39438 - FILOSOFIA ED ESTETICA MUSICALE (A-L)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Maria Semi
  • Crediti formativi: 12
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce sul piano generale i problemi e le sfide che la musica, intesa come scienza e come arte, come forma astratta e insieme come potenziale veicolo di significato, ha posto nel corso della sua storia al pensiero filosofico occidentale; - impara a sviluppare il lessico e alcuni concetti specifici della disciplina, mediante la lettura critica di testi di particolare rilievo.

Contenuti

Musica e suoni nel mondo contemporaneo: uno sguardo filosofico

Il corso intende sensibilizzare gli studenti nei confronti dell’uso della musica nella società contemporanea. In una prima parte del corso verranno introdotti i concetti di ‘estetizzazione del mondo’, ‘capitalismo estetico’ (Gernot Böhme) e di ‘estetica quotidiana’ (Yuriko Saito). Nella seconda parte cercheremo di capire se e come questi concetti - elaborati in ambito estetico filosofico - possono trovare riscontro/applicazione nel campo della musica, in questo caso avvalendoci in particolare di teorie sviluppate dall’etnomusicologo Thomas Turino e dalle riflessioni sul concetto di World Music proposte dall'etnomusicologo Philip Bohlman.

L’obiettivo è quello di sviluppare un’attenzione critica nei confronti di fenomeni che riguardano la vita di ogni giorno (con particolare attenzione per i fenomeni sonori) e che, nella loro pervasività, possono apparire scontati al punto da non essere nemmeno notati.

Testi/Bibliografia

1. Franco Fabbri, Il suono in cui viviamo, Il Saggiatore, 2008, pp.19-66 (corrispondenti ai due capitoli:”Musiche nel Novecento” e “Musiche nel XXI secolo”)

2. Elisabetta di Stefano, Che cos’è l’estetica quotidiana? (Carocci 2017, 2019)

3. Materiali caricati dalla docente sulla piattaforma Virtuale (che riguarderanno i concetti esposti a lezione).

4. [bibliografia del II modulo] Philip V. Bohlman, World Music. Una breve introduzione, Torino, EDT, 2006.

Metodi didattici

Lezioni frontali, discussione, lavori a gruppi

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame, finché rimarrà la modalità di insegnamento mista (sia in presenza che a distanza), si potrà svolgere in due modi. Lo SCRITTO sarà SOLO IN PRESENZA, da svolgere quindi a Bologna. L’ORALE sarà SOLO A DISTANZA usando la piattaforma TEAMS. Gli studenti sceglieranno per quale modalità optare al momento dell'iscrizione ai singoli appelli, che saranno di conseguenza o scritti o orali.

Quando si tornerà alla sola modalità di insegnamento in presenza, l’esame tornerà ad essere unicamente scritto in presenza. 

MODALITÀ SCRITTA (IN PRESENZA)

Esame scritto con 3 domande aperte che vertono sulla bibliografia d’esame, da completare in 2 ore di tempo. [Contestualmente lo studente dovrà anche consegnare alla docente la tesina esito del laboratorio, a meno che non abbia già fatto la presentazione durante le lezioni]

MODALITÀ ORALE (VIA TEAMS)

Domande della docente sul programma d’esame. La discussione comincerà con la presentazione della tesina [oggetto del modulo LABORATORIO], a meno che lo studente non abbia già fatto la presentazione durante le lezioni. (Durata totale dell'esame ca. 20 min, la presentazione della tesina può durare un massimo di 10 min)

 

[Il programma è uguale per frequentanti e non frequentanti]

Strumenti a supporto della didattica

Audio, video, materiali caricati su Virtuale

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Maria Semi

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Parità di genere Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.