10362 - FENOMENOLOGIA DEGLI STILI (1)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Gian Luca Tusini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/03
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - comprende il concetto di stile, a partire dalla radice etimologica del termine; - conosce le categorie analitiche ed estetico-formali che hanno contribuito alla definizione del concetto di stile nel dibattito storico critico, tra Otto e Novecento, nel campo delle arti visive; - riconosce le estensioni possibili del concetto di stile in un più vasto campo mediatico.

Contenuti

Il corso intende dare gli strumenti base per la comprensione dei concetti fondamentali della scienza della cultura (nozioni di cultura, stile, simbolo, omologia, partendo dalla radice etimologica del termine), per giungere alla Fenomenologia degli stili vera e propria, cioè all'analisi delle dinamiche estetico-formali che hanno contribuito alla sua definizione nel dibattito storico critico, nel campo della arti visive, tra Otto e Novecento, facendo appello al pensiero di eminenti storici dell'arte. Gli strumenti ermeneutici di volta in volta chiariti saranno discussi non solo in riferimento al campo storico-artistico propriamente detto, ma se ne vedranno le possibili estensioni in un più vasto campo mediatico, nella consapevolezza che non esistono reali cesure tra una sfera “alta” della civiltà delle immagini e un uso più quotidiano, vicino alla cultura di massa, come sarà dimostrato dalla visione di vecchi e recenti documenti televisivi.

Particolare importanza sarà data all'analisi del concetto di Kunstwollen (Volontà dell'arte), definito da Alois Riegl alla fine dell'Ottocento, verificandone la possibile applicazione secondo più ampi paradigmi.

Saranno di volta in volta precisate categorie in cui inquadrare fenomeni dell'arte di ieri e di oggi, con particolare attenzione al ruolo che la tecnologia detiene nell'evolversi della “vita delle forme”. In particolare si preciseranno le categorie estetiche relative al concetto di "tecnomorfismo" che danno conto della stretta relazione simbolica che lega l'arte alla scienza e alla tecnologia di ogni tempo.

Testi/Bibliografia

Naturalmente si consiglia caldamente la frequenza. Anche se il programma per frequentanti è uguale a quello per non frequentanti, si consiglia soprattutto a coloro che hanno frequentato di ripercorrere gli appunti presi a lezione con le slides che al termine del corso saranno caricate in rete. Ciò perché i testi previsti per la preparazione non esauriscono quanto discusso a lezione. Il docente è sempre disponibile per delucidazioni.

[Per coloro che ritengono di avere una preparazione in Storia dell'arte insufficiente (perché, ad esempio, mai studiata durante la scuola media superiore o durante la laurea Triennale), si consiglia di integrare la preparazione con un qualsiasi manuale di Storia dell'arte in uso nelle scuole superiori (con particolare riguardo per l'arco temporale da metà Ottocento ai nostri giorni) oppure con il testo: R. Barilli, Arte contemporanea. Da Cézanne alle ultime tendenze, Feltrinelli, Milano 2005)]

I libri per la preparazione dell'esame sono due:

a)       Barilli R., Scienza della cultura e fenomenologia degli stili, Bononia Unversity Press, Bologna 2007

b)       Un testo a scelta tra quelli pubblicati nella seguente lista:

