82309 - PEDAGOGIA E MARGINALITA'€™ SOCIALE

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Alessandra Gigli
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PED/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Pedagogia (cod. 9206)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce il quadro teorico e le principali aperture di intervento rieducativo individuati dalla pedagogia fenomenologica per interpretare e intervenire nei confronti dei soggetti difficili; - possiede conoscenze approfondite sulle strategie rieducative di tipo relazionale rivolte sia al singolo individuo, sia a un gruppo di individui ed ha competenze per indirizzare il processo rieducativo verso esperienze di consapevolizzazione e di assunzione di responsabilità; - è in grado di applicare le conoscenze acquisite nelle pratiche di cura, di consulenza, di relazioni d'aiuto; - possiede conoscenze e competenze adeguate per interagire coi soggetti difficili con atteggiamento riflessivo e problematico, poiché riconosce i rischi che sono conseguenti alle diverse forme di pregiudizio, di condizionamento e stigmatizzazione sociale e culturale, di derive ideologiche; - possiede conoscenze e competenze adeguate nel campo dell’educazione degli adulti, declinate tanto in ambito eteroformativo, quanto in quello autoformativo; - sa collocare il sapere appreso in differenti contesti e tipologie di servizio, a livello relazionale, organizzativo e di coordinamento.

Contenuti

Il corso propone sia una rassegna di modelli teorici per interpretare il concetto di marginalità, sia prospettive operative che possono essere messe in atto in ambito educativo per ridurre i fenomeni di disagio, difficoltà, marginalità.

La prima parte del corso sarà dedicata: all’analisi dei principali filoni teorici e interpretativi che nelle scienze umane hanno contribuito all’interpretazione dei fenomeni di marginalità e di devianza sociale; alla definizione delle specificità, delle competenze e dei contesti che caratterizzano il lavoro pedagogico.

La seconda parte prevede lo studio di contesti operativi e di approcci metodologici in cui si può concretizzare l’intervento educativo per ridurre i fenomeni di disagio, difficoltà, marginalità, come ad esempio le comunità per minori, il carcere, il lavoro di strada. Saranno, quindi, analizzate le coordinate di varie tipologie di intervento anche attraverso testimonianze di esperienze operative.

Uno spazio particolare di approfondimento sarà dedicato agli approcci nature-based e alle metodologie esperienziali utilizzate nei contesi socio-educativi extrascolastici.

Testi/Bibliografia

Testi di studio (tutti obbligatori per frequentanti e non)

  • Barone P., (2011), Pedagogia della marginalità e della devianza. Modelli teorici e specificità minorile, Guerini Scientifica, Milano. Da pag. 23 a pag. 136 (totale 113 pagine)
  • Dozza L., Cerocchi L., (2018), Contesti educativi per il sociale . Progettualità, professioni e setting per il benessere individuale e di comunità., Franco Angeli, Milano. Solo le seguenti parti (totale 185 pagine): 

o Professioni educative per il sociale: progettualità, setting educativo. Liliana Dozza (p.26-49)

o La relazione educativa: variabili esterne e interne. (p. 49-73)

o Lo Spazio Neutro e l’Educativa Domiciliare, Alessandro D’Antone (p. 111-121)

o La comunità educativa per minori, Laura Cerrocchi (p. 129-152)

o Il Centro di Aggregazione Giovanile, Elena Dondi (p. 175-183)

o Il carcere. Ora istituto di prevenzione e pena: quale rieducazione? Liliana Dozza (p. 187-204)

o Il SerDP e la comunità terapeutica per tossicodipendenti. Ilaria Ricchi (p. 230-240)

o Educare “fuori”: strategie integrate di lavoro di strada, sviluppo di comunità e adventure education, Alessandra Gigli (p. 309-317)

o Bande e bullismo, Laura Cerrocchi (p. 318-333)

o I gruppi di auto e mutuo-aiuto. Riccardo Manzini (p. 334-344)

o Spazi di cura narrativa. Sul confine dell’educazione, oltre i confini dell’emergenza. Elena Zizioli (p. 344-354)

o Educazione in emergenza: l’intervento pedagogico nelle situazioni di catastrofe, Alessandro Vaccarelli (p. 355-365)

  • Galiazzo M., (2018), Giochi per adulti in natura 2 Equilibero e le pratiche educative, Persiani Editore, BolognaDa pag. 31 a pag. 118 (totale 87 pagine)
  • Gigli A., Melotti G., Borelli C., (2020) Lo stato dell’arte dei progetti nature-based in ambito educativo, formativo, terapeutico e ricreativo in Italia: quadro concettuale e una possibile categorizzazione dei settori/contesti. [https://cris.unibo.it/handle/11585/764750] In «FORMAZIONE & INSEGNAMENTO», 2020, XVIII – 1 – 2020. (articolo) (16 pagine)
  • Melotti G., Gigli A., Borelli C., (2020), Lo stato dell’arte dei progetti nature-based in ambito educativo, formativo, terapeutico e ricreativo in Italia: i dati di una ricerca di mappatura. In FORMAZIONE & INSEGNAMENTO», 2020, XVIII – 2 – 2020. (articolo) (14 pagine)

Metodi didattici

Alla presentazione dei contenuti attraverso lezioni frontali verranno affiancati presentazioni, visioni di film e video, letture di approfondimento e incontri con esperti.

