91659 - SOCIOLOGIA DELLA GIOVINEZZA

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Alessandro Martelli
  • Crediti formativi: 5
  • SSD: SPS/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Forli
  • Corso: Laurea in Sociologia (cod. 8495)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si pone l’obiettivo di presentare ed approfondire definizioni, significati, caratteri ed articolazione della giovinezza, avendo cura di ricostruire la cornice sociale, economica e culturale entro la quale essa prende forma e si modifica, nonché di illustrare le principali declinazioni delle politiche giovanili. Al termine del corso lo studente è in grado di distinguere e ricostruire le principali dimensioni e dinamiche in riferimento alle quali si definisce e ridefinisce la giovinezza sullo sfondo delle trasformazioni sociali, economiche e culturali che si dispongono nel tempo e nello spazio, riconducendole altresì alle diverse configurazioni di policy e riconoscendo le criticità esistenti in chiave presente e futura.

Contenuti

Il corso introdurrà alcuni concetti e temi centrali della sociologia della giovinezza ed è internamente organizzato in tre parti.

In una prima parte, si dedicherà ai principali concetti e definizioni della giovinezza.

In una seconda parte saranno affrontate alcune questioni che attengono al modo con cui la giovinezza si è presentata nel corso della storia ed è stata studiata in prospettiva sociologica. In questi termini ci si soffermerà, ad esempio, sulla costruzione sociale della giovinezza, sulla prospettiva delle transizioni alla vita adulta, sull’approccio generazionale e sulle subculture giovanili. In questo percorso, verranno prese in analisi anche alcune trasformazioni relative alla condizione giovanile nella contemporaneità con riferimento, per esempio, alle questioni della partecipazione giovanile al mondo del lavoro e del rapporto tra giovani e coinvolgimento civico e politico.

In una terza parte verrà infine dedicata attenzione alle politiche giovanili che sono state elaborate in riferimento alla “questione giovanile” a livello nazionale e sovranazionale.


Testi/Bibliografia

I seguenti testi costituiscono la bibliografia di base del corso per tutti gli studenti:

· Spanò, A., Studiare i giovani nel mondo che cambia. Concetti, temi e prospettive negli «Youth Studies», Franco Angeli, Milano, 2018, pp. 150.

· Genova, C. Culture e subculture giovanili, in Berti F., Fornari, S. (a cura di), Socio-movies. Capire la società con il cinema, Pacini editore, Pisa, 2013, pp. 117-128

· Chevalier T., “Varieties of youth welfare citizenship: towards a two-dimension typology”, Journal of European Social Policy, Vol. 26 (1), 2016, pp. 3-19

· Maurizio, R. (2015). Lo sviluppo delle politiche giovanili a livello italiano. I nuovi scenari di lavoro. In Bazzanella, A., Buzzi, C. (a cura di). Fare politiche con i giovani. Franco Angeli, Milano, 2015, pp. 172-179

Gli studenti internazionali (che non comprendono la lingua italiana) sono invitati a contattare il docente per definire un programma di studio specifico.

 


Metodi didattici

Il corso adotta una struttura seminariale e mira a incoraggiare la partecipazione, il coinvolgimento attivo degli studenti nel corso delle lezioni e la riflessione critica. Esempi tratti da recenti ricerche empiriche e documentazione verranno utilizzati per illustrare gli argomenti trattati a lezione e per incoraggiare gli studenti a praticare la relazione tra teoria e realtà sociale. Quando possibile, il corso adotterà una prospettiva cross-culturale, prendendo in considerazione tanto il contesto italiano quanto esempi provenienti da contesti internazionali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti avranno la possibilità di sostenere l’esame attraverso la redazione di una tesina su un tema inerente all’ambito della sociologia della giovinezza e concordato col docente. Nello specifico, gli studenti frequentanti verranno invitati a: a) concordare un tema col docente ed elaborare una prima bozza di tesina (5 pagine massimo); b) presentare il loro lavoro alla classe; b) sottomettere un testo definitivo scritto (massimo 10 pagine) al docente alla fine del corso. Chi non seguirà tale percorso sosterrà alla fine del Corso un esame orale sull’intero programma e sulle slides presentate durante le lezioni. Gli studenti non frequentanti sosterranno alla fine del Corso un esame orale sull’intero programma.

Strumenti a supporto della didattica

PC, Videoproiettore, slides in powerpoint, articoli e documenti non compresi nei testi ma significativi per gli argomenti trattati a lezione

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Alessandro Martelli