03522 - DRAMMATURGIA MUSICALE

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Marco Beghelli
  • Crediti formativi: 12
  • SSD: L-ART/07
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - conosce il profilo storico dello sviluppo del teatro d’opera, segnatamente in Italia; - sa descrivere passi selezionati dal grande repertorio operistico; - possiede gli strumenti di base per leggere le strutture dell’opera come sistema complesso composto di parola, azione e musica.

Contenuti

Il corso si compone di due moduli (30 ore ciascuno). Chi dovesse sostenere un esame da soli 6 cfu, si preparerà sul primo modulo.

 

Modulo 1: Problemi di drammaturgia musicale

L’opera Rigoletto (1851) di Giuseppe Verdi, su libretto di Francesco Maria Piave, viene presa a modello di studio per affrontare le principali problematiche connesse ai tre testi costitutivi del teatro musicale: testo verbale, testo musicale, testo visivo.

 

Modulo 2: Esplorazione storica

Le vicende storiche del teatro d’opera italiano sono percorse alla luce dei mutamenti formali di libretto e musica, attraverso cinque esemplificazioni:

- come esempio di opera del Seicento: L’incoronazione di Poppea attribuita a Claudio Monteverdi (1643), su libretto di Giovanni Francesco Busenello

- come esempio di opera seria del Settecento: L’olimpiade di Giovanni Battista Pergolesi (1735), su libretto di Pietro Metastasio

- come esempio di opera comica del Settecento: Le nozze di Figaro di Wolfgang Amadeus Mozart (1786), su libretto di Lorenzo Da Ponte

- come esempio di opera seria del primo Ottocento: Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti (1835), su libretto di Salvadore Cammarano

- come esempio di opera di fine Ottocento: La Bohème di Giacomo Puccini (1896), su libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa

Lo studente aggiungerà un sesto titolo a suo piacimento, anche non italiano, che studierà in tutta autonomia sulla scorta delle metodologie apprese dalla bibliografia generale del corso e dei contenuti rinvenibili nella bibliografia specifica dell’opera prescelta.

 

 

 

 

Testi/Bibliografia

 

ATTENZIONE: per non sciupare i volumi della biblioteca con ripetute fotocopiature, molti dei materiali qui elencati (articoli di rivista o singoli capitoli di libro, talvolta ormai fuori commercio) si rendono disponibili in formato digitale all'indirizzo internet o intranet di volta in volta indicato; fanno eccezione i libri da studiare integralmente, dei quali si suppone l'acquisizione diretta da parte dello studente.

 

Modulo 1 [533 pagine in totale]

Sul concetto di drammaturgia musicale

- Lorenzo Bianconi, «Introduzione» a La drammaturgia musicale, a cura di Lorenzo Bianconi, Bologna, Il Mulino, 1986, pp. 7-51 (http://campus.unibo.it/244874/)

 

Sul rapporto fra parola e musica

- Marco Beghelli, Musica e Poesia: due sistemi concorrenti, in I 150 anni del Liceo Laura Bassi, Bologna, Pendragon, 2012, pp. 31-38 (http://campus.unibo.it/245097/)

 

Come avviamento alla metrica italiana

- Marco Beghelli, Guida alla identificazione metrica dei versi italiani, dispensa online (http://campus.unibo.it/243943/)

 

Forme, tecniche e sistemi dell’opera italiana

- Gloria Staffieri, Un teatro tutto cantato. Introduzione all’opera italiana, Roma, Carrocci, 2012

- Marco Beghelli, Doppi ruoli e doppie parti nell’opera in musica, in Atti del convegno Per/Formare l’opera, a cura di Marco Beghelli, Paola Bignami e Gerardo Guccini, «Prove di drammaturgia», XX, n. 1 (novembre 2015), pp. 34-41 (http://campus.unibo.it/243944/)