  • Apollinaire G., I pittori cubisti. Meditazioni estetiche, Abscondita, Milano 2003
  • Barilli R, L'alba del Contemporaneo, Feltrinelli, Milano 1995
  • Barilli R., Arte e cultura materiale in Occidente, Bollati Boringhieri, Torino 2011
  • Barilli R., Il Liberty, Sonzogno, Milano, 1992
  • Barilli R., Tutto sul postmoderno, Guaraldi, Rimini 2013
  • Berenson B., L'arco di Costantino o della decadenza della forma, Abscondita, Milano 2007
  • Dado [Alessandro Ferri] Teoria del writing. La ricerca dello stile, ProfessionalDreamers, 2016.
  • Fabbri F., Il buono, il brutto e il passivo, Bruno Mondadori, Milano 2011
  • Focillon H., Vita delle forme seguito da Elogio della mano, Einaudi, Torino 2002 (e successive)
  • Francastel P., Lo spazio figurativo dal Rinascimento al Cubismo, Mimesis, Milano 2005
  • Gombrich E., Arte e progresso, Laterza, Bari 2002
  • Kubler G., La forma del tempo, Einaudi, Torino 2002
  • Longhi R., Breve ma veridica storia della pittura italiana, Abscondita, Milano 2913
  • McLuhan M., Gli strumenti del comunicare, Il Saggiatore, Milano 2011
  • Panofsky E., Galileo critico delle arti, Abscondita, Milano 2008
  • Panofsky E., Il problema dello stile nelle arti figurative ed altri saggi, Abscondita, Milano 2016
  • Panofsky E., La prospettiva come forma simbolica, Feltrinelli, Milano 1984 (ma anche Abscondita, Milano 2013)
  • Panofsky E., Tre saggi sullo stile. Il barocco, il cinema e la Rolls-Royce, Abscondita, Milano 2011
  • Riegl A., Grammatica storica delle arti figurative, Quodlibet, Macerata 2008
  • Riegl A., Lo sguardo di Rembrandt, Castelvecchi, Roma 2014
  • Schapiro M., Lo stile, Donzelli, Roma, 1995
  • Tusini G. L. La pelle dell'ornamento, Bononia University Press, Bologna 2008
  • Tusini G. L., Il fronte della forma, Bononia University Press, Bologna 2005
  • Tzara T., Scoperta delle arti cosiddette primitive, Abscondita, Milano 2007
  • Wölfflin H., L'arte classica, Abscondita, Milano 2007
  • Wölfflin H., Psicologia dell'architettura, Et.al., Milano 2010
  • Wölfflin H., Rinascimento e barocco, Abscondita, Milano 2010
  • Wölfflin, H., Principi fondamentali di storia dell'arte, Abscondita, Milano 2012
  • Worringer W., Astrazione ed empatia, Einaudi, 2008

Metodi didattici

Tradizionale: il docente sarà sempre in presenza nell’aula designata per l’insegnamento, gli studenti, in caso di limitazioni dovute alla situazione sanitaria, si alterneranno in presenza secondo uno schema di turni in corso di definizione (informazioni più dettagliate rispetto alla turnazione e alla modalità di accesso alla lezione in presenza saranno fornite più avanti). Sarà sempre possibile collegarsi da remoto e seguire in diretta streaming le lezioni svolte in aula tramite piattaforma TEAMS.

 

Il metodo seguito comporta la viva partecipazione degli studenti che sono invitati a intervenire durante le lezioni con osservazioni, spunti ecc. 

Tutto ciò rende le lezioni uno scambio continuo tra docente e discenti che apportano il loro punto di vista, spesso tanto prezioso in quanto scevro di preconcetti o nozioni assodate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica consisterà in una prova orale (generalmente su tre quesiti, non però in forma rigidamente scolastica, bensì preferibilmente discorsiva) nella quale il candidato darà prova di aver assimilato quanto esposto a lezione, sia in termini di nozioni basilari che in termini di riferimenti bibliografici.

Saranno valutati, oltre il grado di preparazione, la proprietà di linguaggio, la conoscenza degli autori cui si è fatto riferimento, la capacità di costruire un discorso criticamente consapevole, applicando le nozioni apprese ad argomenti di volta in volta sviscerati. Lacune formative, linguaggio non adeguato, incapacità di orientarsi all'interno del quadro disciplinare, nonché ripetizione meramente mnemonica dei concetti letti o acquisiti durante le lezioni frontali, senza una adeguata e critica applicazione, saranno valutati negativamente. Durante l'interrogazione si invitano i candidati a saper articolare un discorso chiaro, conciso, evitando per quanto possibile quelle interiezioni infestanti diffuse dalla massificazione mediatica.

In particolare la scala di valore che determina il voto finale è la seguente:

1. Sarà valutata con voti di eccellenza la prova in cui lo studente sarà in grado di analizzare in maniera approfondita la bibliografia di riferimento e le opere d'arte inserendole in una visione organica dei temi affrontati a lezione. Fondamentale sarà la padronanza espressiva utilizzata durante il colloquio. Ottimo (A =28-30 con lode).

2. La conoscenza per lo più mnemonica, l’analisi non approfondita, capacità logiche non pienamente soddisfacenti e un linguaggio corretto ma non sempre appropriato porteranno a valutazioni comprese tra buono (B = 25-27) e soddisfacente (C = 23-24).

3. La conoscenza approssimativa, la comprensione superficiale, la scarsa capacità di analisi e l'espressione non sempre appropriata condurranno a una valutazione sufficiente (D = 18-22).

4. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento davanti alle opere o all'interno dei materiali bibliografici non potranno che essere valutati negativamente. Insufficiente (E)

Strumenti a supporto della didattica

Le lezioni saranno supportate da moderni sistemi di proiezione digitale delle immagini e dall'uso di strumenti multimediali.

Non si escludono visite a mostre, istituzioni.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Gian Luca Tusini

SDGs

Salute e benessere Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.