37499 - POLITICHE COMUNITARIE E REGOLAZIONE GIURIDICA

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Giovanna Marchianò
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: IUS/10
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Economia e politica economica (cod. 8420)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si propone di fornire allo studente la conoscenza delle Politiche comunitarie e il metodo di Law & Economics. Al termine del corso ci si attende che lo studente sia in grado di individuare le caratteristiche e i metodi che l'Unione adotta nella regolazione del mercato sia sotto il "profilo normativo" sia sotto il "profilo dei finanziamenti" e "giurisprudenziale". Si intende altresì utilizzare il metodo di Law & Economics per lo studio degli interventi comunitari, procedendo così a un comune esercizio critico basato sulla disamina e dei testi normativi e della giurisprudenza nazionale e comunitaria.

Contenuti

Vengono forniti agli studenti i punti salienti relativi alla regolamentazione delle libertà economiche nel quadro delle politiche comunitarie, con riferimento sia agli atti normativi sia alla giurisprudenza della Corte di Giustizia; la ricaduta delle disposizioni comunitarie nella fase esecutiva sia a livello comunitario che a livello nazionale. L’insegnamento rappresenta una specificazione rispetto all’insegnamento tenuto nel Corso CLAMED sul diritto pubblico dell’ambiente nel quale, le discipline comunitarie, sono il presupposto per l’applicazione della regolamentazione in materia ambientale a livello nazionale. Nel presente insegnamento verrà preso in esame il principio della concorrenza, quale cornice giuridico-amministrativa delle libertà economiche: libertà di circolazione di persone, servizi, merci e capitali. Verrà altresì analizzata la promozione della concorrenza così come previsto nel PNRR. L’obiettivo sarà quello di evidenziare l’aspetto economico ed amministrativo connesso alle libertà economiche. Sotto questo profilo verranno esaminati i regolatori comunitari e i regolatori nazionali ed il loro rapporto tra le istituzioni europee e i Paesi membri.

Programma

1. La regolamentazione del mercato unico europeo tra disciplina normativa e disposizioni amministrative comunitarie e nazionali

- La regolamentazione amministrativa indiretta

- L’emersione di nuove forme di regolamentazione

- I comitati di esecuzione

- Le agenzie esecutive

- Le reti

- L’esercizio congiunto di funzioni amministrative: le amministra-

zioni parallele o coamministrazione

2. Principio di concorrenza quale cornice delle libertà economiche

- Il diritto antitrust: amministrazione parallela e/o contestuale. Il rafforzamento dei poteri antitrust secondo il PNRR che valorizza un equilibrato rapporto tra Commissione europea e Autorità nazionali di concorrenza.

- Il caso delle concentrazioni dei cartelli

- La regolamentazione a favore delle P.M.I.

- Aiuti di Stato: la nuova applicazione dell’art. 108, TFUE, alla luce

della recente giurisprudenza della Corte di Giustizia

3. La libera circolazione delle persone: principi generali

- La libera circolazione delle persone nel quadro delle libertà

economiche

- L’interesse pubblico e le deroghe al diritto di circolazione

- I principi generali e taluni casi specifici sulla circolazione dei

lavoratori

4. La libertà di circolazione dei beni e delle merci: profili generali

- La libera circolazione delle merci

- L’unione doganale

5. La libera circolazione dei servizi

- Politiche comunitarie in materia di servizi pubblici generali

6. La domanda pubblica

- Le politiche comunitarie e il dilemma della regolamentazione nel settore della domanda pubblica

7. La libertà economica nel quadro della regolamentazione dell’energia elettrica da fonti rinnovabili

 

 

 

 

Testi/Bibliografia

G. Marchianò, Regolamentazione amministrativa delle libertà economiche nel mercato comune, Giappichelli Editore, 2018

Cap. I: Il processo di amministrativizzazione del diritto europeo

Cap. II: Evoluzione del principio di concorrenza ed effetti nella regolamentazione amministrativa delle libertà economiche

In alternativa:

L. De Lucia, B. Marchetti, L’amministrazione europea e le sue regole, Il Mulino, Bologna, 2015 – ISBN 978-88-15-25473-3

Parte prima: CAP. I: Le competenze dell’amministrazione europea, PP. 15-37; CAP. II: L’organizzazione amministrativa dell’Unione europea, pp. 39-59.

Parte seconda: CAP. VI: Amministrazioni nazionali ed esecuzioni del diritto europeo, CAP. VII: Strumenti di cooperazione per l’esecuzione del diritto europeo

Parte terza: CAP. XI: Il ruolo della scienza giuridica nella costruzione del diritto amministrativo europeo

Si consiglia inoltre la lettura dell’articolo del Docente Regolazione dell’energia elettrica da fonte rinnovabile in particolare nei terreni agricoli, in Rivista giuridica www.AmbienteDiritto.it [http://www.ambientediritto.it/] Anno XX –Fasc. 4/2020, pp. 1-35.

Metodi didattici

In merito alle modalità di insegnamento alle ore frontali si alterneranno l’esposizione di papers e slides da parte degli studenti su uno specifico tema concordato col docente. Il docente, in aula durante tale esposizione, cercherà di stimolare il dibattito tra gli studenti sul tema trattato; ciò avrà come obiettivo quello di far acquisire allo studente capacità espositive al fine di dar luogo ad un dibattito che possa coinvolgere l’intera classe. Ulteriore elemento positivo sarà la capacità dello studente di riuscire ad elaborare delle slides che siano in grado di sintetizzare il percorso logico/giuridico seguito dallo stesso su specifici temi. Tale metodo è subordinato all'evolversi della situazione sanitaria nonché al tipo di modalità di svolgimento del Corso

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L’esame sarà orale e, per i frequentanti, verrà preso in esame anche il paper presentato dallo studente durante le lezioni, la cui incidenza sul voto finale sarà del 50%. Le modalità d’esame indicate potrebbero subire modifiche in base all'evolversi della situazione sanitaria.

In ogni caso l’esame di profitto conclusivo del Corso si terrà oralmente e sarà volto all'accertamento della padronanza della disciplina sì da poter verificare la comprensione degli Autori suggeriti per ottenere il livello di sufficienza (18-23).

Per accedere al livello successivo (24-27) sufficiente si richiede che lo Studente, sia pure con qualche imprecisione, sia in grado di descrivere i costrutti e abbia una buona comprensione degli Autori proposti.

Per accedere a livello buono (28-30) non solo si richiede una buona comprensione dei testi ma occorre che lo Studente sia in grado di precisare i costrutti concettuali in materia ambientale.

Il livello di eccellenza (30 L) presuppone che lo Studente descriva in modo puntuale il contributo dei diversi Autori e che ne abbia assimilato la piena comprensione.

 

Strumenti a supporto della didattica

 

Oltre al Volume segnalato e obbligatorio, sarà cura del Docente mettere a disposizione dello studente in formato elettronico sul proprio sito web, l’ulteriore materiale di cui il Corso necessita stante il continuo evolversi della materia. Il materiale ulteriore potrà consistere o in articoli specifici sulle libertà economiche dell'Unione o alcune sentenze e decisioni dell'Alta Corte di Giustizia, che saranno oggetto di discussione in aula tra il Docente e gli studenti. I link verranno via via segnalati sulla pagina del Docente.

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giovanna Marchianò

SDGs

Imprese innovazione e infrastrutture Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.