- Marco Beghelli, Voci e cantanti, in Enciclopedia della musica, a cura di Jean-Jacques Nattiez, vol. V (L'unità della musica), Torino, Einaudi, 2005, pp. 814-841 (http://campus.unibo.it/243945/); disponibile anche in lingua francese, in Musiques. Une Encyclopédie pour le XXIe siècle, sous la direction de Jean-Jacques Nattiez, vol. IV, Paris, Actes Sud, 2006, pp. 522-551

 

Categorie semiotiche per l’analisi dell’opera italiana

- Marco Beghelli, Schede nn. 1, 2, 7, 10, 11, 14 in appendice a La retorica del rituale nel melodramma ottocentesco, Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2003 (http://campus.unibo.it/243946/)

 

Rigoletto - i testi (letterari e musicali)

- Victor Hugo, Il re si diverte, dramma: in Victor Hugo, Ernani, Il re si diverte, Ruy Blas, introduzione, traduzione e note di Enrico Groppali, Milano, Garzanti, 1988 (oppure http://campus.unibo.it/243940/); reperibile anche nell’originale francese o tradotto in altre lingue

- Francesco Maria Piave, Rigoletto, libretto della prima rappresentazione, Venezia, Nella Tipografia Gaspari, 1851 (http://campus.unibo.it/246644/)

- Giuseppe Verdi, Rigoletto, spartito per canto e pianoforte, edizione Ricordi (http://campus.unibo.it/316260/ oppure https://archive.org/details/rigolettomelodra00verd)

- una esecuzione completa dell'opera Rigoletto; ad esempio, la produzione del Teatro alla Scala del maggio 1994, direttore Riccardo Muti, regista Gilbert Deflo (https://www.youtube.com/watch?v=ntnokC6wvcs), oppure come "film d'opera", direttore Riccardo Chailly, regista Jean-Pierre Ponnelle (https://www.youtube.com/watch?v=Bkh8Txyh3NY)

 

Sull’opera Rigoletto

- Fedele d’Amico, Rigoletto, in Forma divina: saggi sull’opera lirica e sul balletto, a cura di Nicola Badolato e Lorenzo Bianconi, vol. I, Firenze, Olschki, 2012, pp. 171-180 (http://campus.unibo.it/244883/)

- Alessandro Roccatagliati, Rigoletto di Giuseppe Verdi, Milano, Mursia, 1991, pp. 7-63 (http://campus.unibo.it/245146/)

- Julian Budden, Le opere di Verdi, vol. I (Da Oberto a Rigoletto), Torino, Edt, 1985, pp. 519-558, 586-588 (http://campus.unibo.it/245133/); disponibile anche in lingua inglese: The Operas of Verdi, vol. I, London, Cassel, 1973 e successive riedizioni

- Federico Fornoni, “Rigoletto”: libretto e guida all'opera, in Rigoletto, programma di sala del Teatro La Fenice di Venezia, 2010, pp. 63-108 (http://www.teatrolafenice.it/media/libretti/63_1269LibrettoRigoletto.pdf)

- Riccardo Muti legge “Rigoletto”, conferenza, Milano, Università Bocconi, 9 maggio 1994, registrazione video fuori commercio, Parte 2 (https://www.youtube.com/watch?v=tbtp5L04BUM dal minuto 44 alla fine + tutto https://www.youtube.com/watch?v=DAW6AFh9LC8)

 

Su alcuni problemi filologici ed esecutivi legati a Rigoletto (messinscena, tradizioni vocali, prassi esecutiva, edizioni critiche)

- Marco Beghelli, „Rigoletto“ I, 1: Die Fehler der Regisseure, in Musiktheater im Fokus, a cura di Sieghardt Döhring e Stefanie Rauch, Sinzig, Studio Verlag, 2014, pp. 3-12; disponibile anche in italiano (http://campus.unibo.it/243942/)

- Riccardo Muti legge “Rigoletto”, conferenza, Milano, Università Bocconi, 9 maggio 1994, registrazione video fuori commercio, Parte 1 (https://www.youtube.com/watch?v=tbtp5L04BUM dall’inizio a 44’)

