82240 - METODOLOGIE DELLO STUDIO DELLE RELIGIONI (1) (LM)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Francesca Sbardella
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/06
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea Magistrale in Antropologia culturale ed etnologia (cod. 0964)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso si prefigge di approfondire le modalità storiografiche tramite le quali si può affrontare l’analisi dei fenomeni religiosi. L’interpretazione delle pratiche del religioso è caratterizzata da una continua tensione metodologica fra la difficoltà di decifrare credenze in alterità non visibili da una parte e quella di elaborare la dicotomia ancora non risolta fra il credo e il rito. Si impone un tipo di ricerca specifica sulla teoria del metodo.

Contenuti

Inizio lezioni: 24 settembre 2018 (I semestre, 1 periodo)

lun, mart h 13-15 aula Gualandi, San Giovanni in Monte

giov h 11-13 Aula Grande SGM

 

Credenze, concetti, metodi

Il corso intende focalizzare l’attenzione su alcuni nodi concettuali e interpretativi nello studio della storia delle religioni, focalizzando l’attenzione sulle problematiche metodologiche della ricerca sul campo.

Per i frequentanti, la riflessione prevede alcune esperienze di indagine a partire dall’osservazione di dati reali, sulla base dei quali organizzare specifiche riflessioni teoriche. Si propone di elaborare piccoli progetti volti all’acquisizione di specifiche competenze di campo in ambito magico-religioso, con particolare attenzione alla questione metodologica della ‘partecipazione’, uno dei più sentiti dibattiti in questo ambito.

Nello specifico, si prevede una piccola sperimentazione di campo (obbligatoria), che lo studente deve realizzare su un micro fatto/evento religioso: deve farsi leggere le carte o farsi fare le costellazioni familiari, essendo egli stesso allo stesso tempo studioso-osservatore e protagonista. Successivamente è richiesta l’elaborazione di due brevi testi di analisi etnografica, metodologica e interpretativa (6/10 pagg. ciascuno). Per la progettazione dei testi si lavorerà utilizzando la piattaforma UNIBO e-learning. L’elaborazione dell’esperienza sul campo prevede:

  1. elaborazione di un diario di campo etnografico relativo alla partecipazione dell’evento/fatto preso in considerazione;
  2. presentazione e discussione in classe delle questioni emerse;
  3. elaborazione di un testo etnografico descrittivo dell’evento/fatto (elaborato 1);
  4. testo di problematizzazione delle questioni metodologiche incontrate (per punti) (elaborato 2);

Si richiede di esplicitare il rapporto dei due elaborati con il diario di campo. I prodotti saranno valutati ai fini dell’esame. Eventuale materiale utile per la sperimentazione di campo sarà caricato sulla piattaforma e-learning.

Nel corso delle lezioni si affronteranno le seguenti tematiche:

  • terminologie e definizioni del fatto religioso;
  • approccio storico e fenomenologico;
  • alterità vicina;
  • l’alterità della divinità
  • partecipazione alla credenza;
  • partecipazione emotiva e partecipazione fluttuante;
  • corporalità nella pratica di campo;
  • topografia del sacro.

Alcune problematiche del corso saranno rielaborate anche attraverso la visione del film di Wim Wenders Lisbon Story (1995).

Al termine del corso lo studente potrà essere in grado di:

  • riconoscere/intendere la rete internet come marco possibilitatore di un apprendimento autonomo e collaborativo; conoscere inoltre, le implicazioni dell'uso di uno spazio aperto, reale e partecipativo per sviluppare tecniche e strategie di scrittura collaborativa in linea con la piattaforma e-learning;
  • leggere, analizzare, riassumere, comprendere e spiegare l'informazione esplicita e implicita di testi sulle teorie etnografiche, con particolare attenzione alle questioni di metodo in ambito religionistico;
  • sviluppare le competenze necessarie alla raccolta, al trattamento, all'analisi e all'interpretazione di dati empirici reali relativi all’ambito magico-religioso;
  • saper riconoscere la propria soggettività interpretativa durante la fase di ricerca sul campo e saper considerare la propria partecipazione;
  • riconoscere e saper maneggiare le variabili etnografiche implicate nella ricerca di campo in ambito magico-religioso.

