- Docente: Cristina Valenti
- Crediti formativi: 6
- SSD: L-ART/05
- Lingua di insegnamento: Italiano
- Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
- Campus: Bologna
- Corso: Laurea in Dams - discipline delle arti, della musica e dello spettacolo (cod. 0956)
Conoscenze e abilità da conseguire
Al termine del corso lo studente: - acquisisce i fondamenti storici, teorici e metodologici necessari per comprendere le esperienze artistiche che caratterizzano la storia del Nuovo Teatro a partire dalla metà del Novecento; - conosce le diverse forme dello spettacolo dal vivo; - sviluppa capacità di analisi dei linguaggi espressivi, dei modelli economico-organizzativi, dei contesti sociali e culturali di riferimento; - sa organizzare criticamente materiali bibliografici e documentari; - sa analizzare e commentare un testo spettacolare in rapporto a contesto, processo creativo, scrittura scenica.
Contenuti
La prima parte del corso sarà dedicata alla definizione di “Nuovo Teatro” e alle principali esperienze artistiche che, a partire dalla seconda metà del Novecento, hanno concorso all'ampio e articolato ripensamento delle forme espressive e delle prassi organizzative e professionali, segnando una cesura rispetto al passato e affermando il "nuovo" come valore in sé.
La parte monografica del corso, di carattere laboratoriale e partecipato, prevede di indagare le esperienze teatrali contemporanee, con particolare riferimento alle generazioni teatrali del Terzo Millennio. Saranno analizzati in particolare gli ambiti riferibili al teatro della realtà e alle nuove declinazioni del teatro politico (Emma Dante, Teatro Sotterraneo, Babilonia Teatri e i giovani artisti emersi dal Premio Scenario).
Il corso si articola in un Modulo corrispondente a 30 ore di insegnamento e a 6 crediti formativi (CFU).
Inizio: 19 novembre 2018 - Fine: 19 dicembre 2018.
Orario: lunedì, martedì, mercoledì, ore 13-15.
Testi/Bibliografia
Studenti frequentanti (70% delle presenze a lezione):
- L. Mango, La scrittura scenica. Un codice e le sue pratiche nel teatro del Novecento, Roma, Bulzoni (limitatamente alla seguente parte: Capitolo I. Fondamenti teorici e coordinate storiche – paragrafo 1. La scrittura scenica come oggetto teorico, pp. 13-47).
- M. De Marinis, Il nuovo teatro. 1947-1970, Milano, Bompiani. In alternativa, chi non riuscisse a procurarsi questo testo, porterà il volume di L. Mango, La scrittura scenica, per intero.
- C. Valenti, Scenari del terzo millennio. L'osservatorio del Premio Scenario sul giovane teatro, Corazzano, Titivillus. Il volume è reperibile presso la Libreria di Cinema Teatro e Musica, via Mentana 1 Bologna.
- Appunti delle lezioni e dossier di letture fornite dalla docente nel corso delle lezioni.
Gli studenti non frequentanti sostituiranno il punto 4 con un testo a scelta fra i seguenti:
- F. Arcuri e I. Godino, Prospettiva. Materiali intorno alla rappresentazione della realtà in età contemporanea, Corazzano, Titivillus.
- S. Casi, Per un teatro pop. La lingua di Babilonia Teatri, Corazzano, Titivillus.
- E. Castellani, V. Raimondi, Almanacco. I testi di Babilonia Teatri, introduzione di Cristina Valenti, Corazzano, Titivillus.
- J. Lanteri (a cura di), Iperscene 2. Teatro Sotterraneo, Sonia Brunelli, Ambra Senatore, Muta Imago, Pathosformel, Babilonia Teatri, Dewey Dell, Roma, Editoria & Spettacolo.
Metodi didattici
Lezioni frontali, aperte al contributo partecipato degli studenti, con il supporto di proiezioni audiovisive.
Sono previsti incontri con artisti e operatori.
Gli studenti saranno inoltre invitati alla visione di spettacoli nei teatri cittadini, che saranno oggetto di discussione in classe.
Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento
Gli studenti frequentanti affronteranno prove in itinere consistenti nell’analisi degli spettacoli visti in classe o a teatro, e affronteranno inoltre un colloquio finale teso a valutare la conoscenza critica dei temi affrontati a lezione e del materiale bibliografico.
Gli studenti non frequentanti sosterranno un esame orale che consiste nell’accertamento della conoscenza critica del materiale bibliografico.
Il raggiungimento di una visione organica dei temi affrontati a lezione, il possesso di una padronanza espressiva e lessicale e la capacità di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati con voti di eccellenza. La conoscenza per lo più meccanica o mnemonica della materia, un linguaggio limitatamente articolato e non sempre appropriato porteranno a valutazioni discrete. Lacune formative, linguaggio inappropriato, limitata conoscenza del materiale d’esame porteranno alla sufficienza. Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all’interno della bibliografia saranno valutati negativamente.
Strumenti a supporto della didattica
Videoproiezioni.
Link ad altre eventuali informazioni
http://www.unibo.it/docenti/cristina.valenti
Orario di ricevimento
Consulta il sito web di Cristina Valenti