12967 - RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO (1)

Anno Accademico 2021/2022

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede conoscenze generali sulla metodologia della ricerca storico-religiosa, sulla storia religiosa del mondo classico, sulle fonti e sui problemi legati allo studio delle religioni del mondo classico. È capace di comprendere e usare in modo corretto il linguaggio e gli strumenti specifici della ricerca storico-religiosa; conosce gli aspetti fondamentali del politeismo e delle religioni del mondo classico, conosce la natura delle fonti ed è capace di utilizzarle criticamente per la ricostruzione storica; è in grado di descrivere e illustrare attraverso casi specifici le diverse dimensioni (connessione, ibridazione, conflitto) degli incontri religioso-culturali e di comprendere i contesti multiculturali. Sa comunicare in forma orale sui temi principali della disciplina. Sa ascoltare, comprendere e comunicare con rispetto di culture e punti di vista e diversi e riconoscere le relazioni tra diverse discipline.

Contenuti

Il linguaggio delle religioni: dalla definizione del campo di indagine alla strutturazione funzionale dei politeismi antichi tra comparazione differenziale e traducibilità interculturale

 

Definizione del concetto di religione tra Storia delle religioni, Studi religiosi e Scienze delle religioni. Elaborazione critica dell’oggetto di indagine storico-religiosa: tassonomie e classificazioni, metodi e strumenti, concetti operativi, campi di afferenza, dinamismi storici, implicazioni culturali, ricadute sociali.

Il corso di quest'anno riprende l'argomento delineato lo scorso anno sul tema delle religioni intese come sistemi di azione basati sulla comunicazione nella società.

 

* ATTENZIONE: Limiti del sistema costringono a inserire in questa pagina le informazioni relative all'insegnamento "principale"

15951 - RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO - 12 cfu

15951 - RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO (Modulo 2) - 6 cfu

 e quelle relative all'insegnamento da questo "mutuato"

12967 - RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO (1) - 6 cfu

 

Gli studenti che portano solo il corso da 6 cfu dovranno fare riferimento obbligatoriamente all'unità didattica del MODULO 1 impartita nel II semestre, 3° periodo didattico (1 febbraio-10 marzo).

* Nell'uso di questa pagina lo studente faccia particolare attenzione alla ricostruzione dei contenuti relativi all'insegnamento da lui prescelto

 

15951 - RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO (12 CFU) - II semestre/3° e 4° periodo didattico

MODULO 1: PARTE GENERALE (3° periodo didattico)

Dalla definizione del campo di indagine alla strutturazione funzionale dei politeismi antichi 

 

Il Modulo 1 del corso è articolato in due parti: nella prima parte si provvederà a delineare i percorsi teorici e metodologici che hanno condizionato la genesi e contribuito allo sviluppo di una disciplina autonoma nelle sue specificità culturali e nelle sue manifestazioni storiche. Partendo, dunque, dalla definizione del concetto di religione e religioni nell’ambito degli studi storico-comparativi, si procederà a delineare il quadro delle più recenti acquisizioni nel campo degli studi evoluzionistici e cognitivi sulla religione.

La seconda parte affronterà il discorso sull’Homo religiosus e l’esperienza del sacro come struttura ermeneutica portante dell’antropologia religiosa. Si andrà quindi ad analizzare la strutturazione funzionale dei politeismi antichi afferenti all’area mediterranea in una prospettiva comparata, sviluppando i seguenti argomenti: miti, riti e sistemi di credenza: una definizione funzionale; costruzioni dell'umano, immagini del divino: antropomorfismo, aniconismo, ierofanie; culto e devozione: eusebeia, threskeia, pietas e religio;  Sacer facere: il sacrificio-sacrilegium come compimento del sacro; la comunicazione col divino nell'Egitto antico: spazio sacro e apparato rituale; forme di conoscenza della volontà divina: pratiche di possessione ed esperienza divinatoria in Grecia e a Roma; "legare" gli dèi: l'arte della magia tra Egitto, Grecia e Roma antica; miti d'origine e racconti di fondazione: le narrazioni cosmogoniche del Mediterraneo e del Vicino Oriente antico; l'Ellenismo e le innovazioni religiose nella Roma imperiale, culti misterici e sacra peregrina.

