04462 - STORIA DELLA SCIENZA E DELLA TECNICA

Anno Accademico 2018/2019

  • Docente: Sandra Linguerri
  • Crediti formativi: 6
  • SSD: M-STO/05
  • Lingua di insegnamento: Italiano
  • Modalità didattica: Convenzionale - Lezioni in presenza
  • Campus: Ravenna
  • Corso: Laurea Magistrale in Scienze del libro e del documento (cod. 8838)

Conoscenze e abilità da conseguire

Il corso mira a fornire un approfondimento tematico sugli aspetti principali della storia materiale della scienza. Lo studente al termine del corso è in grado di individuare le caratteristiche fondamentali dei risvolti applicativi e tecnici del pensiero scientifico e le loro relazioni con altre manifestazioni della storia materiale

Contenuti

 

Titolo del corso: "Scienza, cultura e vita politica in Italia tra Otto e Novecento"

Il corso intende seguire l’evoluzione del sapere scientifico moderno e contemporaneo nei suoi rapporti con la realtà civile, economica e politica nell'Italia post-unitaria,  con speciale riguardo alla storia dell'Accademia Nazionale dei Lincei, esaminata attraverso l'attività scientifica e culturale di alcuni dei suoi presidenti nel periodo compreso tra 1873 e il 1946 e sulla base di fonti archivistiche e bibliotecarie.

La partecipazione alle lezioni è vivamente consigliata. I non frequentanti potranno recuperare quanto detto a lezione avvalendosi dei testi in programma e del materiale caricato sulla piattaforma digitale. Il programma per i non frequentanti è lo stesso.

Il primo giorno di lezione la docente verificherà che il presente programma sia stato letto e compreso in tutte le sue parti. Si consiglia agli studenti di procurasi il materiale didattico prima dell'inizio delle lezioni.

Argomenti principali: per ogni argomento 120 minuti circa di lezione

  • L'Accademia dei Lincei dalle origini all'Unità d'Italia
  • La "terza" Roma: scienziati e risorgimento italiano
  • La presidenza dell'ingegnere e mineralogista Quintino Sella; la nuova sede di Palazzo Corsini
  • La Classe delle scienze fisiche, matematiche e naturali e quella delle Scienze morali, storiche, filologiche
  • La presidenza del matematico e ingegnere Francesco Brioschi
  • La Biblioteca dell'Accademia dei Lincei e Corsiniana
  • La presidenza del fisico Pietro Blaserna; Accademia, musei e università: L'istituto di fisica di Via Panisperna
  • La presidenza dell'economista Angelo Messedaglia
  • La prima guerra mondiale e la fine del cosmopolitismo scientifico
  • La presidenza del matematico Vito Volterra
  • L'Accademia d'Italia vs l'antifascista Accademia dei Lincei; le leggi razziali e la soppressione dei  Lincei da parte del regime.
  • La ricostruzione e la ripresa dell'attività : per una scienza dell'uomo. Il ruolo di Benedetto Croce e di Guido Castelnuovo
  • Patrimonio archivistico Linceo

Ricevimento: Durante il periodo delle lezioni la docente riceve, su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it, il mercoledì dalle 15 alle 16  presso Palazzo Verdi, Via Pasolini, Ravenna

Negli altri periodi, su appuntamento da fissare scrivendo all'indirizzo sandra.linguerri@unibo.it [mailto:sandra.linguerri@unibo.it], il lunedì dalle 10 alle 11, presso lo studio in Via Zamboni 38, Bologna, IV piano.

Periodo: II semestre

Orari, aule, data inizio lezioni:Il corso segue il calendario didattico della Scuola di Lettere e Beni Culturali. Inizio del corso, orari e aule saranno pubblicati a cura dell'Ufficio didattico della Scuola

Si consiglia vivamente di guardare con assiduità gli avvisi che il docente mette sul proprio sito per segnalare eventuali modifiche al calendario.

Testi/Bibliografia

I seguenti libri di testo costituiscono il materiale di studio necessario per l'esame, ovvero costituiscono il materiale didattico. 

I testi sono in commercio o reperibili presso le Biblioteche Oriani e Classense. Dovrà essere cura degli studenti procurarsi tali testi prima dell'inizio delle lezioni.

Parte istituzionale:

A. Guerraggio, P. Nastasi, L'Italia degli scienziati. 150 anni di storia nazionale, Mondadori, 2010. Capitoli: 1,2,4,6,7,8,10,11, 12, 13, 14.

I. Porciani, Stato e nazione: l'immagine debole dell'Italia, in Fare gli italiani. Scuola e cultura nell'Italia contemporanea, a cura di S. Soldati, G. Turi, vol. I, Il Mulino, Bologna1993, pp. 385-428.

