00381 - FILOLOGIA ROMANZA (M -Z)

Anno Accademico 2018/2019

  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Bologna
  • Corso: Laurea in Lettere (cod. 8850)

Conoscenze e abilità da conseguire

Al termine del corso lo studente possiede le nozioni per lo studio delle letterature romanze (soprattutto nel periodo medievale) e delle lingue romanze (dalle origini a oggi) in una prospettiva comparatistica. Lo studente acquisisce inoltre nozioni essenziali riguardo alla posizione dell'italiano tra le lingue romanze e sull'espansione di queste in Europa e nel mondo, nonché su settori e problemi variamente connessi alla filologia testuale, tra i quali la comunicazione letteraria e la semiotica. Acquisisce la capacità di gestire gli strumenti propri della disciplina (dizionari, grammatiche, banche dati, ecc.), di interpretare le fonti (attraverso la lettura di manoscritti antichi ed edizioni critiche) e di applicarli nell’analisi di testi.

Contenuti

• Il corso è articolato in tre parti di complessive 60 ore

• Inizio delle lezioni: 4 febbraio 2019

• Orario delle lezioni: lunedì, ore 15-17 in via Zamboni 38 aula VI; martedì, ore 15-17 in via Zamboni 38 aula VI; mercoledì, ore 13-15 in via Zamboni 38 aula VI.

Gli studenti che hanno optato per l’esame da 6 CFU potranno frequentare la prima parte del corso (4 febbraio 2019-6 marzo 2019).

Al termine del corso lo studente, attraverso la lettura filologica di alcuni testi significativi, possiede una buona conoscenza dei principali metodi e delle tematiche della filologia delle lingue e letterature romanze, consegue l’approfondimento comparativo di almeno un genere letterario e di una varietà linguistica, oltre che un adeguato sviluppo del senso critico e degli strumenti della pratica editoriale dei testi letterari moderni.

• Organizzazione e temi del corso:

Il corso non richiede la preventiva conoscenza delle lingue romanze antiche. I testi analizzati a lezione saranno sempre letti anche in traduzione italiana; i testi originali saranno letti con la guida della docente e introdotti in maniera tale da garantire a tutti la massima comprensione. La frequenza è vivamente consigliata. Il corso si sviluppa in tre parti (A, B, C), a cui corrispondono le parti della bibliografia utile alla preparazione dell’esame:

A - Fondamenti di Filologia romanza.

Nella prima parte, di carattere generale, si daranno le nozioni di fondamento della disciplina (la filologia moderna, il latino volgare, la storia ed evoluzione dell’italiano e delle lingue romanze, lettura e commento di alcuni fra i testi più antichi, il metodo comparativo, la tradizione manoscritta e l’interpretazione etc.) insieme a rudimenti di linguistica, metrica e retorica.

B – Romanzo, poesia d’amore, epica: lettura e commento delle più belle pagine d’oc e d’oïl

Nella seconda parte, fondata sulla lettura filologica di testi scelti, si studieranno alcuni brani tratti dai capolavori delle letterature romanze dell'Europa moderna. I personaggi di Rolando e di Tristano e Isotta, di Lancillotto e Perceval, ma anche di Alessandro Magno e Re Lear oltre alle figure dei primi poeti (trovatori provenzali e italiani antichi, in particolare quelli letti da Dante, Petrarca e Boccaccio) forniranno anche l’occasione per esplorare generi letterari diversi (epica, romanzo, poesia d’amore).Parallelamente si osserveranno le espressioni scritte e figurate che della forme medievali conservano traccia significativa (brani di selezionati testi moderni, espressioni cinematografiche e teatrali) che contribuiscono a restituirne una straordinaria vitalità, non solo europea.

C- L’opera letteraria nel tempo: esercizi di critica del testo.

Si studieranno metodi e problemi posti dall'edizione critica dei testi medievali, in particolare degli autografi.

È prevista (ma non è obbligatoria ai fini dell’esame) l’assegnazione di tesine scritte (anche per gruppi di studenti) sostitutive di una parte della prova d’esame. Alla fine del corso è usuale un’esercitazione, guidata dalla docente, sui manoscritti della Biblioteca Universitaria di Bologna.

Testi/Bibliografia

Studenti frequentanti

Per gli studenti frequentanti, base indispensabile della preparazione sarà costituita dagli appunti delle lezioni e dai relativi materiali didattici distribuiti.

Corrispondentemente alle tre parti sviluppate nel corso gli studenti frequentanti studieranno:

A. P. Beltrami, La filologia romanza, Bologna, il Mulino, 2017 e le dispense a cura della docente, disponibili sin dall’inizio del corso (stampate da Bonomo editore-Bologna, sia in formato cartaceo sia come e-book)

B. P. Gresti (a cura di), Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Pàtron, 2011 (solo i testi commentati a lezione). Le poesie in lingua d’oc saranno lette col sussidio di A. Roncaglia, La lingua dei trovatori. Profilo di grammatica storica, Edizioni dell’Ateneo, 1999. Lo studente infine leggerà un saggio a scelta fra i seguenti: L. Formisano, La lirica romanza nel Medioevo, Bologna, il Mulino, 2012; U. Mölk, La lirica dei trovatori, Bologna, il Mulino, 1996; C. Di Girolamo, I trovatori, Torino, Bollati Boringhieri, 1989; M. De Riquer, Leggere i trovatori (ediz. it. a cura di M. Bonafin), Macerata, eum, 2012.

