19495 - STORIA DELL'ARCHITETTURA 3

Anno Accademico 2021/2022

  • Moduli: Matteo Cassani Simonetti (Modulo 1) Matteo Cassani Simonetti (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Architettura (cod. 0881)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente è in grado di riconoscere, collocare storicamente e valutare criticamente le maggiori architetture di epoca contemporanea, dagli anni Venti del secolo XX sino all’oggi, conoscendone i principali aspetti costruttivi e avendo la capacità di inquadrarle nella città e nel territorio in cui si trovano. In particolare lo studente è in grado di: - compiere una ricerca archivistica - compiere una ricerca bibliografica - strutturare criticamente un percorso di studi storici - riconoscere i principali sistemi di forme relativamente al periodo storico detto - descrivere e commentare, in forma verbale e scritta, una architettura appartenente al periodo storico detto.

Contenuti

Il corso ha carattere tematico e affronta il rapporto tra storia, progetto e restauro su una cronologia che va dal XIX secolo all’oggi in ambito prevalentemente italiano.

Il corso di Storia dell’architettura III compone, con il corso Teorie e Storia del Restauro, il corso integrato di Storia e Restauro.

Il corso è strutturato in moduli tematici comuni al fine di osservare da prospettive disciplinari differenti il ruolo della storia e del tempo all’interno del progetto di architettura. I docenti dei corsi si alterneranno nel tenere le lezioni durante il semestre. Sono previsti seminari comuni tra i due corsi e alcune lezioni di docenti invitati.

Il corso è articolato nei seguenti moduli:

Modulo primo. LA COSTRUZIONE DELLE TRADIZIONI

Modulo secondo. LA RICOSTRUZIONE: COMUNITÀ E IDEOLOGIA

Modulo terzo. L’IDENTITÀ DELL’ARCHITETTO. INTELLETTUALE, ANONIMO, CORALE

Modulo quarto. LA «MANIPOLABILITÀ DEI REPERTI». CITTÀ, MUSEO, ARCHITETTURA

Modulo quinto. RAZIONALE, REALE, AUTONOMO

Modulo sesto. STILE, LINGUAGGIO, METODO 1.

Modulo settimo. STILE, LINGUAGGIO, METODO 2.

Modulo ottavo. RUIN LUST. LA ROVINA NELLA MODERNITÀ

Modulo nono. ACHITETTURA, CITTÀ, RESTAURO TRA LE DUE GUERRE MONDIALI IN ITALIA

Modulo decimo. PATINA E IMMAGINE

Modulo undicesimo. CREATIVITÀ INDIVIDUALE O NORMA?

Modulo dodicesimo. INTERVENTI SU EDIFICI ESISTENTI DI FINE XX SECOLO

Modulo tredicesimo. RICERCHE SUL RAPPORTO TRA STORIA, RESTAURO E PROGETTO ALL’ALBA DEL NUOVO MILLENNIO

E' previsto un viaggio di studio a Urbino.

Testi/Bibliografia

Bibliografia obbligatoria generale, un volume a scelta tra Tafuri e Belluzzi-Conforti oltre a Biraghi-Micheli:

M. TAFURI, Storia dell’architettura italiana 1944-1985, Torino, Einaudi 1986 o edizioni successive;
oppure
A. BELLUZZI, C. CONFORTI, Architettura italiana, 1944-1994, Roma-Bari, Laterza, 1994, o edizioni successive;

M. BIRAGHI, S. MICHELI, Storia dell’architettura italiana 1985-2015, Torino, Einaudi, 2013.

Bibliografia obbligatoria per ciascun modulo:

Per questa parte si faccia riferimento al file denominato "Programma" scaricabile dalla piattaforma "Insegnamenti on-line". In sintesi, lo studente è chiamato a leggere prima dell’inizio di ogni modulo il breve testo riportato alla voce “Per introdurre il modulo” in modo da avere una base di conoscenze per comprendere al meglio i contenuti delle lezioni; un riassunto dello stesso testo – massimo 500 caratteri – deve essere caricato il giorno prima dell’inizio del modulo sulla piattaforma “Insegnamenti on-line”. Per essere ammesso all’esame lo studente deve aver caricato, entro le date stabilite, almeno 5 “riassunti” dei 13 previsti suddivisi tra Storia dell’architettura III (almeno 3) e Teorie e Storia del Restauro (almeno 2).
Oltre a questo e allo studio della bibliografia generale obbligatoria, per preparare l’esame lo studente deve conoscere i contenuti delle lezioni e aver approfonditamente studiato un testo per ciascuna lezione tra quelli riportati in questo programma (ad esclusione di quelli che costituiscono le “Letture in aula”). L’elenco dei testi studiati deve essere presentato all’inizio dell’esame.

