10682 - COMUNICAZIONE GIORNALISTICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Andrea Ropa
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: M-FIL/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo/la studente/ssa, al termine del corso, conosce i principali modelli produttivi connessi alla macchina dell'informazione, con particolare riguardo all'evoluzione della stampa quotidiana, al giornalismo online, alla professione giornalistica, alla deontologia professionale, ai modelli di business. Lo/la studente/ssa conosce inoltre i meccanismi di selezione e costruzione delle notizie, con un'attenzione particolare alle più recenti tecniche del giornalismo multimediale.

Contenuti

Lo scopo del corso è quello di fornire le nozioni e gli strumenti necessari a riconoscere e comprendere la varietà dei linguaggi giornalistici e dei patti comunicativi sottostanti osservabili nei diversi media (cartaceo, radiofonico, televisivo, web). Vengono pertanto analizzati i principali modelli produttivi legati alla macchina dell’informazione, nell'ottica di delineare il quadro di un giornalismo moderno, capace di confrontarsi con i profondi cambiamenti dei processi socio-culturali intervenuti negli ultimi anni.

Particolare attenzione viene data al ruolo e alla funzione del giornalista, ai generi del suo lavoro, alle tecniche di scrittura e di titolazione, alle logiche della notiziabilità, alla deontologia e all'etica professionale, all'analisi comparata del sistema mediatico italiano e internazionale, ai cambiamenti apportati dal digitale al giornalismo. 

Viene inoltre dato spazio alle teorie sul giornalismo e alla loro evoluzione storica - dagli albori dell'era dell'informazione nel Cinquecento ai giorni nostri -, alle cause e agli effetti dell’ingorgo mediatico che scaturisce dalla proliferazione dei soggetti attivi sul mercato dell’informazione, esasperata dalla straordinaria diffusione dei social network, fino a ipotizzare gli sviluppi futuri dell'informazione.

Viene infine analizzato il fenomeno delle fake news, termine oggi molto in voga per definire le notizie false, o più precisamente verosimili, che si sono moltiplicate e hanno preso piede nell'universo informativo, tanto da creare una minaccia che prende il nome di disinformazione o post-verità.

Durante il corso, nel mese di novembre, la professoressa Daniela Laganà tiene il seminario: 'Il giornalismo online dai blog a Instagram'.

Testi/Bibliografia

Testi obbligatori per l’esame:

  1. Barbano A. (in collaborazione con V. Sassu), Manuale di giornalismo, Laterza, 2012

  2. Bergamini O., La democrazia della stampa - Storia del giornalismo, Laterza, 2013

  3. Splendore S., Giornalismo ibrido. Come cambia la cultura giornalistica italiana, Carocci, 2017

 

Testi di approfondimento non obbligatori ma consigliati soprattutto ai non frequentanti:

  • Allotti P., Quarto potere. Giornalismo e giornalisti nell'Italia contemporanea, Carocci, 2017

  • Di Marco V., Lezioni di giornalismo, Ugo Mursia Editore, 2015

  • Mazzocco D., Giornalismo online - Crossmedialità, blogging e social network: i nuovi strumenti dell'informazione digitale, Centro Documentazione Giornalistica, 2018 (terza edizione)

  • McIntyre L., Post-verità, UTET Università, 2019

  • Mezza M., Giornalismi nella rete. Per non essere sudditi di Facebook e Google, Donzelli, 2015

Metodi didattici

Il corso alterna alle tradizionali lezioni teoriche frontali momenti di esercitazione in preparazione della prova d'esame scritta, proiezioni di documenti multimediali inerenti la materia trattata, testimonianze in aula di giornalisti ed esperti del settore della comunicazione. Per questo è vivamente consigliata la frequenza.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame di Comunicazione Giornalistica 2021/2022 consiste in una prova scritta e in un colloquio di approfondimento su tre testi obbligatori. Solo chi supera la prova scritta può accedere all'orale nella stessa sessione (circa due settimane dopo) o in una successiva, purché entro un anno solare dal superamento della prova scritta. Chi non supera la prova scritta, oppure rifiuta il voto, dovrà ripetere la prova scritta. Chi supera la prova scritta ma non supera l'orale, oppure rifiuta il voto, dovrà ripetere solo la prova orale. La valutazione finale è una media ponderata tra il voto della prova scritta e quello dell'orale. 

La prova scritta consiste nella redazione e titolazione di un articolo giornalistico riguardante un argomento di attualità scelto dal docente. Lo studente ha a disposizione uno o più take di agenzia nei quali trova tutte le informazioni che servono: si tratta di selezionarle, metterle nel giusto ordine cronologico e di importanza organizzandole in un 'pezzo' di cronaca opportunamente titolato. 

Per preparare la prova scritta si consiglia di essere ben informati, prestando particolare attenzione ai notiziari dei giorni immediatamente precedenti. Occorre inoltre un'ottima conoscenza dei criteri di notiziabilità e delle tecniche di scrittura e titolazione illustrate a lezione e sui testi d'esame. Il tempo massimo di svolgimento della prova scritta è tre ore. E' ammesso l'utilizzo dei dizionari e dei testi indicati per l'esame orale.

Gli studenti Erasmus possono svolgere la prova scritta in lingua inglese, in alternativa all'italiano.

 

Strumenti a supporto della didattica

Il corso si avvale dei supporti informatici e degli strumenti multimediali di cui sono dotate le aule del Dipartimento di Filosofia e Comunicazione.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Andrea Ropa

SDGs

Istruzione di qualità Partnership per gli obiettivi

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.