73452 - DISEGNO INDUSTRIALE T (L-Z)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Sabina Betti
  • Crediti formativi: 7
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Mario Fedriga (Modulo 1) Sabina Betti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Design del prodotto industriale (cod. 8182)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente è in grado di comprendere le problematiche nodali del design di prodotto, attraverso esercitazioni su prodotti di media complessità. Attraverso le esercitazioni lo studente è in grado di comprendere un prodotto industriale, sia dal punto di vista tecnologico/produttivo sia funzionale, di restituirlo mediante il disegno tecnico, di elaborare un concept di prodotto innovativo e di giungere al design definitivo. Attraverso le lezioni teoriche di introduzione alla logica del progetto, lo studente è in grado di riflettere sulla natura processuale dell’attività di design e sugli strumenti utili per gestire le varie fasi del processo stesso.

Contenuti

Il Laboratorio di design del Prodotto Industriale si svolge seguendo un iter metodologico che passa per tre principali fasi di lavoro: fase di Ricerca, fase di Concept, fase di Dettaglio.

Ricerca / Qual è il problema? Da dove nasce l'idea?

Nella prima fase lo studente si concentra sulle caratteristiche del tema proposto e del relativo brief cercando di comprendere, mediante la ricerca trasversale e verticale, quali siano le caratteristiche del 'problema' e cosa sia possibile migliorare o eventualmente risolvere. Lo studente in questa fase approfondisce e affina la capacità di confronto con il contesto attuale, con l'utente, con i riferimenti storici, con i prodotti proposti dal mercato corrente, sistematizza i dati raccolti per poter individuare meglio una serie di orientamenti meta-progettuali su cui ragionare.

Concept / Qual è la forma-funzione dell'idea?

Questa è la fase in cui i dati raccolti nella fase di Ricerca debbono essere tradotti in una forma-funzione. Gli strumenti che caratterizzano la fase di Concept sono lo schizzo a mano e il modello veloce in cartoncino. È qui che il ragionamento deve essere dinamico e aperto ai cambi di rotta per favorire la giusta combinazione tra la forma dell'oggetto e la sua funzione.

Dettaglio / Com'è costruita l'idea?

Una volta scelta una strada ottimale tra le diverse proposte si procede con la messa a punto dello 'scheletro' del progetto, scendendo di scala per il controllo del progetto nei suoi punti vitali.

Durante le 13 settimane in cui il laoratorio si svolge è previsto un Miniworkshop di 25 ore in cui gli studenti hanno l'opportunità di fare un'esperienza progettuale immersiva nell'arco di tre giornate.

Testi/Bibliografia

la bibliografia verrà comunicata nel corso del Laboratorio

Metodi didattici

Il Laboratorio prevede lo svolgimento di lezioni frontali, revisioni dei singoli gruppi, presentazioni collettive, esercitazioni, ospiti.

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avverrà sia settimanalmente tramite esercitazioni e revisioni, sia tramite la prova finale d'esame che prevederà da parte dei gruppi la presentazione del proprio progetto mediante elaborati richiesti e rispondente al brief che verrà lanciato.

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sabina Betti

Consulta il sito web di Mario Fedriga

SDGs

Energia pulita e accessibile Lavoro dignitoso e crescita economica Lotta contro il cambiamento climatico La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.