42444 - PROCESSI E DISTURBI DELL'APPRENDIMENTO

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Paola Bonifacci
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Moduli: Paola Bonifacci (Modulo 1) Lorenzo Desideri (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Cesena
  • Corso: Laurea Magistrale in Psicologia cognitiva applicata (cod. 0991)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine dell'attività formativa, lo studente: - conosce lo sviluppo dell'apprendimento e la valutazione dei disturbi che ne rallentano il funzionamento; - è in grado di diagnosticare precocemente i disturbi di attenzione, lettura, scrittura, calcolo e comprensione e di utilizzare gli strumenti per misurarli.

Contenuti

Il corso si svolge nel II semestre da fine marzo a metà maggio 2022 ed è rivolto agli studenti del I anno di corso (Laurea Magistrale in Psicologia Cognitiva Applicata). Le lezioni si tengono presso la sede del Dipartimento di Psicologia di Bologna, in Aula Magna (Bologna). L'orario delle lezione è il lunedì dalle 14:00 alle 16:00 e il martedì-mercoledì dalle 9 alle 11.

Il corso è organizzato in 2 moduli (Modulo 1: dott.ssa Paola Bonifacci, Modulo 2: Dott. Lorenzo Desideri). Il calendario delle lezioni e la suddivisione delle giornate tra i due moduli è pubblicata nella pagina dell'insegnamento. I temi dei 2 moduli saranno integrati e l'esame è unico. 

Nel modulo 1 saranno trattati i seguenti argomenti: - modelli teorici dei processi di apprendimento - Descrizione dei modelli causali e dei pattern comportamentali dei principali disturbi di apprendimento e del neurosviluppo (dislessia, discalculia, disgrafia, disortografia, disturbo di attenzione, funzionamento intellettivo limite, autismo, disturbo della coordinazione motoria). - Traiettorie dei profili atipici nell'età adulta - Processi epigenetici, interazione geni*ambiente, comorbilità. - Bilinguismo e processi di apprendimento.

Nel modulo 2, in riferimento agli argomenti trattati nel modulo 1, verranno illustrate applicazioni per la valutazione e l’intervento attraverso le tecnologie digitali (robotica, movimenti oculari, software riabilitativi, speech based technologies).

Testi/Bibliografia

Il testo di base è:

Zoccolotti, P. (2021). Disturbi Specifici dell'Apprendimento. Strumenti per la valutazione. Carocci Editore (Manuali).(Capitoli 1,2, 3, 4, 5, 11, 12, 13, gli altri capitoli sono utili come guida alla conoscenza degli strumenti di valutazione, da consultare).

Verranno inoltre fornite slide ad integrazione.

Testi suggeriti per eventuali approfondimenti:

BONIFACCI, P., TOBIA, V. (a cura di) (2017). Apprendere nella scuola dell'Infanzia. Lo sviluppo dei prerequisiti. Roma: Carocci Editore

Bonifacci, P. (a cura di) (2018). I bambini bilingui. Favorire gli apprendimenti nelle classi multiculturali. Roma: Carocci Editore. Isbn: 9788843090211

PER I FREQUENTANTI E' PREVISTO UN LAVORO A GRUPPI (circa 6 PERSONE) CHE PREVEDE LA DISCUSSIONE DI 1 CAPITOLO DI LIBRO INTEGRATO A 1 ARTICOLO INTERNAZIONALE A TESTA SUL TEMA a scelta dello studente (verranno fornite indicazioni in merito).

Metodi didattici

Durante le lezioni verranno discussi i modelli teorici dell'apprendimento, i processi disfunzionali, i pattern comportamentali e le indicazioni per la valutazione e la diagnosi. La presentazione teorica, effettuata attraverso slides che verranno distribuite agli studenti, sarà arricchita dalla presentazione di casi clinici, strumenti standardizzati e tecnologie digitali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica delle competenze acquisite prevede un esame scritto con domande aperte. La prova sarà costituita da due parti, avrà un punteggio minimo per poter essere suparata di 18 punti e un punteggio massimo di 30 Lode. 

La prima è volta ad indagare le competenze teoriche ed è costituita da 2 domande aperte riferite AI CAPITOLI DEL LIBRO. Ogni domanda può avere un punteggio massimo di 5 punti (totale di 10 punti). Saranno valorizzate con punteggi massimi le risposte che, oltre a configurasi complete in termini di contenuto, mostreranno capacità di sintesi e conoscenza di linguaggio specifico. L'utilizzo di linguaggio non specifico e marginali lacune riceveranno punteggi discreti, saranno attribuiti punteggi insufficienti nel caso di significative lacune di conoscenza.

I FREQUENTANTI CHE SVOLGONO IL LAVORO DI GRUPPO NON DEVONO RISPONDERE ALLE 2 DOMANDE TEORICHE DURANTE L'ESAME, CHE SARA' SOLO SULLA DISCUSSIONE DEL CASO (si potrà tenere il libro per consultarlo).

Nella seconda parte del compito, PER TUTTI GLI STUDENTI, verrà fornita la traccia di un profilo di apprendimento atipico e lo studente dovrà delineare una ipotesi di profilo funzionale, di ipotesi diagnostica e di possibili linee di intervento.

Verranno poste 3 domande:

1) Indicare eventuali approfondimenti diagnostici utili ad una maggiore comprensione del profilo diagnostico, giustificando le ragioni per cui si ritiene importante approfondire quella funzione/area. Indicare se possibile il nome dei test che si vorrebbero utilizzare o, in alternativa, il metodo/le caratteristiche delle prove/questionari/interviste proposti come approfondimento.(6 punti)

2) Riassumere il profilo funzionale, evidenziando aree di forza e di fragilità. Ipotizzare il profilo diagnostico e indicare, se possibile, i codici diagnostici. Supportare l'ipotesi diagnostica con eventuali riferimenti ai modelli teorici.(8 punti)

3) Spiegare proposte e suggerimenti per l’intervento (indicazioni per la famiglia, indicazioni per la scuola, proposta di percorsi con professionisti, riferimento a normative), specificando eventuali tecnologie assistive che si intende proporre. (6 punti)

Questa sezione potrà avere un punteggio massimo di 20 punti. Oltre alla considerazione delle capacità di sintesi e di conoscenza di linguaggio specifico verrà valorizzata con punteggi di eccellenza la capacità di ragionamento critico e la conoscenza specifica dei criteri diagnostici.

N.B. PER GLI STUDENTI CHE SOSTENGONO L'ESAME ALL'INTERNO DEL PERCORSO FIT (24 CFU) O ISCRITTI AD ALTRI CORSI DI LAUREA (NON DI PSICOLOGIA) LA MODALITA' D'ESAME PREVEDE 31 DOMANDE CON RISPOSTA A SCELTA MULTIPLA (NON LA DISCUSSIONE DELLA RELAZIONE).

IL TESTO DI RIFERIMENTO E':

Zoccolotti, P. (2021). Disturbi Specifici dell'Apprendimento. Strumenti per la valutazione. Carocci Editore (Manuali).(Capitoli 1,2, 3, 4, 5, 11, 12, 13, gli altri capitoli sono utili come guida alla conoscenza degli strumenti di valutazione, da consultare).

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiettore, PC, casse audio, video, strumenti cartacei

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Bonifacci

Consulta il sito web di Lorenzo Desideri

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.