00995 - STORIA ECONOMICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Massimo Fornasari
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: SECS-P/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Economia e commercio (cod. 9202)

Conoscenze e abilità da conseguire

L'obiettivo dell'insegnamento è fornire gli strumenti per la comprensione del processo evolutivo dell'economia europea nei suoi rapporti con quella mondiale, in una prospettiva di lungo periodo, e dell'economia italiana, nell'arco temporale compreso tra l'unificazione nazionale e l'adesione all'Unione economica e monetaria europea. Al termine del corso lo studente è in grado di: (a) comprendere fatti e processi della storia economica europea e italiana, utilizzando gli strumenti concettuali delle scienze economiche e sociali; (b) acquisire la capacità di collocare fatti e processi in un determinato contesto spazio-temporale; (c) comprendere le relazioni tra i sistemi economici e le dimensioni istituzionali e socio-culturali.

Contenuti

I Modulo - Istituzioni e sviluppo economico nella storia d'Europa

1. La formazione storica della moderna economia europea

1.1. Public market e private market; societa' commerciali (commende e compagnie di negozio), tecniche contabili, istituti e strumenti creditizi (banchi di "scripta" e lettere di cambio).

1.2. La crisi del Trecento e la formazione degli Stati territoriali; la finanza pubblica e la creazione di imperi coloniali: la prima "globalizzazione".

1.3 L'inflazione cinquecentesca e la sperequazione nella distribuzione del reddito. Pauperismo e politiche assistenziali. I "Mercantilismi". Le grandi compagnie commerciali, i banchi pubblici e le borse

2. Mercato e innovazioni tecnologiche nella rivoluzione industriale inglese.

Le trasformazioni dell'agricoltura e la liberalizzazione del mercato dei fattori produttivi. Una "rivoluzione industriosa". Mercato internazionale, innovazioni tecnologiche e imprese nel processo di industrializzazione britannico.

3. I percorsi dell'industrializzazione.

I percorsi nazionali e i fattori sostitutivi: intervento statale e istituti di credito mobiliare. La formazione dei sistemi bancari nazionali. I casi di Germania, Belgio, Francia, USA, Russia e Giappone. Il mercato del lavoro e la questione sociale.

4. Le trasformazioni dell'impresa tra Otto e Novecento .

La Grande Depressione; i processi di concentrazione; il finanziamento dell'impresa: l'orientamento al mercato mobiliare o agli istituti di credito; proprieta' e controllo dell'impresa; il management; l'organizzazione scientifica del lavoro. Il sistema finanziario internazionale. La "belle epoque" dell'economia occidentale.

5. La regolazione statale dell'economia nel Novecento

L'economia di guerra e le origini dell'economia pianificata. La stabilizzazione degli anni Venti e il corporatismo. La crisi del '29, le politiche di intervento statale nell'economia e la formazione del Welfare State.

6. Dalla ricostruzione post-bellica alla mondializzazione dell'economia

Gli organismi sovranazionali del secondo dopoguerra e la ricostruzione. "L'eta' dell'oro": l'espansione degli anni Cinquanta e Sessanta. Dalla grande impresa fordista all'impresa reticolare. I "difficili" anni Settanta e la stagflazione. I processi di globalizzazione e finanziarizzazione delle'economia. Problemi e prospettive di un'economia mondiale integrata

II Modulo - Istituzioni e sviluppo economico nella storia dell'Italia unita

1. Il ruolo dei fattori sostitutivi nello sviluppo economico italiano. Lo Stato unitario e la formazione del mercato nazionale. La politica finanziaria e monetaria. Il protezionismo doganale. La formazione del sistema bancario.

2. I caratteri dell'industrializzazione italiana e gli squilibri regionali

La formazione del triangolo industriale. L'intervento statale e il ruolo delle banche miste nel processo di industrializzazione. Il dualismo settoriale e territoriale.

3. Il dirigismo statale tra le due guerre

L'economia di guerra e la politica dei salvataggi nel primo dopoguerra. Il fascismo e la creazione delle istituzioni dell'economia mista.

4 . Istituzioni e sviluppo economico nell'Italia repubblicana.

Dalla ricostruzione al 'miracolo economico', impresa pubblica, grande impresa e piccola impresa, banche locali e distretti industriali. La crisi delle istituzioni dell'economia mista. L'economia italiana e il processo di integrazione europea


Testi/Bibliografia

Per il I Modulo verranno utilizzati come testi di riferimento:

  • R. Cameron, L. Neal, Storia economica del mondo. Dalla preistoria ad oggi, Bologna, Il Mulino, edizione 2016 [di questo testo occorre studiare i Capitoli I; V; VI; VII; IX; X; XI; XII (solo il paragrafo 3); XIII (solo i paragrafi 1, 5, 6); XIV; XV]
  • M. Fornasari,  La Banca, la borsa, lo Stato. Una storia della finanza (secc. XIII-XXI), Torino, Giappichelli, 2019 (II edizione) [di questo testo occorre studiare i Capitoli I; II; III (solo il paragrafo 1); IV (solo il paragrafo 1); Epilogo]

 

Per il II Modulo verrà utilizzato come testo di riferimento:

  • V. Zamagni, Introduzione alla storia economica d'Italia, Bologna, Il Mulino, 2019.

Si raccomanda inoltre lo studio delle slides scaricabili dal sito https://virtuale.unibo.it che, pur non sostituendo i testi consiglliati, forniscono la trama essenziale della ricostruzione della storia economica europea e italiana.

 


Metodi didattici

Le lezioni frontali verranno integrate con la proiezione di slides scaricabili dalla piattaforma Virtuale.it


Le slides non sostituiscono i testi di riferimento, nè sono alternative agli eventuali appunti presi nel corso delle lezioni. Esse rappresentano un ausilio per meglio comprendere gli argomenti oggetto di volta in volta delle lezioni.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

In base alle recenti linee guida di Ateneo l'esame si svolgerà in presenza, se possibile nelle aule informatiche del Campus, e manterrà la stessa struttura e articolazione precedenti.

L'esame consiste in un quiz formato

- da 20 domande (con 4 possibili risposte) e 2 "componimenti" relativi agli argomenti del I modulo e

- 20 domande (con 4 possibili risposte) e 2 "componimenti" relativi agli argomenti del II modulo.

I "componimenti" sono domande aperte.

Ad ogni risposta esatta del quiz verrà attribuito 1 punto; ai componimenti sino a un massimo di 7 punti ciascuno. Il voto finale risulterà dalla media aritmetica dei punteggi ottenuti nelle risposte del I e del II modulo (max 34 punti per modulo); L'insufficienza nelle risposte alle domande/componimenti di uno dei due moduli determinerà l'insufficienza della prova complessiva.

In merito alla valutazione dell'esame si segnala la seguente corrispondenza tra descrittori e voti in trentesimi

• <18 insufficiente

• 18-23 sufficiente

• 24-27 buono

• 28-30 ottimo

• 30 e lode eccellente

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore

Link ad altre eventuali informazioni

https://www.unibo.it/sitoweb/massimo.fornasari

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Massimo Fornasari

SDGs

Istruzione di qualità Lavoro dignitoso e crescita economica Consumo e produzione responsabili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.