73378 - GENERE E CULTURE DELLA SCIENZA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Paola Govoni
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente e la studentessa: - hanno approfondito dati contemporanei e vicende storiche concernenti il ruolo della scienza nella società e della società nella scienza; - riconoscono i condizionamenti sociali e antropologici che contribuiscono alla costruzione di un fatto scientifico, compreso quello denominato in passato "inferiorità della donna"; - conoscono l'origine, il significato e l'uso del concetto di genere negli studi sulla scienza, ma anche nella sfera pubblica e nella cultura popolare; - utilizzano strumenti critici che li aiutano a orientarsi autonomamente in società in cui scienza e tecnologia sono da secoli fattori di sviluppo e strumenti culturali ed educativi imprescindibili.

Contenuti

Questo insegnamento è introduttivo al tema delle interazioni – controverse e non necessariamente progressive – tra diffusione dell’educazione, innovazione tecnoscientifica e sviluppo negli ultimi tre secoli in occidente. L’approccio è interdisciplinare, tipico di una storiografia che dialoga con gli studi su scienza, tecnologia e società (STS). Integreremo questo approccio con quello degli studi su genere e scienza e con le suggestioni offerte dal femminismo intersezionale.

Dopo un’introduzione al concetto di sesso/genere, alla storia e agli studi della scienza, approfondiremo la storia delle relazioni tra donne e uomini nelle istituzioni educative e di ricerca. Discuteremo le ricadute che quei rapporti  asimmetrici hanno avuto e hanno ancora in ambito sociale e economico, oltre che educativo e scientifico.

Con l’obiettivo di orientarci nei contesti – reali e virtuali – in cui viviamo, partiremo dai dati sulle discriminazioni nel presente a Bologna, in Europa, nel mondo. Proseguiremo il viaggio nel passato, dove sonderemo le scelte educative delle ragazze e la condizione professionale delle donne nella scienza, nella tecnologia e nella medicina tra Settecento e presente.

Discuteremo questi temi nel contesto dei rapporti tra scienza e società con l’obiettivo di orientarci tra le fonti che ci aiutano a capire che cos’è la scienza e come funziona: requisiti indispensabili sempre, ma soprattutto in situazioni pandemiche come quella che stiamo vivendo. Lo faremo adottando come filo rosso una frase di Richard Feynman (1918-1988), premio Nobel per la fisica nel 1965 e già controverso collaboratore del Progetto Manhattan che, rivolgendosi a delle/gli insegnanti di scuola, affermò: “Dalla scienza dovete imparare che si deve dubitare degli esperti. In effetti, si potrebbe definire la scienza come la credenza nell'ignoranza degli esperti” (Feynman, What is science?,1969).

Le lezioni (al momento previste anche in presenza, oltre che online) iniziano il 22 settembre in questi giorni/orari:

mercoledì: 9:15-11 -- Aula A, Via Centotrecento, 18

giovedì: 11:15-13:00 -- Aula D, Via Centotrecento, 18

venerdì: 9:15-11:00 -- Aula D, Via Centotrecento, 18

Dal 9 novembre le lezioni proseguono con questi orari/giorni:

martedì, ore 15-17, -- Aula D, Via Centotrecento, 18

mercoledì, ore 15-17, -- Aula A, Via Centotrecento, 18

giovedì, ore 15-17, -- Aula D, Via Centotrecento, 18

Testi/Bibliografia

Per le studentesse e gli studenti di FILOSOFIA (12 cfu): il programma è lo stesso per frequentanti e non, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus:

1. David F. Noble, Un mondo senza donne. La cultura maschile della Chiesa e la scienza occidentale, Bollati Boringhieri, 1994, le parti Prima (pp. 9-60) e Terza (pp. 205-352).

2. un libro a scelta tra: Massimo Mazzotti, Maria Gaetana Agnesi e il suo mondo. Una vita tra scienza e carità, Roma, Carocci, 2019 (1° ed. Baltimore, 2007); Rebecca Messabarger, La signora anatomista. Vita e opere di Anna Morandi Manzolini, Bologna, il Mulino, 2020 (1° ed. Chicago 2010).

