81837 - PROCESSI PSICOLOGICI DELL'ESCLUSIONE SOCIALE E DELLA MEDIAZIONE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Paola Villano
  • Crediti formativi: 8
  • SSD: M-PSI/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Progettazione e gestione dell'intervento educativo nel disagio sociale (cod. 9228)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce le principali teorie psicologiche relative ai temi dell'esclusione sociale, della marginalità, delle relazioni interpersonali e intergruppi; - conosce le principali teorie psicosociali dei conflitti fra gruppi; - conosce le caratteristiche principali, le dinamiche psicologiche e le competenze relative alla figura del mediatore applicato a vari ambiti (culturale, familiare, sociale); - sa progettare interventi educativi nel campo della mediazione; - ha le competenze teoriche e metodologiche per costruire un lavoro di rete con diverse figure professionali; - è in grado di attivare scambi con strutture sociali e culturali nella costruzione di progetti di mediazione; - sa gestire operativamente un intervento sull'inclusione sociale e sulla mediazione; - sa gestire un corso di aggiornamento per mediatori e figure educative che lavorano nell'ambito della marginalità; - è in grado di valutare un intervento di mediazione; - sa coordinare e dirigere il lavoro dei mediatori e di figure educative che lavorano nell'ambito della marginalità e dell'esclusione sociale; - sa gestire la comunicazione a livello interpersonale e di gruppo; - sa lavorare in gruppo; - è in grado di applicare i metodi e le competenze psicologiche acquisite per autoaggiornarsi; - conosce gli strumenti per valutare gli aspetti psicosociali ed educativi del proprio operato nell'ambito della mediazione, dell'esclusione e dell'inclusione sociale.

Contenuti

Il corso sarà diviso in due parti: la prima vedrà affrontati i temi dell'esclusione sociale e dell'ostracismo, fenomeni particolarmente pericolosi e precursori dei conflitti sociali manifesti. Gli argomenti saranno trattati dal punto di vista della psicologia sociale, ovvero focalizzando l'attenzione sui processi e le conseguenze psicologiche che l'esclusione sociale può avere sulle persone. La seconda parte invece sarà dedicata ai conflitti e al processo di mediazione intesa come pratica preventiva, e non solo risolutiva, della conflittualità. Pertanto, i contenuti specifici affrontati nel corso saranno i seguenti: 1) definizione e distinzione dei concetti di esclusione sociale, ostracismo e rifiuto sociale; 2) le spiegazioni e le conseguenze psicologiche di tali processi; 3) tipologie e ambiti nei quali opera l'esclusione (nel discorso, esclusione morale..) 4) definizione di conflitti e i conflitti estremi (approccio sociologico al conflitto) 5) puntualizzazione teorica del concetto di cultura/culture 6) approfondimento teorico del processo di mediazione (cos'è, i modelli a tappe, i pregiudizi che intervengono nel setting di mediazione) 7) la figura del mediatore e le tecniche utilizzate nella conduzione di setting di mediazione 8) simulazione di un setting di mediazione

Testi/Bibliografia

I testi da studiare sono i seguenti (per frequentanti e non)

Villano P. (2013) Fuori dai giochi. La psicologia di fronte all'esclusione sociale, Milano, Pearson.

Villano P. e Riccio B. (2008) Culture e mediazioni, Bologna, Il Mulino.

Putton A. e Fortugno M. (2015) Affrontare la vita. Che cos'è la resilienza e come svilupparla, Roma, Carocci.

E un testo a scelta fra i seguenti

1) Ardone R. e Chiarolanza C. (2007) Relazioni affettive. I sentimenti nel conflitto e nella mediazione, Bologna, Il Mulino.

2) Mazzetti M. (2018 - nuova edizione) Il dialogo transculturale,Roma, Carocci.

3) Romito P., Folla N. e Melato M. (2017) La violenza sulle donne e sui minori. Una guida per chi lavora sul campo, Roma, Carocci.

4) Villano P. (2013) Pregiudizi e stereotipi , Roma, Carocci (nuova edizione)

Metodi didattici

Le lezioni sono frontali, con attenzione particolare alla discussione insieme delle tematiche emerse. Viene apprezzato il coinvolgimento dello studente durante le lezioni, le domande e le questioni che possono emergere e che sono particolarmente d'aiuto sia allo studio individuale e sia alla riflessione in gruppo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Prova scritta con 4 domande aperte uguale per frequentanti e non. Nella prova verranno verificate le competenze acquisite durante il corso. Il tempo a disposizione sarà di 2 ore.

Strumenti a supporto della didattica

Slides in Powerpoint

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Paola Villano

SDGs

Ridurre le disuguaglianze

L'insegnamento contribuisce al perseguimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell'Agenda 2030 dell'ONU.