04002 - COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA II (B)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Stefania Rossl
  • Crediti formativi: 8
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo, lo studente è in grado di affrontare il progetto di architettura con particolare attenzione ai temi dell'edificio pubblico e della sua relazione con la dimensione della città contemporanea.

Contenuti

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica IV A (C.I. 12 CFU) è costituito, oltre all’insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica II (8 CFU), dall’insegnamento di Architettura del Paesaggio (4 CFU).

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica IV A affronta il tema della progettazione dell’edificio collettivo e del suo immediato intorno inteso come parte fondamentale della città e riferimento per la genesi e l’evoluzione della morfologia urbana. I contenuti della ricerca progettuale si inseriscono nel contesto più generale dello studio della città e del territorio, considerando gli edifici collettivi come manufatti che, meglio di altri, partecipano alla cultura di un luogo riflettendo i caratteri e le contraddizioni della vita civile. Lo studio della città presenta numerosi esempi in cui la definizione o la riqualificazione di nuovi tessuti urbani costituisce l'esito di modificazioni avvenute nel tempo dove gli edifici collettivi, in funzione del loro valore posizionale, assumono il ruolo di catalizzatori per lo sviluppo della città. La relazione tra edificio pubblico e forma urbana costituisce, in questo senso, il nucleo centrale del progetto, l'ambito all'interno del quale la teoria del progetto trova il luogo per verifica e la sperimentazione di nuovi processi che coinvolgono parti di città che necessitano di essere ripensate e riqualificate nell’ipotesi di nuove strategie orientate alla visione di un’idea di città più sostenibile e sicura. Per conseguire tale processo si ritiene prioritario verificare le relazioni tra nuovo intervento e tradizione architettonica e riflettere sul rapporto che sussiste, nel progetto contemporaneo, tra architettura e luogo, tipologia e morfologia, forma e struttura. Il progetto analizza le architetture esistenti con l’intento di cogliere i legami già presenti tra i manufatti, osserva le diverse porzioni di città per ricercare le ragioni della forma urbana, per tracciarne il suo sviluppo nel tempo. L’individuazione dei fatti urbani e la riflessione sulla possibile trasformazione dei loro caratteri peculiari in funzione di nuovi scenari porta ad un costante confronto con la storia della città ma anche all’ipotesi di nuove relazioni di carattere analogico che la città e i suoi elementi suggeriscono. Il Laboratorio identifica nel progetto lo strumento privilegiato di indagine sull'architettura e sulla città riconoscendo negli aspetti culturali del luogo i principi fondativi che ne continuano a determinarne gli aspetti evolutivi. Tema di progetto sarà la ridefinizione di un'area all'interno del contesto urbano, con particolare attenzione nei confronti delle relazioni che il sito stabilisce con il costruito, paesaggio naturale e culturale.

Obiettivi:

- Giungere alla lettura ed all'interpretazione dei caratteri del luogo attraverso le categorie della composizione e gli strumenti della rappresentazione grafica e iconografica.

- Stabilire una relazione chiara e motivata tra nucleo urbano preesistente, tessuto residenziale (spazio privato) ed edifici collettivi (spazio pubblico).

- Considerare il progetto per l'edificio collettivo come occasione per ripensare, in termini critici, il rapporto tra tipo architettonico, tradizione e innovazione.

- Interpretare l'edificio collettivo come porzione della città contemporanea, spazio dedicato alla ricerca e alla collettività, elemento in grado di riflettere “i tempi” all'interno dei quali si colloca.

Testi/Bibliografia

- H. Focillon, Vita delle forme seguita da elogio della mano, piccola Biblioteca Einaudi, Mi, 2002;

- R. Moneo, La solitudine degli edifici ed altri scritti, 2 voll., Allemandi, Torino 1999;

- R. Moneo, Inquietudine teorica e strategia progettuale nell'opera di otto architetti contemporanei, Electa, Milano 2005;

- R. Moneo, L’altra modernità. Considerazioni sul futuro dell’architettura, Christian Marinotti edizioni, Milano 2012;

- N. Pevsner, Storia e caratteri degli edifici, Fratelli Palombi srl, Roma, 1986;

- L. Quaroni, Progettare un edificio. Otto lezioni di architettura, Gangemi, Roma, 1988.

- E. N. Rogers, Gli elementi del fenomeno architettonico, Guida, Napoli, 1981.

- E. N. Rogers, Esperienza dell’architettura, Einaudi, Milano 1958 (Milano: Skira 1997);

- A. Rossi, Scritti scelti sull'architettura e la città, Clup, Milano 1975;

- O. M. Ungers, La città dialettica, Skira, Milano 1997.

Bibliografie specifiche verranno fornite durante lo svolgimento del Laboratorio.

Metodi didattici

La didattica del laboratorio si fonda sul confronto costante tra progetto e teoria e si manifesta attraverso gli strumenti del disegno. Il laboratorio prevede il confronto e la discussione continua con i diversi gruppi di lavoro, esso sarà articolato in due fasi: la prima fase sarà dedicata alla definizione del progetto urbano e sarà teso ad individuare il sistema di relazioni che si stabiliscono tra nuovo intervento e tessuto esistente, la seconda al progetto di un edificio pubblico alla scala architettonica.

Il progetto sarà affiancato da esercitazioni di lettura ed analisi della città e da un ciclo di lezioni dedicate all'approfondimento conoscitivo dell'area oggetto di studio, agli aspetti teorici legati ai temi del progetto urbano ed alla definizione tipologica dell'edificio pubblico.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consisterà nella valutazione degli elaborati di progetto e nella discussione intorno alle questioni teoriche trattate all'interno del corso.

Il Laboratorio di Progettazione Architettonica IV A (C.I. 12 CFU) è costituito, oltre all’insegnamento caratterizzante di Architettura e Composizione Architettonica II (8 CFU) da un Insegnamento di Architettura del Paesaggio (4 CFU).

Il voto finale sarà attribuito tenendo in considerazione i risultati ottenuti nelle esercitazioni svolte durante l'anno e congiuntamente ai contenuti e all'elaborato prodotto nel modulo del corso integrato. A ciascun criterio verranno assegnati da 0 a 6 punti.

1 - Conoscenza dei temi di ricerca e coerenza del percorso progettuale

2 - Rispondenza della proposta progettuale alle richieste indicate (tavole di progetto)

3 - Qualità del progetto architettonico in relazione allo spazio urbano

4 - Qualità grafica degli elaborati dei modelli presentati

5 - Congruenza con gli aspetti teorici trasmessi attraverso le lezioni, le revisioni e il modulo di Architettura del Paesaggio

Strumenti a supporto della didattica

Le bibliografie tematiche fornite durante lo svolgimento del corso costituiranno il principale riferimento per l'acquisizione delle informazioni necessarie allo sviluppo dell'analisi e del progetto.

Si prevede l'utilizzo di materiali audiovisivi a supporto delle lezioni e dei seminari tematici. Gli studenti utilizzeranno strumenti per il disegno digitale, per la modellazione 3d, particolare attenzione sarà dedicata alla realizzazione di modelli fisici.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Stefania Rossl

SDGs

Ridurre le disuguaglianze Città e comunità sostenibili Lotta contro il cambiamento climatico

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.