32462 - FONDAMENTI DI DIRITTO DEI SISTEMI DI WELFARE

Anno Accademico 2018/2019

  • Moduli: Guido Franchi Scarselli (Modulo 1) Paolo Unguendoli (Modulo 2)
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 1) Convenzionale - Lezioni in presenza (Modulo 2)
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i fondamenti giuridici nel campo del welfare necessari alla progettazione competente degli interventi educativi e formativi; - è in grado di pianificare, attivare scambi e condividere conoscenze con le strutture di intervento sociale presenti sul territorio e orientate al disagio; - è in grado di fornire contributi rilevanti alla progettazione grazie alle conoscenze giuridiche di base acquisite; - conosce i principali applicativi,gli strumenti informatici e le banche dati nel campo del diritto del welfare; - conosce le principali fonti di informazioni dei temi dell'insegnamento ed è in grado di analizzarli in chiave comparata.

Contenuti

Il programma del presente Insegnamento ha l'obiettivo di consentire allo Studente: a) di conoscere, apprezzandoli criticamente, gli elementi caratterizzanti l'odierno "Sistema integrato di interventi e servizi sociali", con le opportune distinzioni fra quelli socio-educativi, socio-assistenziali e socio-sanitari; b) di cogliere i segnali (normativi e operativi) del progressivo transito da un sistema di welfare eminentemente pubblico e statale a uno per lo più affidato alle Istituzioni locali, ai soggetti del Terzo settore (welfare mix o society) e ora altresì alle relazioni industriali (c.d. welfare aziendale); c) di conoscere la struttura del Terzo settore, con particolare riguardo alla organizzazione delle cooperative sociali; d) di conoscere le linee portanti il corrente sistema previdenziale; e) di apprezzare, sia in termini di validità/legittimità che efficacia organizzativa, il procedimento di accesso da parte di una persona in stato di bisogno a un servizio pubblico di natura sociale, e come eventualmente tutelarne la mancata o scadente erogazione.

Con altre parole, il proposito è quello di consentirgli di cogliere gli assi giuridico-formali lungo i quali si articola la pluralità delle politiche pubbliche in campo sociale, ma anche di orientare con appropriata consapevolezza delle loro conseguenze, le proprie prospettive professionali nel versante del lavoro pubblico e privato.

Al fine di consentire allo Studente di meglio orientarsi, e così avviarsi a rendere professionalmente autonomo, nei meccanismi di funzionamento dei suddetti aspetti, le prime lezioni saranno dedicate alle istituzioni del diritto amministrativo e privato (caratteri dell'ente pubblico, del procedimento e del provvedimento amministrativo rispetto al contratto, della tutela amministrativa e giurisdizionale con infine degli accenni sia al sistema degli appalti/accreditamento che alla contrattazione collettiva che infine alla responsabilità personale (amm.va/contrattuale, extracontrattuale, contabile e penale) dell'operatore sociale, educatore, animatore, mediatore, ass.te sociale ecc. che sia, professionista e volontario).

 

 

Testi/Bibliografia

FREQUENTANTI

- A) - da E. CODINI, A.FOSSATI, S.A.FREGO LUPPI, Manuale di diritto dei servizi sociali*, Giappichelli ed., III^ edizione, Torino, 2017:

1) - a integrazione e supporto di quanto esposto a lezione, dedicato all'analisi delle caratteristiche degli istituti e/o processi fondamentali dei "sistemi" di welfare, nazionali e regionali, più significativi nella recente esperienza del nostro Paese, la Parte I (pagg. 21-126);

2) - tre Capitoli a scelta fra quelli compresi nella Parte II (da La famiglia a Gli stranieri, ad eccezione di quello sugli Studenti);

3) - i Cap. II (L'Isee) e III (La carta dei servizi) della Parte III.

- B) - la dispensa del Prof. P. Unguendoli (disponibile sul sito, nel materiale didattico) recante un approfondimento degli argomenti del rapporto giuridico previdenziale e delle pensioni ed assegni di invalidità e inabilità.

* Parendoci, nella presente materia, il più aggiornato e completo (pur non mancando di talune debolezze, dovute anche alla sua vastità) Manuale attualmente in circolazione.

 

NON FREQUENTANTI

Come sopra, salvo al n. 2 preparare sei Capitoli a scelta della Parte II, e al n. 3 preparare anche il Cap. IV (Il Piano di Zona) della Parte III.

Metodi didattici

Lezione frontale, arricchita dall'esemplificazione di casi concreti (anche giudiziari).

Saranno quindi organizzati uno o più Seminari dedicati all'approfondimento di tematiche oggetto di una disciplina (riforma) particolarmente recente.

Laddove apprezzato dalla Classe, sarà altresì organizzata (per i frequentanti) una Gita di studio in una struttura significativamente attiva nel campo della protezione sociale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si svolgerà, entro contesto rigorosamente pubblico, in forma orale onde consentire allo Studente (non solo di esercitarsi nel praticare tale forma in vista di concorsi o colloqui di lavoro, ma comunque) di esprimere al proprio meglio dialettico tanto le proprie conoscenze rispetto alle domande che gli saranno sottoposte quanto - se lo crede - talune note di coerente apprezzamento critico con riguardo a quanto direttamente osservato o sperimentato, ad es., durante l'esperienza di tirocinio.

Ai (soli) frequentanti che lo vorranno, e sempre oralmente ed in contesto pubblico, sarà riservata una prova in itinere in una o più date che saranno concordate in una delle ultime lezioni (la loro frequenza sarà pertanto verificata).


 

Strumenti a supporto della didattica

Esemplificazioni tratte dall'esperienza dei servizi erogati (per lo più) nella Regione Emilia-Romagna (per quanto possibile distinguendo quella dei piccoli Comuni, più o meno tra loro associati in Unioni o Comunità montane e quindi Asp ovvero Aziende speciali, da quella dei Comuni capoluogo di Provincia o comunque medio-grande dimensione


Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Guido Franchi Scarselli

Consulta il sito web di Paolo Unguendoli