39183 - MEDICINA RIABILITATIVA IN GERIATRIA E REUMATOLOGIA (IM)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Donatella Brillanti Ventura
  • Crediti formativi: 2
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di fisioterapista) (cod. 8476)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del modulo lo studente possiede la capacità di applicare conoscenza e comprensione relativa a patologie geriatriche e reumatologiche suscettibili di trattamento fisio-chinesiterapico, individuando i bisogni preventivi e riabilitativi del soggetto attraverso la valutazione dei dati clinici

Contenuti

  1. LA RIABILITAZIONE GERIATRICA(Identificare quali sono i "bisogni" della persona anziana. Definire i concetti di speranza di vita e speranza di vita senza disabilità per conciliare le risorse disponibili con il costante aumento di domanda assistenziale. Descrivere quali sono le più frequenti malattie croniche che si riscontrano nell'anziano, come esse interferiscono fra loro e come l'insieme di poli-patologie possono determinare una riduzione delle attività, riconoscerne i sintomi più evidenti (Concetto di anziano fragile, comorbilità). Analisi dei fattori di rischio di caduta nell'anziano. La valutazione multidimensionale geriatrica e la valutazione della disabilità motoria. La sindrome da immobilizzazione. Il piede nell'anziano: invecchiamento, piede reumatico, piede spastico. Conoscere la rete socio-assistenziale rivolta agli anziani. Descrivere le implicazioni giuridiche della applicazione di contenzione fisica negli anziani a rischio di danno per sè e per gli altri
  2. QUADRO CLINICO DEL MORBO DI PARKINSON
  3. LE PRINCIPALI PATOLOGIE REUMATICHE DI INTERESSE FISIOTERAPICO (INQUADRAMENTO CLINICO, INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI AL TRATTAMENTO FISIOTERAPICO, TERAPIE FARMACOLOGICHE, PROGNOSI):

- LE PATOLOGIE DEL RACHIDE: lombalgia e lombosciatalgia, ernia discale, stenosi del canale vertebrale, spondilolistesi, cervicalgia, dorsalgia

- DISORDINI POSTURALI, OSTEOPOROSI

3. QUADRO CLINICO DEL PAZIENTE AMPUTATO

Testi/Bibliografia

Frati, De Sefano: “Economia articolare”, in: Carcassi U. a cura di . Trattato di reumatologia, Società Editrice Universo 1993

- Barreca, Dovigo, Locaputo INFOREUMA: vivere meglio con i “reumatismi” sipuò. Programma di economia articolare 1999.

- Adami, Bertoldo, Brandi e coll. “Linee guida per la diagnosi, prevenzione e terapia dell'osteoporosi”; Reumatismo 2009, 61(4): 260-284.

- Documento completo con bibliografia nel sito della SIOMMMS (Società Italiana dell'Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Svheletro): www.siommms.it

- Kanis, Burler et al “Europeam guidance for the diagnosis and managment of osteoporosis in post menopausal women” Osteopor Int 2008; 19: 399-428

- ALGORITMO DEFRA: https://defra-osteoporosi.it [https://defra-osteoporosi.it/]

- Maddali Bongi S. “Come si prescrive l'esercizio fisico in reumatologia”, Reumatismo 2010; 62:4-11

- Maddali Bongi S., Matucci Cerinic M. “La riabilitazione rumatologica: la grande attesa dei pazienti reumatici”, Reumatismo 2012; 64 (1): 1-5

- Maddali Bongi S. “L'approccio riabilitativo al malato reumatico” In: Maddali Bongi S. ed. riabilitazione reumatologica: approccio multidisciplinare. Milano: EDRA, 2007

- Linee-guida del Ministero della Sanità per le attività di riabilitazione. Gazzetta Ufficiale 30 maggio 1998, n. 124

- Cochrane Collaboration “Containment strategies for people with serious mental illness- Review” In the Cochrane Library Issue 4; 2007

- Delibera della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna 1706-2009. In “Documenti Conclusivi dei gruppi di miglioramento”, paragrafo “Comunicazione ai pazienti e comunicazione istituzionale pubblica”, Coordinatore Dr.ssa A. De Palma, pagina 223. Norme sulla contenzione da pag. 264.

- Olivieri, D'Angelo, Palazzi et al “Diffuse idiopathic skeletal hyperostosi: differentiation from ankylosin spondylitis” Curr Rheumatol Rep 2009; 11:321-8

- Olivieri, D'Angelo, Palazzi et al “La DISH nel 2010: diagnosi differenziale con la spondilite anchilosante”

- Manara, Bortoluzzi, Favero, et al “Raccomandazioni della Società italiana di Reumatologia sulla gestione del paziente affetto da artrosi della mano”, Reumatismo 2013, 65(4): 180-202

- Zhang, Doherty, Leeb, Alekseeva et al “EULAR evidence based recommendations for the managment of hand osteoarthritis: Report of a Task Force of the Eular Standing Commettee for the International Clincal Stidies Including Therapeutics (ESCISIT)”. Ann. Rheum. Dis. 2007; 66: 377-88

- Boustedt, Nordenskiőld, Lundgren Nilson “Effects of a hand-jointprotection program with an addition of splinting and exercise: one year follow-up” Cli. Rheumatol. 2009; 28:793-9

- Ye L., Kalichman, Spittle, Dobson et al. “Effects of rehabilitative interventions on pain, function and physical impairments in people with hand osteoarthritis: a systematic review” Arthritis Res. Ther. 2011; 13:R28

- Bardelli M, Turelli L. “Le metatarsalgie. Progressi in medicina e chirurgia del piede”, Vol ) Bologna: Aulo Gaggi 2009

- Carlino G, Muratore M. “Manuale di podologia”. Torino Minerva medica 1998

- Lavigne A, Noviel D “Studio clinico del piede e terapia ortesica” Milano Masson 1994

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica dell'apprendimento avviene attraverso il solo esame finale che accerta l'acquisizione delle conoscenze e delle abilità attese tramite lo svolgimento di una prova scritta della durata di 1 ora, comprendente domande aperte e test a risposta multipla.

Durante l'esecuzione della prova non sarà concesso l'uso di materiali didattici quali libri, appunti o supporti elettronici.

Strumenti a supporto della didattica

Utilizzo di pc e videoproiettore

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Donatella Brillanti Ventura