- Philip Gossett, Rigoletto. L'edizione critica e la tradizione, Bologna, Teatro Comunale di Bologna, 1993, opuscolo fuori commercio disponibile nella Biblioteca di Musica e Spettacolo, Dipartimento delle Arti (http://campus.unibo.it/288223/)

 

 

Modulo 2 [15 ore di ascolti in totale]

Per un inquadramento storico e stilistico generale sull'opera italiana

- Gilles de Van, L'opera italiana: la produzione, l'estetica, i capolavori, Roma, Carocci, 2002; disponibile anche in lingua francese: L'opéra italien, Paris, Presses universitaires de France, 2000, «Que sais-je?» n. 3543

 

Sull’opera L’incoronazione di Poppea

- Lorenzo Bianconi, Enigmi di Poppea, in L’incoronazione di Poppea, programma di sala, a cura di Silvia Camerini, Bologna, Teatro Comunale di Bologna - Nuova Alfa Editoriale, 1993 (http://campus.unibo.it/294435/)

- Paolo Fabbri, La coronatione di Poppea (1643), in Id., Monteverdi, Torino, EdT, 1985, pp. 335-344 (http://campus.unibo.it/300619/)

- Gian Francesco Busenello, L’incoronazione di Poppea, libretto (http://campus.unibo.it/300622/); attenzione: nella indeterminatezza del testo dell’opera, non mancheranno differenze rispetto alle singole esecuzioni disponibili

- una esecuzione dell’opera; ad esempio, la produzione cinematografica di Jean-Pierre Ponnelle (1979), diretta da Nikolaus Harnoncourt: atto 1 e 2 (https://www.youtube.com/watch?v=rZZyySg6JZU), atto 3 (https://www.youtube.com/watch?v=j650NanGNyk); attenzione: da questi filmati youtube è possibile attivare i sottotitoli in italiano cliccando sull’apposito menù

 

Sull’opera L’Olimpiade

- Costantino Maeder, Metastasio, l’«Olimpiade» e l’opera del Settecento, Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 11-83 (http://campus.unibo.it/294427/)

- Raffaele Mellace, L’«Olimpiade» di Pietro Metastasio: strategie e fortuna di un capolavoro, in Intorno all’«Olimpiade» di Baldassarre Galuppi, a cura di Uwe Israel, Roma - Venezia, Edizioni di Storia e Letteratura - Centro tedesco di studi veneziani, 2010, pp. 45-58 (http://campus.unibo.it/294429/)

- Reinhard Strohm, Metastasio/Pergolesi, L’Olimpiade (1735), in L’opera italiana nel Settecento, Venezia, Marsilio, 1991, pp. 214-227 (http://campus.unibo.it/294431/) disponibile anche in lingua tedesca: Die italienische Oper im 18. Jahrhundert, Wilhelmshaven, Heinrichshofen, 1979

- il libretto originale di Pietro Metastasio (1733) scritto per Antonio Caldara (http://campus.unibo.it/300623/); attenzione: non mancheranno differenze rispetto al testo intonato due anni dopo da Pergolesi

- una esecuzione dell’opera nell’intonazione di Pergolesi; ad esempio, la produzione discografica Deutsche Harmona Mundi (2011) diretta da Alessandro De Marchi (https://www.youtube.com/watch?v=vId6gJ_Zwsc)

 

Sull’opera Le nozze di Figaro

- Fedele d’Amico, Le nozze di Figaro, in Forma divina: saggi sull’opera lirica e sul balletto, a cura di Nicola Badolato e Lorenzo Bianconi, vol. I, Firenze, Olschki, 2012, pp. 16-21 (http://campus.unibo.it/294432/)

