00799 - PETROGRAFIA

Anno Accademico 2020/2021

  • Docente: Roberto Braga
  • Crediti formativi: 10
  • SSD: GEO/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso, lo studente possiede le conoscenze di base per la comprensione dei processi petrogenetici e del loro significato geologico. Lo studente è in grado di: - riconoscere e classificare in affioramento ed in laboratorio alla scala del campione a mano le rocce magmatiche, metamorfiche e sedimentarie clastiche; - fornire, mediante lo studio al microscopio ottico polarizzatore, la loro corretta classificazione scientifica e la definizione delle caratteristiche tessitutrali e microstrutturali.

Contenuti

Magmatismo - I magmi: caratteri chimici e fisici. Risalita e consolidamento dei magmi: ambienti intrusivi vs. ambienti e fenomenologie effusive. Genesi dei magmi dal mantello. Differenziazione magmatica: cristallizzazione frazionata, frazionamento gravitativo, assimilazione. Serie di reazione. Influenza della Pressione e della fase fluida sui processi di fusione parziale e cristallizzazione. Genesi dei magmi dalla crosta. Mescolamento di magmi. Composizione mineralogica e chimica delle rocce magmatiche. Classificazione e nomenclatura delle rocce magmatiche. Elementi in traccia e isotopi come indicatori petrogenetici. Serie magmatiche e ambiente geotettonico.

Metamorfismo - Fattori di controllo: Pressione, Temperatura, deformazione e ruolo della fase fluida. Strutture, tessiture e classificazione delle rocce metamorfiche. Reazioni metamorfiche. Grado metamorfico. Facies metamorfiche. Serie di facies. Gradienti termici metamorfici e percorsi Pressione-Temperatura-tempo. Metamorfismo regionale (orogenico e di fondo oceanico) e metamorfismo di contatto. Analisi e interpretazione delle associazioni mineralogiche di metabasiti e metapeliti.

Petrografia delle rocce sedimentarie - Degradazione delle rocce, trasporto e deposito dei sedimenti. Processi diagenetici. Strutture, tessiture, composizione e classificazione delle rocce sedimentarie terrigene, carbonatiche, evaporitiche e biocostruite.

Attività di Laboratorio - (Scienze Naturali) Descrizione e classificazione dei principali tipi di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche. (Scienze Geologiche) Descrizione e classificazione dei principali tipi di rocce ignee, sedimentarie e metamorfiche su campioni a mano e con microscopio ottico polarizzatore su sezioni sottili petrografiche.

Laboratorio di Campo di Petrografia - Escursione di una giornata finalizzata ad esercitazioni di riconoscimento in campo di rocce magmatiche e metamorifiche.

Testi/Bibliografia

Klein C., Philpotts A. (2018) Mineralogia e Petrografia (1a ed. italiana), Bologna, Zanichelli.

D'Argenio F., Innocenti F., Sassi P.F. (1994) Introduzione allo studio delle rocce, Torino, UTET.

Metodi didattici

L'insegnamento prevede lezioni frontali che si integreranno con:

  • laboratorio rocce per la descrizione macroscopica e classificazione delle rocce;
  • laboratorio di ottica petrografica e mineralogica;
  • laboratorio di campo di petrografia che ha lo scopo di stimolare nello studente la capacità di collegare le rocce all'ambiente ed ai meccanismi che le hanno generate.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

(le informazioni riportate qui sotto possono subire modifiche in funzione delle misure di contenimento del SARS-COV-2)


PER STUDENTESSE/STUDENTI di Scienze Naturali

La prova finale consiste in un esame orale in cui verificheremo

  1. le competenze nel riconoscimento e nella classificazione di rocce ignee e metamorfiche
  2. la conoscenza e la capacità argomentativa sui principali argomenti trattati a lezione.

Per quanto riguarda il punto (1), lo studente dovrà essere in grado di:

  • sapere e capire i termini fondamentali (= conoscenze di base) per descrivere una roccia alle diverse scale di osservazione,
  • applicare le conoscenze di base alle immagini che vi proporremo,
  • organizzare in modo logico le informazioni che riuscirete ad ottenere dall’analisi delle immagini,
  • valutare in modo critico quello che si è osservato, evidenziandoi limiti dell’osservazione e come si potrebbe superare questi limiti.

Un esempio pratico:

Osservo un’immagine di una roccia faneritica con basso color index (< 40) e in cui riconosco sicuramente il quarzo. La struttura è granulare ipidiomorfa. Potrebbe essere una tonalite, una granodiorite, un monzogranito, un sienogranito o un granito ad alcali-feldspati.

La classificazione corretta si basa sulla valutazione del rapporto modale alcalifeldspato/plagioclasio e, in seconda battuta, sul tipo di femico.

Le risposte possibili sono (elencate in ordine di approccio critico crescente, che è proporzionale al voto…)

1. è un granitoide

2. può essere una tonalite o una granodiorite (oppure, sempre per es., un granito o una granodiorite oppure un sienogranito o un granito ad alcalifeldspato

3. può essere una tonalite o una granodiorite (oppure una delle altre due coppie di litotipi del punto precedente); per migliorare la classificazione, cercherei di capire l’abbondanza modale dell’ortoclasio vs abbondanza modale del plagioclasio. Per fare questo, osserverei sul campione a mano quanti minerali riflettono bene la luce sui loro piani di sfaldatura (ortoclasio) rispetto a quelli che non hanno questa proprietà perché meno sfaldabili (plagioclasio). Inoltre, cercherei di capire meglio il tipo di minerale femico perché spesso le tonaliti hanno anfibolo mentre è più probabile che i graniti abbiano biotite come minerale femico principale.

Tutte le risposte sono corrette ma la risposta (3) dimostra una competenza petrografica maggiore.

Se il riconoscimento/classificazione delle rocce è positivo, si procede con la verifica degli argomenti affrontati a lezione. Se la prova è negativa, ad es.: un granito viene scambiato per riolite, il candidato non prosegue all’orale.

Per quanto riguarda il punto (2) ("la conoscenza e la capacità argomentativa sui principali argomenti trattati a lezione"), i criteri di valutazione adottati sono:

  • Proprietà di linguaggio, esattezza terminologica e padronanza del lessico specialistico
  • Capacità di usare le conoscenze di base nell’argomentazione
  • Focalizzazione della domanda Pertinenza delle informazioni = non andare fuori tema
  • Sequenza logica del ragionamento
  • Capacità di assumere una posizione critica relativa alle proprie argomentazioni e a quelle altrui

 

PER STUDENTESSE/STUDENTI di Scienze Geologiche

La prova finale consiste in una prova pratica di microscopia ottica seguita da un esame orale.

Nella prova pratica di microscopia ottica la candidata/il candidato dovrà analizzare la mineralogia e le microstrutture di rocce ignee e metamorfiche usando un microscopio ottico polarizzatore.

Ogni candidata/candidato avrà in consegna due sezioni sottili e avrà a disposizione 2 ore in tutto per realizzare due relazioni petrografiche in forma scritta, contenenti le caratteristiche microstrutturali, mineralogiche e classificative delle due rocce.

Se la prova pratica ha esito positivo, si procede con l'orale. Se la prova è negativa, il candidato non prosegue all’orale.

Nella prova orale valgono gli stessi criteri valutativi descritti per gli studenti/studentesse di Scienze Naturali



Strumenti a supporto della didattica

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Roberto Braga

Consulta il sito web di Alberto Vitale Brovarone

SDGs

Istruzione di qualità

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.