42571 - INTRODUZIONE ALLO STUDIO DELLE RELIGIONI

Anno Accademico 2021/2022

  • Moduli: Giuseppina Paola Viscardi (Modulo 1) Davide Dainese (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Antropologia, religioni, civiltà orientali (cod. 8493)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso fornisce un quadro teorico e storico sui fenomeni religiosi, per poi volgersi ad una disamina interna di alcune religioni in quanto sistemi - ebraismo, induismo, cristianesimo e islam; al termine del corso lo studente acquisisce competenze per l'interpretazione dei rapporti tra religioni e società contemporanea.

Contenuti

Il corso intende presentare alcune caratteristiche del «fatto» o «fenomeno» religioso sotto il profilo storico-critico. Più nel dettaglio si affronteranno: la specificità del suo statuto epistemologico e del metodo storico-religioso, la sua intrinseca storicità, la peculiarità delle sue fonti e delle sue manifestazioni.

L’insegnamento è strutturato in due moduli, i cui titolari sono rispettivamente la Prof.ssa Giuseppina Paola Viscardi (modulo I) e il Prof. Davide Dainese (modulo II).

Nel corso delle lezioni si metteranno a fuoco i seguenti temi, la cui trattazione sarà articolata in due parti (l'ordine effettivo degli argomenti trattati può discostarsi dalla seguente scansione, puramente logica):

 

MODULO I (G.P. Viscardi). LO STUDIO DEL SACRO: OGGETTO, METODO, TASSONOMIE

  • Religione/religioni: definizione dell'oggetto d'indagine. Dal “fatto” al “fenomeno” religioso

  • Questioni di metodo: percorsi euristici e prospettive ermeneutiche

  • Il problema storiografico: tassonomie e classificazioni

 

MODULO II (D. Dainese). RELIGIONE DIRITTO E SOCIETÀ

  • Analfabetismo religioso

  • Max Weber

Testi/Bibliografia

Gli studenti frequentanti dovranno studiare:

Modulo I

  • G. FILORAMO, M.C. GIORDA, N. SPINETO, Manuale di scienze della religione, Brescia 2019 (Scienze e storia della religione).
  • P. ANTES, A. W. GEERTZ, M. ROTHSTEIN (eds.), Contemporary Views on Comparative Religion, Sheffield and Bristol 2016: un saggio a scelta tra quelli selezionati alle pagine 33-46; 47-58; 87-99; 127-140; 141-152.

Modulo II

  • A. MELLONI, Rapporto sull’analfabetismo religioso in Italia, Bologna 2013.
  • M. WEBER, Sociologia delle religioni, vol. 1 L’etica protestante e lo spirito del capitalismo [qualsiasi edizione].

 

Gli studenti non frequentanti dovranno integrare:

Modulo I

  • U. BIANCHI, Problemi di storia delle religioni, Roma 1993.
  • J. Z. SMITH, Religion, Religions, Religious, in Mark C. Taylor (ed.), Critical Terms for Religious Studies, Chicago & London 1998, Chapter Fifteen, pp. 269-284.

Modulo II

  • É. DURKHEIM, Le forme elementari della vita religiosa, Roma 2005 / Brescia 2019 [o qualsiasi altra edizione].

Metodi didattici

Lezione frontale/on-line, analisi di testi, lettura critica di fonti giornalistiche (scritte e audiovisive). Riflessioni su casi-studio che permettano agli studenti di giungere a maturare proprie considerazioni scientifiche in modo autonomo, applicando gli strumenti di cui si sia appreso, di volta in volta, l’utilizzo. Nello specifico, in tal modo il corso si pone globalmente cinque obiettivi, ossia rendere gli studenti in grado di:

  • individuare e analizzare le forme caratterizzanti del fatto religioso;
  • acquisire competenze per l’interpretazione dei rapporti fra religioni e società;
  • leggere, analizzare, riassumere, comprendere e spiegare l'informazione esplicita e implicita di testi sulle teorie storico-religiose;
  • elaborare una prima interpretazione storico-critica di fonti testuali, iconografiche/audiovisive inerenti il fatto religioso;
  • padroneggiare il lessico scientifico fondamentale dei fenomeni religiosi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.

La frequenza del corso facilita l'apprendimento dei suoi contenuti, ma non incide sulla valutazione dello studente. L’esame prevede una prova scritta da sostenere presso il laboratorio informatico o in remoto (in base a ciò che l'attuale situazione di emergenza sanitaria concederà). La prova consiste in una serie di domande a risposta aperta sui testi in programma e sugli aspetti tematici trattati in essi.

L’esame scritto è formato da tre domande, dal valore indicativo di 11 (domanda 1) e 10 punti (domanda 2 e domanda 3).

Per iscriversi agli appelli si prega di utilizzare il sito web Almaesami.

 

Criteri di valutazione:

  1. la conoscenza approfondita e dettagliata dei contenuti dei testi.
  2.  la capacità critica e argomentativa
  3. la proprietà di linguaggio

 

Scala di valutazione:

  • Eccellenza (con possibile attribuzione di lode nel caso di esposizione anche originale): raggiungimento di visione organica dei temi proposti durante le lezioni e impiego critico che dimostri padronanza dei contenuti e del lessico tecnico.
  • Valutazione media: conoscenze mnemonica e uso non del tutto accurato del lessico tecnico.
  • Valutazione sufficiente: conoscenza minima degli argomenti trattati (date e nomi), senza gravi errori.
  • Insufficienza: mancanza dei requisiti minimi (cioè della valutazione sufficiente).

L'insufficienza può essere verbalizzata come "respinto/a": la valutazione negativa non comporta l'attribuzione di un voto, ma solo un giudizio riportato sul verbale, non è inserita nel curriculum, pertanto non influisce sulla media della votazione finale.

Strumenti a supporto della didattica

Saranno usati strumenti multimediali (audiovisivi).

Quasi tutte le lezioni saranno supportate da slides in Power Point.

Il materiale didattico sarà caricato dai docenti sulla piattaforma DOL.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Paola Viscardi

Consulta il sito web di Davide Dainese

SDGs

Istruzione di qualità Ridurre le disuguaglianze Pace, giustizia e istituzioni forti

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.