78050 - STORIA DEL NUOVO TEATRO (1)

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Cristina Valenti
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: L-ART/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente: - acquisisce i fondamenti storici, teorici e metodologici necessari per comprendere le esperienze artistiche che caratterizzano la storia del Nuovo Teatro a partire dalla metà del Novecento; - conosce le diverse forme dello spettacolo dal vivo; - sviluppa capacità di analisi dei linguaggi espressivi, dei modelli economico-organizzativi, dei contesti sociali e culturali di riferimento; - sa organizzare criticamente materiali bibliografici e documentari; - sa analizzare e commentare un testo spettacolare in rapporto a contesto, processo creativo, scrittura scenica.

Contenuti

La prima parte del corso sarà dedicata alla definizione di “Nuovo Teatro” e alle principali esperienze artistiche che, a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno concorso all'ampio e articolato ripensamento delle forme espressive e delle prassi organizzative e professionali, segnando una cesura rispetto al passato e affermando il "nuovo" come valore in sé.

La parte monografica del corso, di carattere laboratoriale e partecipato, prevede di indagare le esperienze teatrali contemporanee, con particolare riferimento alle generazioni teatrali del Terzo Millennio. Saranno analizzati in particolare gli ambiti riferibili al teatro della realtà e alle nuove declinazioni del teatro politico (Emma Dante, Teatro Sotterraneo, Babilonia Teatri e i giovani artisti emersi dal Premio Scenario).

Il corso si articola in un Modulo corrispondente a 30 ore di insegnamento e a 6 crediti formativi (CFU).

Inizio: 19 novembre 2018 - Fine: 19 dicembre 2018.

Orario: lunedì, martedì, mercoledì, ore 13-15.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione):

  1. L. Mango, La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento, Roma, Bulzoni (limitatamente alla seguente parte: Capitolo I. Fondamenti teorici e coordinate storiche – paragrafo 1. La scrittura scenica come oggetto teorico, pp. 13-47).
  2. M. De Marinis, Il nuovo teatro. 1947-1970, Milano, Bompiani. In alternativa, chi non riuscisse a procurarsi questo testo, porterà il volume di L. Mango, La scrittura scenica, per intero.
  3. C. Valenti, Scenari del terzo millennio. L'osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro, Corazzano, Titivillus. Il volume è reperibile presso la Libreria di Cinema Teatro e Musica, via Mentana 1 Bologna.
  4. Appunti delle lezioni e dossier di letture fornite dalla docente nel corso delle lezioni.

Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 4 con un testo a scelta fra i seguenti:

  • F. Arcuri e I. Godino, Prospettiva. Materiali intorno alla rappresentazione della realtà in età contemporanea, Corazzano, Titivillus.
  • S. Casi, Per un teatro pop. La lingua di Babilonia Teatri, Corazzano, Titivillus.
  • E. Castellani, V. Raimondi, Almanacco. I testi di Babilonia Teatri, introduzione di Cristina Valenti, Corazzano, Titivillus.
  • J. Lanteri (a cura di), Iperscene 2. Teatro Sotterraneo, Sonia Brunelli, Ambra Senatore, Muta Imago, Pathosformel, Babilonia Teatri, Dewey Dell, Roma, Editoria & Spettacolo.

Metodi didattici

Lezioni frontali, aperte al contributo partecipato degli studenti, con il supporto di proiezioni audiovisive.

Sono previsti incontri con artisti e operatori.

Gli studenti saranno inoltre invitati alla visione di spettacoli nei teatri cittadini, che saranno oggetto di discussione in classe. 

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Gli studenti frequentanti affronteranno prove in itinere consistenti nell’analisi degli spettacoli visti in classe o a teatro, e affronteranno inoltre un colloquio finale teso a valutare la conoscenza critica dei temi affrontati a lezione e del materiale bibliografico.

Gli studenti non frequentanti sosterranno un esame orale che consiste nell’accertamento della conoscenza critica del materiale bibliografico.

Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione, il possesso di una padronanza espressiva e lessicale e la capacità di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, un linguaggio limitatamente articolato e non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, linguaggio inappropriato, limitata conoscenza del materiale d’esame porteranno alla sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati negativamente.

Strumenti a supporto della didattica

Videoproiezioni.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.unibo.it/docenti/cristina.valenti

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Cristina Valenti