30633 - STORIA DELL'ARTE MEDIEVALE (LM)

Anno Accademico 2021/2022

  • Docente: Daniele Benati
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/01
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Lo studente, nell'ambito della storia dell'arte medievale, dal V al XV secolo, approfondisce le tematiche relative ai sistemi figurativi (pittura, scultura, arti minori) messi in atto in area italiana ed europea in rapporto alle esigenze religiose, politiche e culturali che li hanno determinati, al fine di consentire la capacità di leggere il fenomeno artistico nelle sue molteplici componenti

Contenuti

Percorso di Giotto da Assisi a Padova

Il corso prende in esame la novità del linguaggio di Giotto nella prima fase della sua attività, tra Assisi, Rimini e Padova.

Il corso a 6 CFU e si completa con quello di “Arte in Europa in età medievale” tenuto dal prof. Fabio Massaccesi (esame da 12 CFU).

La frequentazione delle lezioni è vivamente consigliata.

Testi/Bibliografia

Si richiede il ripasso della parte istituzionale, con particolare attenzione per l’arte dal XIII alla metà del XV secolo, da condurre su un qualsiasi manuale ad uso dei licei ed eventualmente da integrare con altre letture.

Inoltre, un testo a scelta fra i seguenti:

- Luciano Bellosi, La pecora di Giotto, Einaudi, Torino, 1985; ristampa in ed. economica: Abscondita, Milano 2015;

- Serena Romano, La O di Giotto, Electa, Milano 2008;

- Donal Cooper, Janet Robson, The Making of Assisi. The Pope, the Franciscans and the painting of the Basilic, Yale University Press, Cambridge (Mass.) 2013;

- Giotto, l’Italia, a cura di Pietro Petraroia e Serena Romano, catalogo della mostra, Electa, Milano 2015.

Gli studenti non frequentanti dovranno leggere anche il seguente testo:

- R. Offner, Giotto, Non-Giotto, "The Burlington Magazine for Connoisseurs", Vol. 74, No. 435 (Jun., 1939), pp. 258-263+266-269.

Metodi didattici

Lezioni frontali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento consisterà in una prova orale in cui il Candidato dovrà sostenere una discussione critica basata sui testi in programma.

Valutazione delle prove

Per superare l’esame orale lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito una conoscenza critica degli argomenti discussi durante il corso e della bibliografia indicata nel programma.

Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di:

• Conoscere i lineamenti della storia dell’arte in età medievale

• Riconoscere e analizzare le opere più significative

• Sviluppare riflessioni personali

• Dimostrare una comprensione critica dei vari temi discussi

• Utilizzare una terminologia corretta

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di una padronanza espressiva e di un linguaggio specifico, l’originalità della riflessione nonché la dimestichezza con gli strumenti di analisi delle opere pittoriche prodotte in età medievale saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, una capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, così come un dominio scolastico degli argomenti oggetto del corso porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative o un linguaggio inappropriato, così come una scarsa conoscenza degli strumenti di analisi condurranno a voti che si attesteranno sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia nonché incapacità di analisi non potranno che essere valutati negativamente.

La modalità di verifica descritta è la medesima per studenti frequentanti e non frequentanti.

Strumenti a supporto della didattica

Proiezioni di immagini in ppt, che saranno messe a disposizione dello studente alla fine del corso.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Daniele Benati

SDGs

Sconfiggere la povertà Istruzione di qualità Parità di genere Città e comunità sostenibili

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.