 

MODULO 2: PARTE MONOGRAFICA (4° periodo didattico)

Religioni in contatto, società in trasformazione. Esercizi di "traduzione" culturale: la lezione degli antichi

 

Nei sistemi religiosi antichi i discorsi su identità, memoria, tradizione; incontro-scambio-confronto culturale; acculturazione, assimilazione, interpretatio; transizione-formazione-passaggio; fondazione-rifondazione-contestazione; immaginario simbolico; patrimonio mitico; performance rituale; topografia del sacro, s’intrecciano a comporre un puzzle complesso e semplice al tempo stesso rispondente alle logiche e alle finalità antropopoietiche della costruzione di un universo umano articolato e polifunzionale. Al crocevia di rotte intersecantesi il Mediterraneo antico è luogo di contatto tra popoli culture e tradizioni forti della propria identità e tuttavia liquide, congenitamente disposte, in quanto storicamente esposte, alla trasformazione e al mutamento.

Il Modulo 2 del corso prenderà in esame la ricezione e diffusione dei culti stranieri nella Roma imperiale, con conseguenti fenomeni di appropriazione e rielaborazione culturale di cui l’opera del greco Plutarco (De Iside et Osiride) e del provinciale Apuleio (Metamorfosi o Asino d’oro) offrono testimonianza esemplare, fino all’incontro-scontro con l’alterità irriducibile del sistema di dottrine giudaico-cristiano. Si procederà dunque all’analisi dei seguenti argomenti: dalla categoria cumontiana di “religioni orientali” alla definizione emica di sacra peregrina: analisi definitoria e questioni di metodo; religioni in contatto e società in trasformazione: i grandi mutamenti storici al passaggio dalla repubblica all’impero; il confronto con l’“alterità”: la pratica dell’interpretatioculti di provenienza anatolica: la “madre degli dèi” a Roma; culti di matrice egiziana: i misteri isiaci; culti di origine iranica: Mithra e il culto del Sol invictus; culti semitici: Adone e Atargatis; culti traco-frigi: Attis, Cibele; culti orgiastici: il senatusconsultum de baccanalibus; culti settari: orfismo e pitagorismo; l’ascesa del cristianesimo e la cosiddetta “distinzione mosaica”: il confronto con l’alterità impossibile da integrare; tra religio, superstitio e magia: agli albori della disputa tra pagani e cristiani; dall’ortoprassi all’ortodossia: il mutamento assiale; Plutarco di Cheronea: la “teologia” egiziana di un greco romanizzato; Apuleio di Madaura: il percorso di conoscenza iniziatica di un berbero romanizzato.

 

12967 - RELIGIONI DEL MONDO CLASSICO (1) (6 CFU) - II semestre/3° periodo didattico

MODULO 1: PARTE GENERALE

Dalla definizione del campo di indagine alla strutturazione funzionale dei politeismi antichi

[Per la programmazione dettagliata vedi sopra]

Testi/Bibliografia

MODULO 1

Testi Principali (Obbligatori) 

 *disponibili in pdf sulla piattaforma "Virtuale":

  • ILEANA CHIRASSI COLOMBO, Sacer, sacrum, sanctus, religiosus. Valutazioni e contraddizioni storico-semantiche, in Sacrum facere, Atti del I Seminario di Archeologia del Sacro (Trieste, 17-18 febbraio 2012), a cura di Federica Fontana, Edizioni Università di Trieste 2013, pp. 11-21.
  • FABIO MORA, Verso una tipologia delle religioni classiche, «Kernos» 13, 2000, pp. 9-33.
  • GIUSEPPINA PAOLA VISCARDI, Tra uno e molti. Unità e molteplicità di rappresentazione del divino nei pantheon greco e romano, «Humanitas» 73.1, 2018, pp. 27-59.
  • PHILIPPE BORGEAUD, FRANCESCA PRESCENDI, Religioni antiche: un'introduzione comparata, edizione italiana a cura di Daniela Bonanno e Gabriella Pironti, Carocci, Roma 2011.

