81586 - ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO TEATRALE (1)

Anno Accademico 2021/2022

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente acquisisce conoscenze e competenze di base sui principali modi dell'organizzazione dello spazio teatrale in rapporto alle diverse tipologie di luoghi ed edifici scenici che si sono prodotte dalla classicità ai giorni nostri; conosce gli studi fondamentali sulla materia e acquisisce competenze tecniche e terminologiche nell’ambito della disciplina.

Contenuti

L'eterogeneità degli spazi teatrali verrà illustrata attraverso un rapido excursus dall'antichità al presente, in relazione alle categorie interpretative utili ad analizzare spazi e luoghi del teatro da una prospettiva storiografica. Osservando il rapporto tra spazio scenico e forme della spettatorialità, nella parte monografica si presterà attenzione agli aspetti etici, sociali e politici della ricerca teatrale, attraverso significativi case studies del secondo Novecento e del nuovo millennio inerenti processi di decentramento, formati partecipativi, creazioni site-specific e modalità transmediali di teatro e danza che portano a ripensare il concetto stesso di spazio teatrale.

Testi/Bibliografia

La bibliografia d’esame comprende il manuale, una dispensa (disponibile da gennaio 2022) e gli appunti delle lezioni. I non frequentanti integreranno, inoltre, questi materiali con quelli indicati nel programma per non frequentanti.

A. Testo di base

Cruciani Fabrizio, Lo spazio del teatro, Laterza, Roma-Bari, 1998.

B. Dispensa: Rossella Mazzaglia (a cura di), Lo spazio espanso del teatro (disponibile da gennaio 2022).

C. Appunti delle lezioni

Programma per studenti non frequentanti:

Gli studenti non frequentanti studieranno tutti i testi del programma per studenti frequentanti. Aggiungeranno, inoltre:

C. De Marinis Marco, Le Rivoluzioni del Novecento, in AA.VV. Breve Storia del Teatro per Immagini, pp. 247-313.

D. Stefano Casi, 600000 e altre azioni teatrali per Giuliano Scabia, Edizioni Ets, Pisa, 2012.

 

 

Metodi didattici

L’insegnamento verrà svolto in modalità remota.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sui principali temi affrontati a lezione e trattati nella bibliografia.

Nella valutazione della prova si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di individuare temi e soggetti rispetto al periodo storico e al filone estetico di riferimento. Si valuterà la capacità di orientarsi all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame, nonché di costruire collegamenti tra le forme espressive e il relativo contesto culturale.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.
Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.
Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.
Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Nel corso delle lezioni, si farà ampio uso di materiali audio-visivi, fonti primarie cartacee, orali e mediatiche. È, inoltre, previsto l’uso della piattaforma e-learning per la condivisione dei materiali di studio e per le comunicazioni inerenti calendario ed eventi associati al corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Rossella Nancy Maria Mazzaglia

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.