Testi/Bibliografia

Programma per frequentanti

1) Jonathan Z. Smith, Relating religion: essays in the study of religion, Chicago-London, The University of Chicago press, 2004 (capitoli 2, 3, 4, 7, 8, 12).

2) Dupront A., «Antropologia religiosa», in Il sacro. Crociate e pellegrinaggi, pp. 433-557. Il capitolo è disponibile nella dispensa Sbardella Metodologie dello studio delle religioni 2018/2019 presso Master Copy, via Cartoleria 4 (Bo).

3) Sbardella F. (a cura di), Antropologia dell’Europa, Pàtron, Bologna 2007 (disponibile presso Libreria Pàtron, piazza Verdi 4/D, Bologna)

I capitoli di Smith 1) e di Dupront 2) sono disponibili nella dispensa Sbardella Metodologie dello studio delle religioni 2018/19 presso Master Copy, via Cartoleria 4 (Bo).

Programma per non frequentanti

  1. Jonathan Z. Smith, Relating religion: essays in the study of religion, Chicago-London, The University of Chicago press, 2004 (capitoli 2, 3, 4, 7, 8, 12).
  2. Dupront A., «Antropologia religiosa», in Il sacro. Crociate e pellegrinaggi, pp. 433-557. Il capitolo è disponibile nella dispensa Sbardella Metodologie dello studio delle religioni 2018/2019 presso Master Copy, via Cartoleria 4 (Bo).
  3. Geertz C., «La religione come sistema culturale», in Id., Interpretazione di culture, pp. 111-159. è disponibile nella dispensa Sbardella Metodologie dello studio delle religioni
  4. Sbardella F. (a cura di), Antropologia dell’Europa, Pàtron, Bologna 2007 (disponibile presso Libreria Pàtron, piazza Verdi 4/D, Bologna)

I capitoli di Smith 1), di Dupront 2) e di Geertz 3) sono disponibili nella dispensa Sbardella Metodologie dello studio delle religioni 2018/19 presso Master Copy, via Cartoleria 4 (Bo).

Metodi didattici

Alle lezioni frontali tradizionali si alternano lezioni seminariali di approfondimento, in cui gli studenti sono invitati a partecipare attivamente con ricerche personali, esposizioni e relazioni inerenti alle problematiche proposte, da considerarsi come momenti partecipativi di supporto alla didattica.

Una parte del programma sarà attuato attraverso l’utilizzo dello strumento e-learning: si lavorerà con la scrittura collaborativa applicata alla ricerca etnografica attraverso l'uso di strumenti digitali collaborativi.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La prova d'esame è orale. Allo studente vengono poste alcune domande sui testi in programma e sugli aspetti tematici trattati in essi.

Per i frequentanti la valutazione della prova orale è integrata da questioni specifiche sugli argomenti approfonditi a lezione e dal dossier di ricerca elaborato a partire dal lavoro di campo.

Per iscriversi agli appelli si prega di utilizzare il sito web Almaesami.

Criteri di valutazione:

  • Capacità di lavoro in gruppo e risoluzione di problemi;
  • Quantità e qualità della partecipazione di ogni studente alla piattaforma e-learning;
  • Partecipazione attiva nelle discussioni frontali: capacità per argomentare, contrastare e difendere con dati rilevanti i temi proposti;
  • la conoscenza approfondita e dettagliata dei contenuti dei testi;
  • la capacità critica e argomentativa;
  • la proprietà di linguaggio;
  • Nell'elaborato scritto si valuterà l'uso delle convenzioni tipiche del formato accademico (ortografia, strutture e presentazione), ed anche la capacità di riflessione, analisi e elaborazione delle conclusioni.

Strumenti a supporto della didattica

Saranno usati strumenti multimediali come audio e audiovisivi. Per alcune sperimentazioni di campo gli studenti lavoreranno in gruppo con strumenti digitali collaborativi come, per esempio, e-learning.

Alcune lezioni saranno supportate da slides e Power Point.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Francesca Sbardella