3. P. Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019 [nuova edizione riveduta, aggiornata e ampliata].

4. moduli in PowerPoint delle lezioni e articoli/saggi che durante lo svolgimento del corso saranno caricati settimanalmente in piattaforma “Virtuale”.

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Per le studentesse e gli studenti di EDUCATORE SOCIALE E CULTURALE (8 cfu): il programma è lo stesso per frequentanti e non, inclusi studenti e studentesse in mobilità Erasmus:

1. Eredi di Laura Bassi. Docenti e ricercatrici in Italia tra età moderna e presente, a cura di M. Cavazza, P. Govoni, T. Pironi, Milano, Angeli, 2014: Introduzione (pp. 9-36); saggio di Findlen su Laura Bassi (pp. 63-95); saggi di Cavalli, Leonelli e Tomasetto sulla femminilizzazione del mondo educativo e sui rapporti tra bambine/ragazze e scienze/matematica (pp. 142-174) [i testi sono disponibili gratuitamente al link].

2. P. Govoni, Che cos’è la storia della scienza, Roma, Carocci, 2019 [nuova edizione riveduta, aggiornata e ampliata].

3. L’avventura del progetto IRRESISTIBLE. Insegnanti, studenti ed esperti a confronto su temi di ricerca d’avanguardia e aspetti della Ricerca e Innovazione Responsabile, a cura di M. Venturi, Bononia University Press, Bologna, 2018 [pdf del libro sarà caricato in piattaforma].

4. moduli in PowerPoint delle lezioni e articoli/saggi che durante lo svolgimento del corso saranno caricati settimanalmente in piattaforma “Virtuale”.

Metodi didattici

Le lezioni si arricchiranno di:

- approfondimenti a cura di esperte/i;

- interventi di laureate del ciclo precedente con le quali discuteremo di come si affronta l'elaborato/tesi  in Filosofia e in Educatore sociale e culturale;

- visita al Museo del patrimonio industriale con partecipazione a uno dei laboratori offerti dal museo.

Le lezioni saranno organizzate in dialogo con studentesse e studenti frequentanti – in presenza e a distanza. Con l’obiettivo di sostenere i processi di autovalutazione, saranno incoraggiati la formulazione di quesiti e la discussione di gruppo (inquiry-based learning).

Chi frequenta sarà incoraggiata/o a presentare in gruppi di due o tre, preferibilmente misti, di Filosofia e ESC, un tema attinente al corso e concordato con la docente. L’obiettivo è di allenarsi a navigare tra le fonti sapendole scegliere; imparare a costruire una bibliografia e a scrivere correttamente un abstract; saper preparare un PowerPoint; dominare le emozioni durante l’esposizione orale. Queste attività, che saranno possibili a distanza per chi seguirà online, valgono fino a 5 punti.

Alla fine del corso chi avrà frequentato potrà sostenere una prova scritta (useremo il programma Forms), NON sul programma d'esame, ma su quanto discusso a lezione e presentato da studentesse e studenti nei loro approfondimenti in aula. Anche questa prova vale fino a 5 punti.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova è orale. A partire da un tema a scelta, si tratta di rispondere a due o tre domande sui materiali elencati nella sezione “Testi/Bibliografia”. La durata della prova è di 20 minuti c.

Il punteggio eventualmente conseguito con le attività in aula si somma al voto dell’orale e non “scade” nel tempo.

Criteri di valutazione: la valutazione tiene conto della conoscenza dei testi in programma; della capacità di argomentare in modo coerente, sintetico e soprattutto personale. La votazione varia da 18/30, per una prova sufficiente, a 30/30 per una prova eccellente. La lode è solitamente - ma non esclusivamente - riservata a chi partecipa alle attività di gruppo.

Per ulteriori informazioni si rimanda al Regolamento didattico di Ateneo, in particolare all’art. 16.

Strumenti a supporto della didattica

PowerPoint; piattaforma e-learning; se possibile, musei e centri di ricerca.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Govoni

SDGs

Parità di genere Ridurre le disuguaglianze Consumo e produzione responsabili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.