- Libretto e guida all’opera, a cura di Emanuele Bonomi, in Le nozze di Figaro, programma di sala, Venezia, Teatro La Fenice, 2011, edizione cartacea e online (http://www.teatrolafenice.it/media/libretti/121_1496NozzeFigaro.pdf), pp. 49-124

- una esecuzione dell’opera; ad esempio, la produzione del Teatro alla Scala (2006) con la regia di Giorgio Strehler (https://www.youtube.com/watch?v=_OYtlGpApc0)

 

Sull’opera Lucia di Lammermoor

- Fedele d’Amico, Lucia di Lammermoor, in Forma divina: saggi sull’opera lirica e sul balletto, a cura di Nicola Badolato e Lorenzo Bianconi, vol. I, Firenze, Olschki, 2012, pp. 125-131 (http://campus.unibo.it/294433/)

- Libretto e guida all’opera, a cura di Federico Fornoni, in Lucia di Lammermoor, programma di sala, Venezia, Teatro La Fenice, 2011, edizione cartacea e online (http://www.teatrolafenice.it/media/libretti/117_4392LuciadiLammermoor.pdf), pp. 47-88

- una esecuzione dell’opera; ad esempio, la produzione dell’Opéra Royal de Wallonie (2015) con la regia di Stefano Mazzonis (https://www.youtube.com/watch?v=QqyGmLV-iEI&t=2349s)

 

Sull’opera La Bohème

- Fedele d’Amico, La Bohème, in Forma divina: saggi sull’opera lirica e sul balletto, a cura di Nicola Badolato e Lorenzo Bianconi, vol. II, Firenze, Olschki, 2012, pp. 322-330 (http://campus.unibo.it/294434/)

- Libretto e guida all’opera, a cura di Michele Girardi, in La Bohème, programma di sala, Venezia, Teatro La Fenice, 2012, edizione cartacea e online (http://www.teatrolafenice.it/media/libretti/136_5866Boheme_2012_v2.pdf), pp. 51-112

- una esecuzione dell’opera; ad esempio, la produzione del Teatro Lirico di Cagliari (2010) con la regia di Lorenzo Mariani (https://www.youtube.com/watch?v=jvby3s0I4jM&t=1679s)

 

 

BIBLIOGRAFIA OPZIONALE AGGIUNTIVA (per chi desiderasse approfondire singole problematiche):

- Carolyn Abbate - Roger Parker, Storia dell’opera, Torino, EdT, 2012 (una storia dell’opera completa, disponibile anche in inglese)

- Marco Beghelli, Il libretto, in Il libro di musica, a cura di Carlo Fiore, Palermo, L’Epos, 2004, pp. 277-313 (una storia del libretto come genere editoriale)

- Marco Beghelli, Le didascalie nei libretti rossiniani, in Rossini und das Libretto. Tagungsband, a cura di Reto Müller e Albert Gier, Leipzig, Leipziger Universitätsverlag, 2010 («Schriftenreihe der Deutschen Rossini Gesellschaft», n. 6), pp. 159-184 (una riflessione sulla didascalia scenica)

- Marco Beghelli, Ma l’opera è un’altra cosa, «Studi comparatistici», VI, 2013, nn. 11-12, pp. 33-56 (sui rapporti fra opera, libretto e fonte letteraria)

- Paolo Fabbri, Metro e canto nell'opera italiana, Torino, EdT, 2007 (una trattazione esaustiva sulla metrica librettistica)

- Lorenzo Bianconi, Sillaba, quantità, accento, tono, «Il Saggiatore musicale», XII, n. 1, 2005, pp. 183-218 (sui rapporti ritmico-metrici fra il verso e la sua intonazione musicale)

- Abramo Basevi, Studio sulle opere di Giuseppe Verdi, Firenze, Tofani, 1859, pp. 183-202 (la prima riflessione critica sull'opera Rigoletto, contenente fra l'altro l'attestazione originale dell'espressione "la solita forma de' duetti"; anche in edizione moderna, a cura di Ugo Piovano, Milano, Rugginenti, 2001 o in inglese a cura di Stefano Castelvecchi, Chicago, The University of Chicago Press, 2013)