Metodi utilizzati: lezioni frontali / sessioni interattive.

 

La frequenza delle lezioni è caldamente consigliata per agevolare lo studio dei testi d'esame e approfittare dell'opportunità di confronto e scambio.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il primo appello della sessione estiva (maggio) si svolgerà in presenza (salvo gli studenti che possiedono i requisiti stabiliti dall'Ateneo per svolgere esame da remoto); dagli appelli di giugno in poi sarà obbligatoria la presenza.

In ogni caso (in aula o da remoto) la prova d'esame consiste in un test scritto composto da 31 domande a risposta chiusa (risposta multipla, vero/falso, completamento, ecc.).

Le performance richieste per un buon esito della prova sono:

- approfondita conoscenza dei testi di studio;

- capacità riflessive e critiche sui contenuti trattati nei rispettivi moduli;

- uso corretto e comprensione della lingua italiana (grammatica e sintassi).

Il voto finale sarà dato dal numero di risposte esatte (tutte le 31 risposte esatte equivale a 30 e lode; 18 risposte esatte equivale a 18). Le mancate risposte equivalgono a risposte errate (0 punti).

Per svolgere l’esame gli studenti  dovranno avere a disposizione un computer o uno smartphone o un tablet.

Chi fosse provvisto di uno dei due dispositivi è pregato di scrivere ala docente qualche giorno prima dell’esame.

Durata

La prova d'esame durerà 40 minuti dal momento dell’accesso al test.

La procedura per svolgere l’esame sarà:

- iscriversi in Alma Esami https://almaesami.unibo.it/almaesami/welcome.htm (si ricorda che per gli esami scritti le iscrizioni si chiudono una settimana prima della data dell’esame); al momento dell’iscrizione su Alma esami gli studenti saranno automaticamente distribuiti per turni in base all’ordine di iscrizione. Coloro che non intendono partecipare all’esame sono pregati di cancellarsi per tempo per non occupare posti nei turni e causare disagi.

- Accedere da Eol (https://eol.unibo.it [https://eol.unibo.it/] )  (secondo la data e l'ora del turno; altrimenti l’aula NON sarà visibile). Non è necessario scaricare nessuna applicazione e dovranno essere utilizzate le credenziali istituzionali Unibo.

- Per gli studenti da remoto l'esame si svolgerà su aula Zoom accessibile da alma esami. prima di inziare il test si procederà all’identificazione (attraverso il documento di identità) e verrà svolta la vigilanza (sarà, quindi, necessario tenere la webcam e il microfono attivi durante tutta la prova d’esame).

- Una volta compiuta la procedura di identificazione, gli iscritti saranno indirizzati al quiz su Eol.

- Per gli studenti da remoto le domande del quiz appariranno una alla volta e non sarà possibile tornare indietro per correggere o rispondere. Gli studenti in aula avranno la possibilità di tornare indietro per  risposndere o correggere le domande. Una volta terminato il quiz, il compito dovrà essere inviato tramite apposito comando. 

Altre informazioni

Si ricorda che non è concesso l'uso di testi, appunti ed altri strumenti di consultazione. Al fine di garantire la regolarità dello svolgimento dell’esame, confidiamo che la nostra fiducia in condotte eticamente corrette da parte degli studenti sia ben riposta.

L'esito dell’esame sarà visibile in Alma Esami entro pochi giorni dalla fine dell'esame.

Verbalizzazione
Si ricorda che una volta pubblicati i voti in Alma Esami gli studenti possono esprimere accettazione e/o rifiuto entro cinque gironi dal giorno di pubblicazione. Passato questo termine il docente verbalizzerà comunque i voti non rifiutati (per la regola del silenzio assenso).

Se dovesse capitare un’interruzione della connessione durante lo svolgimento del test, la docente va immediatamente avvisata dell’interruzione della connessione.

Studenti frequentanti e non
Il programma del corso e le modalità di esame sono le stesse per frequentanti e non.

Studenti Erasmus: il programma del corso e le modalità di esame sono le stessedegli altri studenti (si richiede buona conoscenza della lingua italiana).

Per gli studenti DSA

Gli studenti DSA sono invitati a contattare l’ufficio preposto e a far scrivere ai docenti dai propri tutor, secondo le consuete procedure per concordare le modalità di svolgimento dell’esame (diritto al tempo aggiuntivo e/o scelta di esame orale).

Strumenti a supporto della didattica

Power Point, video, conferenze di esperti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandra Gigli

SDGs

Sconfiggere la povertà Salute e benessere Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.