72438 - STORIA SOCIALE DEL MONDO BIZANTINO (1) (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Salvatore Cosentino
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-FIL-LET/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce la mentalità e i valori della società bizantina, l'evoluzione della sua struttura sociale, nonché i caratteri della sua economia (il territorio, la moneta, i fattori della produzione, della distribuzione e del consumo). È in grado di collocare criticamente le nozioni acquisite nel contesto della storia socio-economica del Mediterraneo tardoantico e medievale. Sa leggere la letteratura specialistica in almeno una lingua straniera.

Contenuti

Il corso sarà articolato in due parti:

 

A) parte generale dedicata ad un'introduzione storica al mondo bizantino (8 ore).

 

B) parte monografica dedicata al tema: Arianesimo, etnicità e politica nell’impero bizantino di età giustinianea (22 ore)

 

Parte A): Introduzione al mondo bizantino

Questa parte del corso consta di una introduzione agli aspetti salienti del mondo bizantino. Essendo concepita come unità propedeutica ai contenuti della parte monografica, essa si soffermerà particolarmente su temi concernenti l’ideologica politica, la chiesa e il monachesimo, i valori sociali, l'esercito, l’economia nell'età tra il IV e il IX secolo.

 

Parte B): Arianesimo, etnicità e politica nell’impero bizantino di età giustinianea

La riconquista bizantina del regno dei Vandali (533-534) e degli Ostrogoti (535-552) da parte dell’esercito romano-orientale fu seguita sotto il profilo religioso da una imposizione dell’ortodossia cattolica sul tessuto sociale delle popolazioni sconfitte, tra le quali era diffuso in larghissima misura l’arianesimo. La finalità del corso è quella di analizzare questo fenomeno sotto tre diverse prospettive: in primo luogo, accertare se esista un legame tra arianesimo e quella che si può definire genericamente ‘identità’ vandalica o ostrogota; in secondo luogo, studiare le modalità con le quali le istituzioni ecclesiastiche cattoliche si sostituirono al clero ariano nei luoghi di culto e nella proprietà fondiaria; in terzo luogo, analizzare il destino degli sconfitti, Vandali e Ostrogoti, nella società africana e italica dopo la distruzione dei loro regimi politici. Fonti principali per la discussione di questi temi, oltre che i Bella di Procopio di Cesarea e alcune lettere della Collectio Avellana, saranno soprattutto le costituzioni imperiali (in specie la novella 37 De Africana ecclesia e la Pragmatica Sanctio pro petitione Vigilii), nonché diversi papiri italiani (cfr. papp. Tjäder 21, 49)

 

Testi/Bibliografia

Parte A): generale.

Si richiede la lettura obbligatoria dei seguenti testi:

 — Voce «Bizantino impero», a cura di A. Carile, in Grande Dizionario Enciclopedico UTET, III, Torino 1985, pp. 394-405.

 — G. Cavallo (a cura), L'uomo bizantino, Roma-Bari 1992.

 

Parte B): monografica

― Tutte le fonti saranno fornite dal docente a lezione;

 

è richiesta, inoltre, la lettura dei seguenti saggi:

 

― R. Arcuri, “Etnogenesi, ‘entelechia barbarica’, e attuali orientamenti storiografici sulla Völkerwanderungszeit”, in Koinōnia 37 (2013), 107-141.

― S. Cosentino, “The social instability and economic decline of the Ostrogothic community in the aftermath of the imperial victory: the papyri evidence, in J. Herrin, J. Nelson (eds.), Ravenna – Its Role in Early Medieval Change and Exchange, London 2015, 133-149.

― V. Gheller, 'Identità' e 'arianesimo gotico': genesi di un topos storiografico, Bologna 2017, 15-48.

― F. M. Petrini, “Il ‘potere ariano’ in Italia da Ricimero a Totila, in G. A. Cecconi, C. Gabrielli (a cura), Politiche religiose nel mondo antico e tardoantico. Poteri e indirizzi, forme di controllo, idee e prassi di tolleranza, Bari 2011, 339-357.

― U. Roberto, Il secolo dei Vandali. Storia di una integrazione fallita, Palermo 2020, 227-253.

 

N. B. Per gli studenti  non frequentanti è richiesta la lettura di:

― E. James, I barbari, trad. it. Mulino, Bologna 2011 (ed. orig. London 2009).

Metodi didattici

Il corso è organizzato in modalità seminariale; durante il suo  svolgimento, il docente tradurrà e commenterà alcuni fonti (in greco e in latino). La sua frequenza è, pertanto, caldamente consigliata.

 

P.S. Gli studenti stranieri che intendano seguire il corso devono avere una conoscenza dell'italiano di livello minimo B 2.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Il superamento dell’esame richiede una prova orale. 

 

Essa consiste nell’accertamento delle nozioni relative alla parte A del corso (generale) e ad una discussione dei contenuti concernenti la parte B del corso (monografica).

 

Il voto finale della prova di superamento dell’esame è determinato dai seguenti punteggi: 10/30 per la parte A); 20/30 per la parte B).

Strumenti a supporto della didattica

- Traduzione e di fonti scritte.

- Distribuzione di fotocopie.

- Presentazioni power-point.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Salvatore Cosentino

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