Parte Monografica

M. Guardo, Nel solco della tradizione: da Federico Cesi a Quintino Sella, in Quintino Sella Linceo, Roma, Accademia Nazionale dei Lincei, 2012, pp. 63-79. 

G. Paoloni, Quintino Sella (1874-1884), in Scienziati, patrioti, presidenti. L'Accademia Nazionale dei Lincei (1874-1926), Laterza, Roma-Bari, 2012, pp. 5-41.

C.G. Lacaita, Francesco Brioschi (1884-1898), in Scienziati, patrioti, presidenti, cit., pp. 45-78.

S. Linguerri, Angelo Messedaglia (1900-1901), in Umanisti e presidenti. L'Accademia Nazionale dei Lincei (1900-1933), a cura di R. Simili, Laterza, Roma-Bari, 2017, pp. 5-36

S. Linguerri, Pietro Blaserna (1904-1916), in Scienziati, patrioti, presidenti, cit., pp. 101-141.

R. Simili, Vito Volterra (1923-1926), in Scienziati, patrioti, presidenti, cit., pp. 145-186.

M. Guardo, La "sceltissima biblioteca" e il "grandioso palazzo": libri e luoghi della biblioteca cortigiana, in La collezione del Principe da Leonardo a Goya. Disegni e stampe della raccolta Corsini, a cura di E. Antetomaso, G. Mariani, Roma, 2004, p. 2-15.

Sezione di documenti

Un selezione di documenti d'archivio sarà disponibile sulla piattaforma digitale

Siti internet http://archivi.lincei.it/

Letture: saranno indicate durante il corso e caricate sulla piattaforma digitale.

Metodi didattici

Lezioni frontali .

Saranno favoriti e incoraggiati la formulazione di quesiti, la discussione di gruppo dei problemi oggetto di approfondimento e l'indagine in prima persona. Per questa ragione le lezioni frontali si alterneranno ad approfondimenti seminariali; si assisterà a conferenze di esperti ; si guarderanno filmanti.

La partecipazione attiva é incoraggiata. Alla fine di ogni lezione saranno dedicati 15 minuti a domande, richieste di chiarimenti ecc.

Gli studenti che hanno frequentato dovranno elaborare una tesina (obbligatoria) su un tema che verrà assegnato dal docente durante le lezioni, e che sarà presentata e discussa in aula negli ultimi giorni del corso. Con la tesina si potranno conseguire massimo tre punti, che si sommeranno al voto dell'orale.

Modalità di verifica e valutazione dell'apprendimento

Esame orale della durata di 30-40 minuti circa.

Il colloquio orale intende valutare la capacità critiche e metodologiche maturate dallo studente.

L'esame sarà strutturato in due parti: 1) alcune brevi domande di tipo nozionistico per valutare l'attenta lettura dei testi d'esame; ;Due/tre domande aperte di taglio più generale-interpretativo.

Nella valutazione della prova si terrà conto della capacità dello studente di sapersi orientare all’interno delle fonti e del materiale bibliografico d’esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Nello specifico:

Il raggiungimento di una visione organica e articolata, la conoscenza approfondita dei testi di riferimento, la capacità di utilizzare criticamente le argomentazioni considerate, la padronanza espressiva e un uso appropriato del linguaggio specifico verranno valutati con voti di eccellenza (28-30). L'acquisizione di conoscenze corrette, ma non criticamente elaborate, e l'uso di un linguaggio corretto, ma non sempre preciso porteranno a valutazioni buone (25-27). La conoscenza per lo più meccanica e/o mnemonica della materia, capacità di sintesi e/o di analisi non articolate, un linguaggio corretto, ma non specifico porteranno a valutazioni discrete (22-24). Conoscenze solo minimali dei contenuti del corso, e/o linguaggio inappropriato condurranno a votazioni basse (18-21). Serie lacune formative, linguaggio gravemente inappropriato e mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici discussi durante il corso saranno valutati negativamente e porteranno al mancato superamento della prova d'esame.

Durante lo svolgimento della prova non è ammesso l'utilizzo di alcun supporto, cartaceo (libri, appunti, …) o elettronico.

 

Strumenti a supporto della didattica

Durante la lezione la docente si avvale di slide PowerPoint (costituiscono un ausilio alla lezione e non materiale didattico e pertanto non saranno distribuite. Il materiale didattico è quello indicato alla voce Testi/Bibliografia e quello reso disponibile sulla piattaforma digitale), filmati e documentari scientifici, siti internet.

Orario di ricevimento

Consulta il sito web di Sandra Linguerri