11440 - ARCHEOLOGIA DEL PAESAGGIO (1)

Anno Accademico 2019/2020

  • Docente: Pier Luigi Dall'Aglio
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ANT/09
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Storia (cod. 0962)

    Valido anche per Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente comprende la ricostruzione delle variazioni intervenute all'interno del paesaggio e delle cause che le hanno provocate viste come parte integrante della storia del popolamento del territorio. Possiede gli strumenti di base per la analisi del paesaggio come un palinsesto su cui si possono leggere i segni della storia del rapporto tra uomo e ambiente nel corso del tempo. Sa comunicare in forma orale secondo lo statuto specifico della disciplina.

Contenuti

Una volta illustrati brevemente gli strumenti per la ricostruzione dell'evoluzione del paesaggio  (cartografia, fotografia aerea, toponomastica, archeologia, fonti scritte, GIS) e le caratteristiche delle infrastrutture antiche, si passerà ad analizzare più in dettaglio il rapporto tra geomorfologia e attività antropica sia attraverso alcuni esempi di letture territoriali, sia attraverso l'analisi di alcuni temi, in particolare il problema dell'organizzazione territoriale. Le lezioni si terranno presso il Plesso di San Giovanni in Monte il lunedì dalle 15 alle 17 (aula Seminari) e il giovedì e venerdì dalle 11 alle 13 (aula Gualandi), a cominciare dal 23 settembre 2019

Testi/Bibliografia

PROGRAMMA PER STUDENTI FREQUENTANTI:

P.L. Dall'Aglio (a cura di), La Topografia antica, ed. CLUEB, Bologna 2000, pp.45-241

V. Romani,Il paesaggio. Teoria e pianificazione, ed. Francoangeli, Milano 1994, pp.7-80

C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e il metodo della ricerca, ed. Laterza, Bari 2009, pp. 3-86; 97-164

M. Cremaschi, Manuale di geoarcheologia, ed. Laterza, Bari 2000, pp. 149-189; 291-318

P.L. Dall'Aglio, Analisi del paesaggio e governo del territorio: il ruolo dello studio del passato, in "Notiziario dell'Archivio Osvaldo Piacentini", n.6, a.6, dicembre 2002, pp.5-9 

P.L. Dall'Aglio, Geomorfologia e Topografia antica, in "Journal of ancient Topography", vol. 4 1994 (1996), pp.59-68

P.L. Dall'Aglio, Agiografia e topografia antica, in "Journal of Ancient Topography", vol.I 1991, pp. 57-70 

P. Basso, Strade romane: storia e archeologia, ed. Carrocci, Roma 2007

P.L. Dall'Aglio, Il territorio di Parma in età romana, in Storia di Parma. Vol. II,. L'età romana, a cura di D. Vera, Parma (ed. MUP) 2009, pp. 554-601; 

P.L. Dall'Aglio, Perché studiare la centuriazione, in "Agri Centuriati", vol. 1, 2004, pp.17-21; 

P.L. Dall'Aglio, Centuriazione e geografia fisica, in "Agri Centuriati", vol. 6, 2009, pp. 279-298; 

C. Franceschelli, S. Marabini, Lettura di un territorio sepolto: la pianura lughese in età romana, Bologna 2007, pp. 61-76, 143-168;

PROGRAMMA PER STUDENTI NON FREQUENTANTI:

P.L. Dall'Aglio (a cura di), La Topografia antica, ed. CLUEB, Bologna 2000

V. Romani,Il paesaggio. Teoria e pianificazione, ed. Francoangeli, Milano 1994, pp.7-80

C. Tosco, Il paesaggio storico. Le fonti e il metodo della ricerca, ed. Laterza, Bari 2009, pp. 3-86; 97-164

M. Cremaschi, Manuale di geoarcheologia, ed. Laterza, Bari 2000, pp. 149-189; 291-318

P.L. Dall'Aglio, Analisi del paesaggio e governo del territorio: il ruolo dello studio del passato, in "Notiziario dell'Archivio Osvaldo Piacentini", n.6, a.6, dicembre 2002, pp.5-9

P.L. Dall'Aglio, Geomorfologia e Topografia antica, in "Journal of ancient Topography", vol. 4 1994 (1996), pp.59-68

P.L. Dall'Aglio, Agiografia e topografia antica, in "Journal of Ancient Topography", vol.I 1991, pp. 57-70

P. Basso, Strade romane: storia e archeologia, ed. Carrocci, Roma 2007

P.L. Dall'Aglio, Il territorio di Parma in età romana, in Storia di Parma. Vol. II,. L'età romana, a cura di D. Vera, Parma (ed. MUP) 2009, pp. 554-601;

P.L. Dall'Aglio, Perché studiare la centuriazione, in "Agri Centuriati", vol. 1, 2004, pp.17-21;

P.L. Dall'Aglio, Centuriazione e geografia fisica, in "Agri Centuriati", vol. 6, 2009, pp. 279-298;

C. Franceschelli, S. Marabini, Lettura di un territorio sepolto: la pianura lughese in età romana, Bologna 2007, pp. 61-76, 143-168;

K. Ferrari, Ad ostium Liri Fluvii, Bologna 2016, parte II e Conclusioni

PER TUTTI:

N.B. Per una corretta preparazione dell'esame è indispensabile prendere visione degli strumenti di lavoro principali, quali le fonti itinerarie, i testi dei Gromatici, i repertori archeologici (C.A. e F.I.), la cartografia topografica, ecc.. Per la lettura della cartografia può essere utile la consultazione del volume: Dalla carta al paesaggio: atlante ragionato, ZetaBi editore, Firenze 2006

Metodi didattici

Il corso si baserà essenzialmente su lezioni frontali, con la possibilità, per chi lo volesse, di partecipare a eventuali attività sul campo (campagne di ricognizioni o di scavo, uscite di studio) e all'elaborazione dei dati. Per quanto riguarda gli scavi ci si riferisce in particolare al cantiere nel sito della città romana di Ostra (AN).

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La verifica verrà attuata tramite un esame orale durante il quale lo studente dovrà dimostrare di conoscere appieno gli strumenti di lavoro (cartografia di base, carte tematiche, fotoaerea, fonti scritte, toponomastica, GIS), di saper leggere una carta topografica e di saper fare i necessari collegamenti tra i vari settori. La conoscenza degli strumenti di lavoro è 'condicio sine qua non' per il superamento dell'esame. I criteri di valutazione si atterrano alle linee guida stabilite dal CdL

Strumenti a supporto della didattica

Trattandosi di una disciplina che presuppone una lettura del territorio, saranno ovviamente utilizzati documenti cartografici sia cartacei che informatizzati, fotografie aeree, disegni ricostruttivi, ecc.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Pier Luigi Dall'Aglio

SDGs

Città e comunità sostenibili La vita sulla terra

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.