31334 - LETTERATURA FRANCESE 3

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Riccardo Campi
  • Crediti formativi: 9
  • SSD: L-LIN/03
  • Lingua di insegnamento: Francese
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lingue e letterature straniere (cod. 0979)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente conosce in modo approfondito aspetti e problematiche della storia della letteratura. Conosce in modo analitico le opere dei singoli autori; è in grado di valutare la qualità letteraria delle opere che legge, affrontando l'analisi dei testi secondo precise metodologie critiche, poiché ha acquisito gli strumenti teorici necessari per riconoscere le componenti formali, tematiche e stilistiche delle singole opere, collegandole a precisi contesti storici e culturali. E' in grado di commentare, tradurre e esporre con proprietà i contenuti delle opere studiate, dal punto di vista linguistico, storico e filologico.

Contenuti

Attraverso la lettura (integrale o di passi scelti) di alcuni testi in versi e in prosa di Boileau, Racine (Britannicus), Molière (L'école des femmes), Mme de Lafayette (Princesse de Clèves), La Bruyère, La Rochefoucauld, Pascal e Corneille verranno illustrati gli aspetti più salienti della poetica del “classicismo” francese e analizzate in dettaglio alcune forme letterarie in cui questa si espresse nel XVII secolo, dai generi tradizionali del teatro, quali la tragedia e la commedia, alle forme “minori” della scrittura in prosa, quali il romanzo e la scrittura aforistica.

Testi/Bibliografia

 

 

Storia europea della letteratura francese, I. Dalle origini al Seicento, a cura di L. Sozzi, Torino, Einaudi, 2013, parte III, “Il Seicento”, pp. 239-484.

R. Campi, Filosofia e stile, Bologna, I libri di Emil, 2019.

Lettura integrale in originale di:

Molière, École des femmes (edizione consigliata Gallimard, FolioPlus);

Mme de Lafayette, La Princesse de Clèves (edizione consigliata Gallimard, FolioPlus);

Racine, Britannicus (edizione consigliata Gallimard, FolioPlus).

In fotocopia testi e brani scelti da:

Boileau, Art poétique (integrale);

Corneille, Le Cid (scene scelte) ;

La Bruyère, Caractères (scelta) ;

La Rochefoucauld (massime scelte) ;

Vauvenargues (passi scelti) ;

Charles Pinot Duclos (passi scelti) ;

Chamfort (Massime scelte) ;

Pascal, Lettres provinciales (scelta) ;

P. Bénichou, Morales du grand siècle (scelta) ;

E. Auerbach, Mimesis, cap. XV;

R. Bray, La formation de la doctrine classique (III parte, cap. 2)

Metodi didattici

Lezioni frontali

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Durante il colloquio orale, che si terrà in parte in italiano e in parte in lingua francese, sarà verificata la conoscenza manualistica del periodo storico-letterario oggetto del corso (XVII secolo). Si vedano le pagine della Storia europea della letteratura francese (a cura di L. Sozzi) citate in bibliografia, il cui studio è OBBLIGATORIO per tutti gli studenti (sia frequentanti che non frequentanti) e IMPRESCINDIBILE per il superamento dell'esame.

Sarà inoltre verificata la conoscenza dei testi scelti e delle opere dei singoli autori affrontate durante le lezioni e presenti in bibliografia, al fine di valutare la capacità critica-interpretativa dello Studente. Pertanto, un'approfondita conoscenza dello svolgimento storico dei due secoli, insieme alla capacità di interpretare correttamente i testi, sarà valutata come eccellente; saranno invece valutate con un voto di sufficienza la capacità puramente descrittiva di riassumere ed esporre le problematiche storico-letterarie che emergono dalla lettura dei singoli testi. L'incapacità di cogliere ed esprimere i nessi logici e descrittivi tra fenomeni storico-culturali, nozioni critico-teoriche e opere letterarie determinerà una valutazione insufficiente.

Strumenti a supporto della didattica

I materiali didattici saranno messi a disposizione degli studenti tanto on-line in formato pdf su AMS CAMPUS-ALMA DL che in fotocopia.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Riccardo Campi