C. G. Brunetti, Autografi francesi medievali, Roma, Salerno Editrice, 2013.

Studenti non frequentanti

In aggiunta al programma per studenti frequentanti:

I. M. Barbato, Le lingue romanze. Profilo storico-comparativo, Bari, Laterza, 2017.

II. P. Gresti (a cura di), Antologia delle letterature romanze del Medioevo, Bologna, Pàtron, 2011 (lettura integrale) e AA.VV., I poeti della Scuola siciliana, Milano, Mondadori, 2008, vol. II (lettura integrale).

III. G. Inglese, Come si legge un’edizione critica, Roma, carocci, 2006.

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Orario e sede delle lezioni

Inizio lezioni: 4 febbraio 2019

lunedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula VI

martedì, ore 15-17 via Zamboni 38 aula VI

mercoledì, ore 13-15 via Zamboni 38 aula VI

Metodi didattici

- Lezioni frontali con approfondimenti a carattere seminariale;

- Lettura filologica e commento dei testi, indagati nella loro condizione storica di genesi e trasmissione;

- Discussione dei metodi, delle diverse ipotesi interpretative e delle principali e aggiornate linee critiche.

- Dagli studenti interessati possono essere richiesti alla docente particolari percorsi di approfondimento, con bibliografie specifiche e laboratori appositamente istituiti. Sono previsti tutorati individuali.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

  • La verifica finale dell'apprendimento è affidata a un colloquio orale.
  • Lo studente deve dimostrare, con correttezza e proprietà di linguaggio, di aver studiato tutte le parti del programma.
  • Nel colloquio il docente valuterà i risultati di apprendimento e le capacità critiche dello studente che deve essere in grado di leggere, commentare filologicamente e interpretare i testi letterari in programma, con chiarezza e pertinenza. Saranno sottoposti allo studente almeno due campioni testuali fra quelli esaminati durante le lezioni.
  • Assieme alla comprensione storica del testo ed in particolare del genere letterario studiato, lo studente dovrà dimostrare competenza dei metodi e problemi della filologia romanza, capacità di argomentazione comparativa e buona padronanza del lessico specifico della pratica editoriale moderna.
  • Qualora lo studente abbia deciso di presentare una tesina scritta la valutazione comprenderà l’esposizione orale della stessa dinnanzi ai compagni, in aula e in un orario stabilito (il docente giudicherà la capacità di sintesi, la proprietà del linguaggio, la coerenza argomentativa, oltre che già contenuto e forma dell’elaborato scritto, consegnato obbligatoriamente almeno dieci giorni prima della data dell’esposizione).
  • Questa la scansione dell’esame orale: 1. Sviluppo di un argomento trattato nella parte I. Fondamenti di Filologia romanza; 2. Lettura e commento di un brano di uno/due testi studiati a lezione; 3. Sviluppo di un argomento trattato nella parte III. Critica del testo con discussione delle letture a scelta.
  • La valutazione si atterrà alle seguenti indicazioni:
  • voto insufficiente: assenza o forte carenza delle nozioni di base e nella capacità di lettura e analisi dei testi e della bibliografia;
  • voto sufficiente (18): possesso delle nozioni di base e sufficiente comprensione dei testi, conoscenza della bibliografia;
  • voto positivo (dal 19 al 25): possesso di conoscenze di livello intermedio; lettura corretta, ma non approfondita dei testi, capacità sufficiente di connessione fra i diversi contenuti, espressione sostanzialmente corretta, pur se con qualche imprecisione;
  • voto più che positivo (dal 26 al 28): possesso di conoscenze buone, articolatamente esposte; linguaggio corretto; capacità critiche discrete.
  • voto eccellente (dal 29 al 30L): possesso di conoscenze di livello più che buono; precisione, maturità di espressione e approfondimento; ottima autonomia nella rielaborazione dei dati e nella capacità di connessione fra i contenuti appresi; capacità critica e padronanza nella lettura, traduzione e commento filologico testi. La lode verrà assegnata solo agli studenti che dimostreranno una completa e solida conoscenza del programma, capacità critica, autonomia ed esposizione brillante ed organica dei saperi acquisiti.

Strumenti a supporto della didattica

Libri, strumenti (lessici, vocabolari etc.), facsimili e riproduzioni di manoscritti, powerpoint e  brevi filmati tratti da documentari.

Link ad altre eventuali informazioni

http://www.unibo.it/SitoWebDocente/default.aspx?UPN=giuseppina.brunetti%40unibo.it

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Giuseppina Brunetti