78337 - TECNOLOGIA DEL RECUPERO EDILIZIO M

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Fausto Barbolini
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: ICAR/12
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Ingegneria dei processi e dei sistemi edilizi (cod. 8829)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del Corso, l’allievo è in grado di affrontare e sviluppare, fino al dettaglio esecutivo di alcune sue parti, un progetto di conservazione/modificazione di un manufatto edilizio esistente, procedendo dal riconoscimento delle forme di degrado e deficit funzionale, alla definizione di efficaci e adeguate tecniche di risanamento, consolidamento, riqualificazione, miglioramento del comportamento energetico.

Contenuti

La sfida che coinvolge larga parte del panorama attuale della produzione edilizia è sempre più orientata verso una riqualificazione/rigenerazione sostenibile del patrimonio edilizio esistente (PEE) per limitare fortemente il consumo di suolo non urbanizzato e tendere a un saldo quasi zero tra nuove costruzioni e demolizioni. L’ambito della tecnologia del recupero edilizio viene inteso, in questo corso, principalmente funzionale alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio sottoperformante, consapevoli che questa è attualmente una delle problematiche più impattanti sul contesto ambientale sottoforma di emissioni in atmosfera e allo stesso tempo rappresenti una sfida e un ambito operativo percentualmente predominante per gli operatori del processo edilizio. Le metodiche della riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente sono molteplici e strutturate su diversi livelli di approccio/intervento; questi possono variare dal semplice “miglior uso” delle risorse energetiche a servizio del sistema edilizio (ottimizzazione dei consumi, risparmio energetico), dal miglioramento delle prestazioni dei componenti edilizi, fino ad arrivare alla completa sostituzione dell’intero fabbricato nei casi particolarmente problematici, intesa come “livello massimo” di efficientamento energetico.

Il ruolo del progettista nel contesto edilizio attuale prevede perciò una conoscenza ben strutturata e “consapevole” delle strategie d’intervento e delle tecnologie disponibili più attuali ed efficaci, finalizzate alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera da parte del parco edilizio esistente.

Le lezioni affronteranno un percorso di conoscenza delle tecniche di recupero e riqualificazione energetica attraverso l’approfondimento delle tipologie d’intervento sulle componenti disperdenti fondamentali dell’involucro edilizio: chiusure opache (pareti verticali esterne, copertur e piane e inclinate, solaio controterra o verso vani non riscaldati) e chiusure trasparenti (infissi, sistemi vetrati), secondo una logica metodologica che miri a privilegiare innanzitutto interventi di tipo “passivo” sull’involucro esistente (conservazione dell’energia). Allo stesso tempo verranno analizzati i principali sistemi impiantistici di produzione energetica da fonte solare, e le loro possibilità d’integrazione nella morfologia architettonica, che caratterizzano l’approccio “attivo” al soddisfacimento del fabbisogno energetico dell’edilizia esistente.

L’ambito della riqualificazione energetica del patrimonio esistente di edilizia sociale (social housing) viene fissato come tema programmatico di riferimento; questo fornirà lo spunto operativo per un’esercitazione progettuale dove i gruppi di studenti applicheranno le metodiche di approccio/intervento apprese durante il corso verificandone la ricaduta prestazionale.

Alle lezioni teoriche si alterneranno degli incontri d’informazione tecnica con alcune aziende produttrici di sistemi tecnologici e materiali legati all’ambito del recupero e dell’efficientamento energetico dell’involucro edilizio.

Testi/Bibliografia

TESTI FONDAMENTALI

  • Antonini E., Boeri A., Longo D., Edilizia sociale ad alta densità – strumenti di analisi e strategie di rigenerazione: il quartiere Pilastro a Bologna, Mondadori, 2013
  • Zannoni G., Trabucco D., Gaspari J., Involucro edilizio e aspetti di sostenibilità – riflessioni sul comportamento energetico di pareti massive e stratificate iperisolate: performances ambientali ed embodlied energy, Franco Angeli, 2010
  • Ferrante A., Adeguamento, adattabilità, architettura – teorie e metodi per la riqualificazione architettonica, energetica e ambientale del patrimonio edilizio esistente, Mondadori, 2012

TESTI DA CONSULTARE

  • Leoni G., Maffei S. (a cura di), La casa popolare – storia istituzionale e storia quotidiana dello IACP di Modena. 1907-1997, Electa, 1998
  • Guardigli L., Edilizia e ambiente, Criteri e metodi per la valutazione della qualità ambientale degli edifici EdicomEdizioni, 2018
  • Barbolini F., Teoria e pratica dell’architettura solare – morfologia, rendimento, strategia progettuale, http://amsdottorato.unibo.it/, 2014
  • Felli P., Torricelli M.C., Del Nord R., Materiali e tecnologie dell’architettura, Laterza, 2001

Metodi didattici

Lo svolgimento del corso si struttura in una parte teorica (comunicazioni frontali e seminari con le aziende) e in una pratica (esercitazione progettuale). La parte pratica prevede 3 fasi di verifica in date prestabilite che permettono di elaborare il lavoro di esercitazione durante lo svolgimento del corso.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

La valutazione finale sarà personale ed espressa dalla media pesata tra le valutazioni intermedie e la valutazione finale dell'esercitazione (voto comune del gruppo di studenti), la verifica dell'apprendimento degli argomenti di lezione, della bibliografia fondamentale e dei seminari di approfondimento tecnico con le aziende.

Strumenti a supporto della didattica

Verranno utilizzate le attrezzature in dotazione nelle aule di lezione (videoproiettori, lavagne, supporti informatici); la biblioteca della sede di Ingegneria di Ravenna è a disposizione degli studenti per il reperimento e la consultazione dei testi indicati in bibliografia. Il corso si avvale della piattaforma digitale E-Learning per lo scambio d'informazioni, il calendario delle lezioni, la pubblicazione del materiale delle lezioni. L'iscrizione alla piattaforma digitale del corso è obbligatoria.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Fausto Barbolini