 

Testi di Approfondimento (Consigliati/Facoltativi)

 *disponibili in pdf sulla piattaforma "Virtuale":

  • UGO BIANCHI, Problemi di storia delle religioni, Edizioni Studium, Roma 1993 [1958].
  • JONATHAN ZITTEL SMITH, Religion, Religions, Religious, in Mark C. Taylor (ed.), Critical Terms for Religious Studies, The Chicago University Press, Chicago & London 1998, Chapter Fifteen, pp. 269-284.

* Gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare obbligatoriamente anche i testi segnalati alla sezione Testi di Approfondimento

 

MODULO 2

Testi Principali (Obbligatori) 

 *disponibili in pdf sulla piattaforma "Virtuale":

  • MAURIZIO BETTINI, Elogio del politeismo: quello che possiamo imparare oggi dalle religioni antiche, Il Mulino, Bologna 2014.
  • FRANZ CUMONT, Le religioni orientali nel paganesimo romano [1929], trad. it. di Luigi Salvatorelli, Laterza, Roma-Bari 1967.

 

Testi di Approfondimento (Consigliati/Facoltativi)

*disponibili in pdf sulla piattaforma "Virtuale":

    • FRANCOISE VAN HAEPEREN, Le “Religioni orientali” nel mondo romano, ovvero un oggetto di aspri dibattiti all’inizio del XX secolo, «Chaos e Kosmos» XVII-XVIII, 2016-2017 – www.chaosekosmos.it
    • FRANCESCO SINI, Impero romano e religioni straniere: riflessioni in tema di unversalismo e "tolleranza" nella religione politeista romana, «Sandalion» 21-22, 1998-1999, p. 57-101

    * Gli studenti non frequentanti sono tenuti a portare obbligatoriamente anche i testi segnalati alla sezione Testi di Approfondimento

    Metodi didattici

    Il corso si articola in una serie di lezioni frontali di inquadramento e analisi dei temi segnalati supportate da presentazioni in Power Point e altro materiale audiovisivo, con momenti di discussione e approfondimento collettivi.

    Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

    È considerato frequentante lo studente che partecipa almeno al 75% delle lezioni.
    Il corso prevede un esame finale di verifica orale nel corso del quale gli studenti dovranno dimostrare di possedere una approfondita conoscenza della bibliografia segnalata, capacità di ragionamento e analisi critica del materiale studiato, attitudine all’elaborazione e/o individuazione di nessi concettuali e collegamenti intertestuali, proprietà di linguaggio.

    Nell'assegnazione del voto finale si terrà conto dei seguenti livelli di valutazione:

    • sarà formulato un giudizio di eccellenza (30 e lode) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze solide, criticamente acquisite e solidamente argomentate, ricchezza dell'articolazione discorsiva e proprietà espressiva;
    • il giudizio sarà ottimo (30) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze complete e adeguate, ben articolate ed espresse correttamente;
    • il giudizio sarà buono (29-27) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze più che soddisfacenti, espresse in maniera corretta;
    • il giudizio sarà discreto (26-24) laddove lo studente dimostri di possedere le conoscenze di base nelle linee essenziali, ma non del tutto esaurienti e/o non articolate con la dovuta correttezza;
    • il giudizio sarà sufficiente (23-21) laddove lo studente dimostri di possedere conoscenze generali ma acquisite in modo superficiale, espresse in maniera non sempre appropriata e articolate in modo confuso;
    • il giudizio sarà appena sufficiente (20-18) laddove le conoscenze acquisite siano espresse e articolate in modo confuso, disorganico e/o lacunoso;
    • il giudizio sarà al di sotto della sufficienza (<18) laddove le conoscenze dovessero risultare assenti o estremamente lacunose e lo studente dovesse mostrare mancanza di orientamento nella disciplina.

    Strumenti a supporto della didattica

    Le presentazioni in Power Point e il materiale audiovisivo presentato a lezione insieme alle copie in formato PDF dei testi segnalati alla sezione Testi/Bibliografia saranno messi a disposizione degli studenti tra i Materiali didattici e su piattaforma "Virtuale".

    Orario di ricevimento

    Consulta il sito web di Giuseppina Paola Viscardi

    SDGs

    Istruzione di qualità

    L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.