68019 - ELEMENTI DI BIOLOGIA GENERALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Federico Plazzi
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: BIO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale a Ciclo Unico in Scienze della formazione primaria (cod. 8540)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - possiede conoscenze di base che gli consentono di padroneggiare la terminologia specialistica e comprendere un testo scientifico non divulgativo di media complessità; - possiede conoscenze di base nell'ambito della biologia generale (struttura e funzioni della cellula procariotica, eucariotica animale e vegetale, principi di biochimica, respirazione cellulare, fotosintesi, principi di genetica, ecc.) e della anatomia e fisiologia degli organi e sistemi dell'uomo; - sa analizzare e discutere criticamente, attraverso esposizioni formalmente corrette, gli aspetti fondamentali dell'educazione alla salute (relativamente a parassiti di interesse scolastico, corretta alimentazione, corretti stili di vita come prevenzione, ecc.); - è in grado di fornire suggerimenti su come affrontare didatticamente le varie tematiche dell'educazione alla salute in classi della scuola dell'infanzia e primaria.

Contenuti

La materia vivente. Le macromolecole: carboidrati, lipidi, proteine e acidi nucleici. La cellula procariotica (generalità) ed eucariotica. Metabolismo autotrofo ed eterotrofo. I 6 Regni dei viventi.
La cellula eucariotica. Le membrane biologiche. Trasporti; eso- ed endocitosi.
Struttura e funzioni del reticolo endoplasmasmatico e dell'apparato di Golgi. I lisosomi. I mitocondri. La respirazione cellulare e la fotosintesi. I perossisomi.
Il citoscheletro: microfilamenti, microtubuli e filamenti intermedi.
La comunicazione cellulare: adesioni, giunzioni di ancoraggio, occludenti e comunicanti. La comunicazione cellulare tramite molecole secrete.
Il nucleo: carioteca, nucleoplasma, nucleoscheletro, nucleolo. Generalità sulla duplicazione del DNA.
Gli RNA e la trascrizione. La traduzione: codice genetico e sintesi proteica.
Divisione cellulare: mitosi e meiosi. La riproduzione asessuata e sessuata.

L'ereditarietà; definizione di gene, allele, carattere, genotipo e fenotipo. 1° e 2° legge di Mendel. Dominanza incompleta e codominanza.
La 3° legge di Mendel e l'associazione genica. Interazioni geniche ed epistasi. Eredità quantitativa. Pleiotropia. Geni letali.
Eredità legata al sesso. Determinazione genotipica ed ambientale del sesso.
Eredità ed ambiente (concetti di penetranza ed espressività).
Le mutazioni spontanee ed indotte. Mutazioni geniche, cromosomiche e genomiche.
Evoluzione e origine della vita: le sintesi prebiotiche, il mondo a RNA, la compartimentazione, le cellule procariotiche, la teoria simbiontica dell'origine delle cellule eucariotiche. L'origine e la diversificazione dei pluricellulari. La teoria dell'evoluzione.

Gli animali: i principali gruppi con esempi specifici relativi a:

1) lombrico (Anellidi), lumaca (Molluschi), farfalla e formiche (Artropodi) come esempi di strutture e funzioni negli animali

2) Sviluppi embrionali e larvali a confronto

3) pidocchi, scabbia, zanzara tigre, ossiuro (quali parassiti)

Sono inoltre previsti seminari di esempio per l'anatomia e fisiologia umana e su argomenti specifici di interesse (ad es.: alimentazione, riscaldamento globale, biodiversità vegetale, ecc.).

I diversi argomenti trattati saranno oggetto di discussione per gli aspetti didattici necessari a livello di scuola primaria e dell'infanzia.

 

Laboratori di scienze: un laboratorio trasversale e laboratori disciplinari

(solo per gli studenti immatricolati a partire dall'anno accademico 2016-2017)

A partire dall’A. A. 2018-2019 i laboratori di scienze sono protagonisti di un processo di rivisitazione e innovazione che consiste non solo nella riorganizzazione dei laboratori disciplinari, ma anche nella realizzazione di laboratori trasversali alla Fisica, Chimica, Ecologia e Biologia.

Tenuto conto del tipo di formazione richiesto agli insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, i laboratori non solo saranno interdisciplinari, proponendo attività trasversali alle quattro discipline scientifiche coinvolte, ma anche multidisciplinari e transdisciplinari, evidenziando i collegamenti dei temi proposti con discipline non scientifiche per dimostrare che non esiste una cultura scientifica e una cultura umanistica, ma che la cultura è unica.

Gli obiettivi principali di questa innovazione didattica nella formazione degli insegnanti sono:

• stimolare la curiosità verso tematiche di tipo scientifico;

• evidenziare l’impatto etico-sociale della scienza e della tecnologia;

• far capire l’importanza di impartire un’educazione scientifica già a partire dai livelli scolari più bassi;

• fornire gli strumenti concettuali e operativi che consentano di progettare e svolgere attività a carattere scientifico in classe.

Rimangono comunque attivi tre laboratori disciplinari che sono stati riprogettati secondo gli obbiettivi e le scelte sopra citate.