Per chi ha frequentato il corso in anni precedenti la preparazione dell’esame avviene esclusivamente per via bibliografica. Lo studente dovrà dimostrare la conoscenza di:

W.J.R. CURTIS, L’architettura moderna del Novecento, Milano, Mondadori, 1999, parti 3 e 4

J.M. MONTANER, Dopo il movimento moderno. L'architettura della seconda metà del Novecento, Roma-Bari, Laterza, 1996

M. TAFURI, Storia della architettura italiana 1944-1985, Torino, Einaudi, 1982 o edizioni successive

F. DAL CO (a cura di), Storia dell'architettura italiana. Il secondo Novecento, Milano, Electa, 1997 o edizioni successive

M. BIRAGHI, S. MICHELI, Storia dell’architettura italiana 1985-2015, Torino, Einaudi, 2013

Metodi didattici

Lezioni frontali, seminari, esercitazioni, viaggi di studio.

Lo studente è inoltre chiamato ad elaborare una linea del tempo relativa alle principali opere e avvenimenti presentati durante le lezioni e indicati nella bibliografia. Esempi per l’elaborazione di questo strumento di studio sono caricate sulla piattaforma “Insegnamenti on-line”.

Gli studenti, a gruppi di tre, dovranno inoltre presentare in aula – secondo un format prestabilito e un calendario – un tema scelto tra quelli indicati dal docente. La presentazione avrà una durata di venti minuti e sarà accompagnata da una proiezione di immagini. Istruzioni dettagliate verranno indicate nella prima giornata del corso e saranno caricate sulla piattaforma “Insegnamenti on-line”.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame di Storia e Restauro consiste nella verifica dell'apprendimento dei contenuti dei due moduli che compongono il corso integrato.

Ricapitolando quanto indicato nelle precedenti sezioni, per accedere all’esame lo studente è chiamato a svolgere le seguenti attività:

  1. Caricare almeno 5 “riassunti” dei testi indicati nella sezione “Per introdurre il modulo” sulla piattaforma “Insegnamenti on-line”;
  2. Elaborare una presentazione di un tema e discuterla in aula (in gruppi di tre studenti);
  3. Elaborare una linea del tempo.

Per preparare l’esame lo studente è chiamato a studiare:

  1. La bibliografia generale obbligatoria;
  2. La bibliografia specifica per ciascun modulo;
  3. Gli appunti e i contenuti presentati nelle lezioni.

In particolare, l’esame di Storia dell’architettura III mira a valutare il raggiungimento dei seguenti obiettivi didattici:

- conoscere e collocare storicamente le maggiori architetture di epoca contemporanea presentate durante il corso;

- analizzare criticamente le vicende trattate;

- descrivere e commentare un edificio.

L’esame di Storia e Restauro è suddiviso tra i due moduli del corso (Storia dell’Architettura III e Teorie e Storia del Restauro) e la valutazione finale è data dalla media ponderata dell’esito delle due prove, pesata sui CFU di ciascun modulo. Entrambi i colloqui orali prevedono l’illustrazione di un argomento a scelta da parte dello studente e almeno tre quesiti specifici su argomenti inerenti i principali obiettivi del corso. Requisito per accedere all’esame è il caricamento sulla piattaforma “Insegnamenti on-line” di almeno 5 “riassunti”.

Nello specifico, l’esame finale del modulo di Storia dell’Architettura III sarà valutato sulla base dei seguenti criteri:

1. Apprendimento dei contenuti del corso (fino a un massimo di 10 punti)

2. Capacità di analizzare criticamente gli argomenti discussi (fino a un massimo di 10 punti)

3. Capacità di contestualizzare gli argomenti discussi (fino a un massimo di 10 punti)

Strumenti a supporto della didattica

Tutti i materiali del corso - slide, filmati, dispense - saranno disponibili sulla piattaforma "Insegnamenti on-line".

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Matteo Cassani Simonetti

SDGs

Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.