- Marcello Conati, Rigoletto: un'analisi drammatico-musicale, Venezia, Marsilio, 1992 (un’altra guida all’opera di Verdi, con particolare riguardo alla sua genesi)

- Marcello Conati, La bottega della musica: Verdi e la Fenice, Milano, Il Saggiatore, 1993 (con i documenti d’archivio relativi alla nascita di Rigoletto)

- Mario Lavagetto, Un caso di censura: il Rigoletto, Milano, Bruno Mondadori, 2010 (sulle modifiche sofferte dal libretto nei primi anni di vita teatrale)

- Harold S. Powers, “La solita forma” e gli “usi della convenzione”, in Estetica e drammaturgia della “Traviata”. Tre studi sul teatro d’opera di Verdi, a cura di Emanuele Ferrari, Milano CUEM, 2001, pp. 11-66 (il testo classico sulla "solite forme" del melodramma italiano ottocentesco; anche in inglese: “La solita forma” and “the uses of convention”, in “Acta musicologica”, LIX (1987), pp. 65-90, poi in Nuove prospettive nella ricerca verdiana. Atti del convegno in occasione della prima di “Rigoletto” in edizione critica, Vienna, 12-13 marzo 1983, a cura dell’Istituto di studi verdiani, Parma ‑ Milano, Istituto nazionale di studi verdiani ‑ Ricordi, 1987, pp. 74-109)

- Harold S. Power, Il «do del baritono», in Opera & Libretto, vol. II, Firenze, Olschki, 1993, pp. 267-281 (sui rapporti fra scrittura vocale e drammaturgia)

- Marco Beghelli, A ritroso: indizi nella divulgazione extrateatrale per il recupero della prassi esecutiva verdiana, in Fuori dal teatro. Modi e percorsi della divulgazione di Verdi, a cura di Antonio Carlini, Venezia, Marsilio, 2015, pp. 247-264 (alcuni problemi di prassi esecutiva vocale nelle opere di Verdi, e particolarmente in Rigoletto)

 

 

 

Metodi didattici

Le lezioni del primo modulo affrontano alcune problematiche di drammaturgia dell’opera italiana ottocentesca, esemplificate su passi di Rigoletto e di altre opere: non sono una “divulgazione” della bibliografia d’esame, ma un suo completamento destinato agli studenti frequentanti. Lo studio personale dello studente completa il quadro attraverso la bibliografia sopra indicata (identica per studenti frequentanti e non frequentanti). Nel secondo modulo vengono invece presentate e commentate alcune scene dalle cinque opere in programma, evidenziandone le peculiarità estetiche e formali.

 

 

 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

L'esame si suddivide in una serie di verifiche scritte e un colloquio orale, programmati nella stessa giornata. La prova scritta sarà effettuata al computer (ascolto in cuffia e videoscrittura), utilizzando le macchine del Dipartimento delle Arti.

La parte scritta, nelle prime ore della mattinata (durata: 120 minuti), prevede:

a) un test di metrica: allo studente è richiesto di identificare il metro di una decina di versi e di illustrare alcuni fenomeni metrici rilevanti (quelli indicati nella dispensa Guida alla identificazione metrica dei versi italiani). Un esempio di test: http://campus.unibo.it/288263/

b) una verifica sugli argomenti del Modulo 1: allo studente è richiesto di spiegare una o più problematiche drammaturgiche connesse all’opera Rigoletto; la domanda può riguardare il passaggio dalla fonte letteraria alla realizzazione operistica, una particolare struttura formale, un meccanismo narrativo, un problema performativo, o quant’altro trattato nella bibliografia d’esame sopra elencata;

c) una verifica sui testi del Modulo 2: è richiesto il riconoscimento all’ascolto di una scena importante ricavata dalle cinque opere sopra elencate, per la quale lo studente dovrà indicare la posizione all’interno del dramma (chi sono i personaggi che vi agiscono e quali eventi incarna la scena), nonché le particolarità formali e stilistiche evidenziabili all’ascolto (ad es. Sinfonia in forma sonata, recitativo secco, aria con “da capo”, duetto in “solita forma”, concertato di stupore, ecc.), da collocare all’interno del percorso storico in cui l’opera in questione si situa.

