12121 - STORIA DELLA RADIO E DELLA TELEVISIONE (A-L)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

    Valido anche per Laurea in Scienze della comunicazione (cod. 8885)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce i fondamenti della storia della radio e della televisione italiane dal fascismo ai giorni nostri; - sa integrare la storia dei mezzi e dei programmi all'interno della storia sociale e culturale del paese; - mette in relazione la storia nazionale della radio e della televisione con lo sviluppo generale dei media a livello internazionale; - sa analizzare un programma televisivo e i suoi processi produttivi. Al termine del corso lo studente: - conosce i fondamenti della storia della radio e della televisione italiane dal fascismo ai giorni nostri; - sa integrare la storia dei mezzi e dei programmi all'interno della storia sociale e culturale del paese; - mette in relazione la storia nazionale della radio e della televisione con lo sviluppo generale dei media a livello internazionale; - sa analizzare un programma televisivo e i suoi processi produttivi.

Contenuti

Il corso si articola in due blocchi. La prima parte delle lezioni sarà dedicata alla nascita della radio e della televisione in Italia. Si ripercorreranno le tappe più significative di questo processo, concentrandosi su alcuni momenti particolarmente rilevanti nella determinazione dell’assetto odierno dei due media, con l’obiettivo di fornire agli studenti un quadro articolato del panorama radio-televisivo in Italia. Alla storia dei due media si affiancheranno nozioni più generali relative alle comunicazioni di massa (audience, servizio pubblico, effetti sociali dei media) e spunti di confronto con il sistema americano ed europeo.

La seconda parte del corso si soffermerà invece sulla serialità televisiva, sulla costruzione del palinsesto, sul format e sui generi del reality e del factual, analizzando alcuni casi particolarmente significativi.

 

Testi/Bibliografia

Gli studenti devono preparare la seguente bibliografia:

- Irene Piazzoni, Storia delle televisioni in Italia. Dagli esordi alla web tv, Carocci, Roma 2014.

- Tiziano Bonini (a cura di), La radio in Italia. Storia, mercati, formati, pubblici, tecnologie, Carocci, Roma 2013 [solo pp. 1-210].

- Veronica Innocenti, Guglielmo Pescatore, Le nuove forme della serialità televisiva. Storia, linguaggio e temi, Archetipolibri, Bologna 2008.

- Luca Barra, Palinsesto. Storia e tecnica della programmazione televisiva, Laterza, Roma-Bari 2015.

Metodi didattici

L’insegnamento prevede lezioni frontali con il supporto di slide, utilizzo di clip, documentari e supporti audiovisivi, fonti web, materiali condivisi con gli studenti. Il corso, inoltre, ospita incontri con esperti del settore radiotelevisivo.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame consiste in una verifica scritta, nel corso della quale sarà accertata la conoscenza da parte dello studente delle nozioni di base relative alla storia della radio e della televisione. Non sono previste prove orali.

Per i non frequentanti, la prova scritta sarà composta da 11 domande chiuse con scelta multipla a carattere nozionistico e riguardanti la storia dei due media (1 punto ciascuna), e da 4 domande aperte relative ai testi indicati in bibliografia (fino a 5 punti ciascuna).

Per i frequentanti, sono previste due prove: una prova in itinere che si terrà durante il corso (indicativamente al termine delle prime 30 ore di lezione), con 31 domande chiuse con scelta multipla sulla storia della radio e della televisione, e un appello riservato alla fine del corso, con 5 domande aperte sui temi affrontati in aula e sui testi indicati in bibliografia, secondo le indicazioni che saranno fornite a lezione.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati, il possesso di un linguaggio specifico, la capacità di orientamento nella storia della radio e della televisione, nonché la capacità di collegare storia dei media e contesto sociale e culturale saranno valutati con voti di eccellenza. Una conoscenza manualistica della materia, capacità di sintesi e di analisi non articolate o un linguaggio corretto ma non sempre appropriato, come un dominio scolastico della disciplina, portano a valutazioni discrete. Lacune formative o linguaggio inappropriato, come una scarsa conoscenza della storia dei media, consentono di ottenere voti sulla soglia della sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia e incapacità di analisi sono valutati negativamente.

Per sostenere l'esame è necessario iscriversi alla lista tramite il servizio AlmaEsami. Gli studenti non iscritti non saranno ammessi a sostenere la prova. L’esame si tiene in aule informatiche attrezzate: per razionalizzarne l'uso è necessario che gli studenti iscritti, se decidono di non presentarsi all’esame, si cancellino dalla lista d’appello. Si ricorda inoltre che è necessario presentarsi all'appello con le proprie credenziali UniBo e muniti di un documento di riconoscimento.

Gli studenti che hanno inserito l’esame in piano di studi in anni accademici precedenti sono invitati a contattare la docente per concordare le modalità di svolgimento della prova.

Strumenti a supporto della didattica

Presentazioni, proiezione di materiale audiovisivo (programmi, documentari), utilizzo di clip e di materiali di archivio tramite YouTube e Teche Rai, link e risorse disponibili online, incontri con i professionisti del settore radiotelevisivo.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Veronica Innocenti