Il laboratorio trasversale affronta una tematica comune a tutte le discipline scientifiche del corso di studio e ha proprio lo scopo di dimostrare come uno stesso argomento possa essere esplorato con differenti chiavi di lettura, specifiche di ogni disciplina, e che, dall’integrazione di questi diversi aspetti, sia possibile “leggere” l’argomento nella sua globalità. I laboratori disciplinari, che riguardano Fisica, Chimica, Ecologia e Biologia, sono strettamente interconnessi con le lezioni teoriche e saranno condotti con la specifica finalità di “mettere in pratica, mostrare e toccare” alcuni degli argomenti sviluppati a lezione.

Gli studenti, divisi in piccoli gruppi di lavoro, condurranno semplici esperimenti e saranno guidati dal docente di laboratorio per il confronto e la discussione dei risultati. Si sono scelti esperimenti idonei ai bimbi che potranno essere replicati facilmente in classi della scuola primaria e dell’infanzia.

Sono previsti i seguenti laboratori disciplinari:

“Le manifestazioni dell’interazione della luce con la materia”

“Toccare con mano il DNA”

“Luce e visione”

Il laboratorio trasversale, invece, riguarda:

Non solo HdueO: le insospettabili doti dell’acqua

Gli studenti hanno l'obbligo di frequentare due laboratori: il laboratorio trasversale e uno dei laboratori disciplinari a scelta. Tutti i laboratori si svolgeranno presso l’Opificio Golinelli, via Paolo Nanni Costa n. 14, Bologna. Le date dei singoli laboratori saranno comunicate prima dell'inizio del corso. È prevista una data estiva per un laboratorio disciplinare e per un laboratorio trasversale.

Ciascun laboratorio fornisce 1 CFU che corrisponde ad 8 ore di frequenza obbligatoria, più 17 ore di lavoro a casa. I laboratori, infatti, oltre ad un’attiva partecipazione, prevedono la messa a punto di un “prodotto finale”. A conclusione dell’esperienza di laboratorio in cui sono stati approfonditi alcuni aspetti disciplinari e si sono imparate alcune strategie per favorire lo sviluppo della competenza scientifica, si chiede di progettare un percorso didattico (a livello di scuola dell’infanzia o primaria a scelta dello studente) che rimarrà anche come materiale utile per essere svolto in classe durante un tirocinio.

I laboratori nel loro complesso, sia quello trasversale che quelli disciplinari, vengono valutati dai docenti di laboratorio con tre possibili giudizi: -1; 0; +1 (in trentesimi). Il giudizio assegnato a uno qualsiasi dei laboratori disciplinari contribuisce a definire il voto finale dell’esame di Fisica, mentre quello del laboratorio trasversale va a definire il voto finale dell’esame integrato di Chimica ed Ecologia. La valutazione dei laboratori rimane valida fino alla verbalizzazione del voto finale. Non ci si può iscrivere a nessun esame disciplinare (Elementi di Biologia Generale, Elementi di Chimica ed Ecologia, Elementi di Fisica) senza aver frequentato sia un laboratorio disciplinare sia il laboratorio trasversale.

Testi/Bibliografia

- Insegnare la biologia ai bambini (Dalla scuola dell’infanzia al primo ciclo d’istruzione) - G. Santovito, Ed. Carocci

- Principi di Biologia - Campbell, Reece et al., Ed. Pearson

- Biologia - Sadava et al., Ed. Zanichelli

Metodi didattici

La didattica si svolge mediante lezioni frontali nonchè discussione e progettazione assieme agli studenti di unità didattiche relative ai principali argomenti di Biologia.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame mira a verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici previsti e si svolgerà con la discussione degli aspetti didattici e teorici di una unità didattica di argomento biologico preparata dallo studente e con risposta ad alcune domande relative ai contenuti trattati nel corso.

L’elaborato può essere organizzato secondo il modello didattico preferito e deve contenere gli aspetti didattici fondamentali: area disciplinare, classe, contenuti, metodologie, tempi, materiali e strumenti, obiettivi generali, obiettivi specifici, descrizione delle attività per un massimo di 5000 parole. Dall'A.A. 2018/2019 gli aspetti teorici a livello universitario dell'argomento sviluppato nell'unità didattica saranno oggetto di verifica all'orale.

L'elaborato deve essere consegnato in formato cartaceo presso la portineria del Dipartimento BiGeA, Via Selmi 3, o spedito per posta convenzionale, 10 giorni prima della data di appello.

Il voto finale sarà espresso in trentesimi.

In caso di non superamento dell'esame:

- non è previsto il salto d'appello;

- è necessario presentare una nuova unità didattica all'appello successivo.

Per sostenere la prova d'esame è necessaria l'iscrizione su Almaesami , nel rispetto inderogabile delle scadenze previste. Coloro che non riuscissero ad iscriversi entro la data prevista, sono tenuti a comunicare tempestivamente (e comunque prima della chiusura ufficiale delle liste di iscrizione) il problema alla segreteria didattica. Sarà facoltà del docente ammetterli a sostenere la prova.

La verbalizzazione della valutazione conseguita avviene entro 5 giorni dalla prova e può aver luogo in assenza dello studente come da Linee Guida presenti al sito http://www.unibo.it/Portale/Guida/AlmaEsamiInformazioniDocenti.htm.

Strumenti a supporto della didattica

PC e videoproiettore.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Federico Plazzi