La parte orale, in tarda mattinata o nel pomeriggio dello stesso giorno, verte su un titolo operistico diverso da quelli trattati durante il corso e sopra elencati (anche non italiano), che lo studente sceglie a suo piacimento e studia in tutta autonomia sulla scorta delle metodologie apprese dalla bibliografia relativa ai due moduli del corso, individuando da sé la bibliografia specifica per studiare l’opera prescelta (dalla fonte letteraria di derivazione del libretto, fino ad una esecuzione audio/video di supporto). In particolare, allo studente viene richiesto di orientarsi sui rapporti fra le singole scene dell’opera e la fonte letteraria originale (se esistente), sui metri poetici impiegati nel libretto, sulle macrostrutture musicali evidenziabili alla lettura del libretto e all'ascolto della musica, sulle caratteristiche drammaturgiche e musicali di base evidenziabili nei passi peculiari dell’opera.

Per sostenere al meglio il colloquio, lo studente si deve presentare con una versione tipograficamente attendibile del libretto dell’opera (raramente lo sono gli allegati a cd e dvd), che consenta la facile individuazione delle strutture metriche e formali predisposte dal poeta: si può ad esempio rivolgere a riproduzioni della prima edizione del libretto (rinvenibili per le opere italiane in http://corago.unibo.it/risultatolibretti), oppure a buone trascrizioni moderne, a stampa (raccomandabile Libretti d'opera italiani dal Seicento al Novecento, a cura di Giovanna Gronda e Paolo Fabbri, Milano, Mondadori, 1997) oppure online (generalmente attendibili quelle della banca dati http://www.librettidopera.it/). Spartito per canto e pianoforte o partitura completa sono benvenuti, per chi sappia giovarsene; anche per gli altri, il consiglio è comunque di non farsene intimorire e sforzarsi di seguire l’esecuzione musicale con gli occhi su uno spartito per canto e pianoforte, dopo essersi impratichiti dell’opera attraverso l’ascolto coadiuvato dal solo libretto.

La prova scritta e il colloquio orale sono parti inscindibili di uno stesso esame, da sostenere inderogabilmente nella stessa data, e daranno vita a un voto unico, media del risultato delle singole prove. Viene attribuita la sufficienza a chi dimostri di sapersi orientare sulla natura metrica di un libretto d’opera e sulle nozioni drammaturgiche di base trattate nel Modulo 1, nonché dimostri una conoscenza di base delle cinque opere del Modulo 2 e dell’opera di propria scelta. Il possesso di una visione organica più ampia sul teatro d’opera, la padronanza di un linguaggio specifico, l’abilità nel far interagire fra loro le conoscenze acquisite sui singoli argomenti e la capacità di formulare riflessioni originali vengono stimati con un incremento progressivo della valutazione complessiva.

 

 

 

Strumenti a supporto della didattica

Nell’ambito delle lezioni, l’indagine sulle opere in programma avviene attraverso l'analisi del libretto e l'ascolto di esecuzioni audio e video di singole scene. A supporto della didattica frontale, lo studente deve fare affidamento sulla bibliografia indicata, utile per focalizzare l'attenzione su diverse problematiche proposte dal testo verbale e dal testo musicale; molti testi sono messi a disposizione su AMS Campus (https://campus.unibo.it/cgi/search/advanced) Fondamentale, inoltre, l’ascolto integrale ripetuto delle singole opere in programma, con il supporto almeno del libretto.

 

 

 

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Marco Beghelli