, Eleuthera.

Neill, A 2012. I ragazzi felici di Summerhill. Milano, RED.

Reclus E, 2020, Storia di un ruscello. Milano, Eleuthera.

Schmidt M. (ed.), 2010, Che cos’è il mondo? Un globo di cartone. Milano, Unicopli.

Spring J. 2021, L’educazione libertaria. Milano, Eleuthera.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Ferretti

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